EUSTACHI (Eustachio, Eustachius), Bartolomeo
Maria Muccillo
Nacque a San Severino Marche (prov. di Macerata), secondo alcuni storici nel 1510, secondo altri nel 1500 o nel 1507, da Mariano, esponente [...] uomini illustri e chiari in medicina del Piceno, Ascoli 1757-68, II, p. 156; G. B. Buccolini-A. Lazzari-G. Colucci, Mem. d'uomini illustri del Piceno, Fermo 1789-92, XI, f. 27r; F. Vecchiettì-T. Moro, Biblioteca picena, Osimo 1790-1796, IV, p. 50 ...
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Parkinson, morbo di
Giorgio Bernardi
Antonio Pisani
Paolo Stanzione
Descritto per la prima volta nel 1817 da J. Parkinson, tale morbo è una patologia degenerativa a eziologia sconosciuta. Il principale [...] dalla stessa malattia oscilla tra il 6% e il 41%, valori da 2 a 10 volte più alti di quelli dei soggetti sani di pari età. Sono andatura a passi piccoli con impedimento a modificare la direzione e la velocità della marcia e anche afermarsi. I ...
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Forma
Harry Manelli
Manfredo Massironi
Forma (dal latino forma, greco μορϕή) indica in linea generale l'aspetto esteriore con cui si configura ogni oggetto corporeo o fantastico o una sua rappresentazione. [...] e descrivere i percorsi, i cammini che portano da una configurazione a un'altra. La forma di un embrione in un dato stadio fermo in una qualsiasi posizione, si vedevano solo 12 punti luminosi dislocati a caso nello spazio. Non appena cominciava a ...
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Naso
Gabriella Argentin
Red.
Il naso è un organo impari, situato nella parte mediana della faccia; ha funzione respiratoria e olfattiva e partecipa anche alla fonazione, contribuendo all'amplificazione [...] grado di distinguere migliaia di sostanze differenti e di discernerle a concentrazioni estremamente basse. Per molte sostanze, una singola cattivi nuotatori. Infatti, quando l'animale è fermo, la recezione olfattiva è poco efficiente in quanto ...
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Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] sul modello comunicativo), estetico (per cantanti, attori, uomini politici, e tutti quelli che tendono a sollecitare l'interesse degli altri). Fermo restando il carattere convenzionale delle parole di una lingua, le modalità di presentazione della ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] ai patimenti della disastrosa campagna e della ritirata: si fermò nei pressi di Witebsk (nell’attuale Bielorussia) insieme nel 1826-27 e preside della facoltà di medicina nel 1856-57. Morì a Pavia il 17 aprile 1867.
Nel 1873 fu eretta in sua memoria ...
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BORGOGNONI, Teodorico
Antonio Alecci
Figlio di Ugo, nacque a Lucca nel 1205. Ultimo di quattro fratelli, seguì nel 124 il padre a Bologna. Molto probabilmente in giovane età entrò nell'Ordine dei domenicani, [...] ; I. Taurisano, I Domenicani in Lucca, Lucca 1914, IV, pp. 24, 26; A. Vedrani, Frate T. B. da Lucca, in Memorie domenicane, XXXIX (1922), pp. della Marca per la storia della medicina (Fermo,24-26 aprile 1959), Fermo 1960, pp. 167-175; R. Creytens ...
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PASTA, Andrea
Maria Pia Donato
PASTA, Andrea. – Nacque il 6 maggio 1706 a Bergamo da Marcello e Lodovica Passi.
Seguì il corso di studi filosofici presso il seminario cittadino e, secondo Alessandro [...] Napoli 1848, pp. 324, 442, 550, 591, 674, 681, 719, 817; A. Pazzini, Storia della medicina, Milano 1947, pp. 149, 247, 257; B. Belotti di A. P., Dissertazione sopra i mestrui delle donne, in Id., Scritti medici, a cura di G. Leopardi, Fermo 1998, ...
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ARALDI, Michele
Loris Premuda
Nato a Modena il 10 febbr. 1741, conseguì la laurea in filosofia e medicina nel 1758. A soli ventidue anni gli fu affidato l'insegnamento di Istituzioni fisiologiche nella [...] descrizione dell'intricata rete di finissimj vasi, della loro distribuzione e dei loro reciproci rapporti.
Ma l'attenzione dell'A. non si fermò solo su questi problemi: egli ne affrontò anche due, oltremodo delicati ed astrusi: l'istinto ed il sonno ...
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FIORAVANTI, Leonardo
Anna Mainardi
Nacque a Bologna presumibilmente nel 1517 (sembra infatti identificabile col figlio di Gabriele e Margherita, battezzato nella parrocchia di S. Pietro il 10 maggio). [...] idroterapiche per fronteggiare malattie della pelle e dell'intestino.
Nel settembre dello stesso anno il F. ritornò a Napoli dove si fermò fino al 1555 esercitando la professione con successo e ottenendovi il dottorato. Nel febbraio 1555 si trasferì ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...