DONZELLI, Tommaso
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 2 febbr. 1654, primogenito di Giuseppe, medico e scienziato. Iniziò i suoi studi nella casa paterna e come primi maestri ebbe S. Gala, G. Liccia e, [...] , spiega il D., non deve implicare affatto una totale rinuncia a tutta la scienza medica, ma piuttosto deve condurre al rifiuto critico delle idee di coloro che "han tenuto per fermo che certissima fosse la medicina" così come l'aveva tramandata la ...
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FERLINI, Giuseppe
Guido Fagioli Vercellone
Nato a Bologna il 24 apr. 1797, da Carlo e da Anna Sabattini, appena diciottenne fuggì di casa per dissapori con la matrigna, recandosi a Venezia da dove passò [...] storico Carlo, e passò nel Kordofan, dove si fermò per circa un anno, trovandovi un clima anche peggiore di Meroe": la corrispondenza con L. M. Ungarelli, I. Rosellini e A. M. Migliarini nella Biblioteca della "Fameja Bulgneisa" di Bologna, in Atti e ...
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DE CRISTOFORIS, Malachia
Giuseppe Armocida
Giuseppina Bock Berti
Di nobile famiglia, nacque a Milano il 9 nov. 1832, da Giovan Battista e da Giovanna Adelaide Rota. Degli otto. fratelli dei D. emerse [...] ambulanza di Cavallasca presso Como e toccò a lui di raccogliere le spoglie del fratello Carlo, mortalmente ferito a San Fermo il 27 maggio 1859. Il Bertani lo inviò poi a Grosotto in Valtellina a organizzare un piccolo ospedale ed egli si disimpegnò ...
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CAPORALE, Gaetano
Francesco Di Battista
Nacque il 15 nov. 1815 ad Acerra, grosso borgo agricolo in provincia di Napoli, da Gabriele e da Maria Basile. Il padre, proprietario (i fondi rustici dei Caporale [...] dazi locali, lo fece studiare nel locale seminario, e poi a Napoli presso il collegio dei gesuiti. Ottenuto un posto gratuito nel più recente approfondimento metodologico in atto. Egli restò fermo alla statistica come "analisi logica e numerale" dei ...
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GIUFFRIDA RUGGERI, Vincenzo
Stefania Lucia Zeroli
Nato a Catania il 1° febbr. 1872 da Carmelo Giuffrida e da Caterina Ruggeri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1896 [...] antropologia, IV (1896), pp. 127-243, e in volume a Roma nel 1897.
L'argomento della tesi, preparata sotto la direzione teorie cosiddette poligeniste. Pur ancorato all'inamovibile punto fermo della fondamentale unità anatomo-fisiologica dell'uomo e ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] in scena una feroce parodia del predicatore Serafino da Fermo, che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro . 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa ...
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DE ROSSI, Emilio
Domenico Celestino
Nacque il 10febbr. 1844 a Mentone (Francia, dipart. Alpi Maritt.) da Giovanni Battista, medico del principe di Monaco, e da Rosa Piana. Amante dello studio, specie [...] in situ il lembo mediante una piccola spatola e lo si manteneva fermo con uno stuellino di cotone imbevuto di boroglicerina. A volte la miringotomia fu effettuata con successo a scopo acustico, aggiungendo alla preparazione del lembo la sezione della ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] ., la cui data di nascita si trovò a coincidere quasi con la morte del padre, a Londra. Lasciata l'Inghilterra a causa del movimento anticattolico, viaggiò per il Belgio e si fermò per poco più di un anno a Bruges. Più tardi si stabilì a Gand e poi a ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] recò come archiatra al capezzale di papa Giulio III, affetto da gotta, ottemperando a un breve papale del 5 gennaio (Marini, II, p. 299; Vedova, [1988], pp. 87-102).
Fonti e Bibl.: M. Morizio da Fermo, Orazione per la morte di F. F., Venezia 1558; B. ...
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PINI, Alessandro
Davide Baldi
PINI, Alessandro. – Nacque a Firenze il 3 maggio 1653, da Bartolomeo e da una Vittoria di cui non si conosce il cognome.
Apprese i primi rudimenti con il sacerdote Giovanbattista [...] quali aveva perduto la protezione del granduca e di Redi. Nella Serenissima si fermò alcuni mesi e sempre sollecitato dal suo spirito avventuriero si imbarcò; il 26 aprile scrisse a Francesco Redi (pp. 234-246) che la nave sulla quale era medico d ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...