CHAMATERÒ (Camaterò) DI NEGRI, Ippolito
Giuseppe Radole
Sono ignoti data e luogo di nascita di questo compositore, probabilmente romano d'origine, la cui presenza inquieta e instabile è segnalata in [...] di Bergamo, rimanendovi per un solo anno. È segnalato infine a Portogruaro (1586-1591?) con obbligo di far cantare in coro il canto fermo del basso... secondo l'ordine del messal novo... a 4 a 5 e a 6 voci, ibid. 1574; Li Magnificat a otto a nove e ...
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DE FOSSIS, Pietro (Pietro de Cà Fossis, Fossa, de la Fossa, Pierre de Fossis)
Roberto Grisley
Ignoti sono il luogo e la data di nascita di questo compositore, attivo in Italia dopo il 1480; si ritiene [...] puerorum" il D. non insegnava solo il canto fermo e figurato, ma anche il contrappunto teorico e Torino 1966, p. 77; F. Testi, Storia della musica ital. da s. Ambrogio a noi. La musica ital. nel Medioevo e nel Rinascimento, Milano 1969, pp. 341, ...
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CODAZZI, Edgardo
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 23 sett. 1856 da Pietro e Marianna Boldorini, studiò composizione nel conservatorio milanese sotto la guida di A. Bazzini. Terminati gli studi [...] musicale di Milano del 12 apr. 385 ebbe, infatti, già a parlare dell'alto livello raggiunto dalla cappella che, più tardi, fu il C. asseriva che la pratica di accompagnare il canto fermo coincise con la sua decadenza e, appellandosi agli antichi ...
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BRAVURA (anche Braura), Girolamo
Sergio Martinotti
Nacque verso il 1770 ad Ancona, non a Macerata come segnalava un anonimo compilatore del Catalogo generale delle cariche dell'Accademia Filarmonica [...] Teatro La Fenice, primavera 1798), a Torino (Teatro Regio, carnevale 1799), ancora a Firenze (Teatro alla Pergola, estate 1802) e a Roma (Teatro Argentina, carnevale 1803-1804), nonché a Padova, Livorno, Pesaro, Fermo, Bergamo, Reggio Emilia e infine ...
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JOZZI (Yozi, Jossi, Jozze), Giuseppe
Francesco Paolo Russo
Nacque probabilmente a Roma intorno al 1710. Qui studiò clavicembalo, fu avviato allo studio del canto e intraprese la carriera teatrale come [...] vicenda, lo J. lasciò Londra nel 1750 per recarsi a Stoccarda, ove si fermò fino al 1756 con qualche breve puntata in Italia (a Venezia nel 1753, per la rappresentazione della Salustia di A. Bernasconi, in cui vestì i panni di Alessandro). Nella ...
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BERNARDI, Gian Giuseppe
Fabio Fano
Nacque a Venezia il 15 sett. 1865 da Carlo e Carlotta Sterle. Nella città natale - ove si può dire abbia trascorso interamente la vita - si laureò a Ca' Foscari in [...] volte monotonali e a volte politonali. Nel Contrappunto,il B., pur mantenendo la base tradizionale, anzi classica, del canto fermo, raccomanda agli studiosi di esercitarsi specialmente nel contrappunto sul canto dato; e mentre nella prima edizione si ...
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ERCULEI (Erculeo, Ercolei), Marzio
Arnaldo Morelli
Nacque ad Otricoli (Terni), dove fu battezzato il 21 marzo 1627, da Giovanni Fausto e da Doralice (Cifassini?). Quasi certamente compì i suoi studi [...] santi Geminiano e Carlo, alcuni inni e mottetti in stile di falsobordone di G. Carissimi, A. Kircher, J. H. Kapsberger; Lumi primi del canto fermo ecclesiastico (ibid. 1686), contenente, oltre alla teoria del gregoriano (spiegazione dei vari "tuoni ...
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AURISICCHIO (Orisicchio), Antonio
Domenico Di Palma
Nacque a Napoli circa il 1710. Nulla si sa intorno ai suoi primi studi; nell'invemo 1734 fu rappresentata al teatro dei Fiorentini di Napoli la sua [...] voci concertato con violini e organo; Ad Te levavi. Nisi Dominus, a quattro pieni senza organo e Studj sopra 'l Canto Fermo del Benedicamus Domino solenne (Münster, Santini-Bibliothek im Bistuinsarchiv).
Fonti e Bibl.: Diario ordinario num. 698 ...
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GERVASONI, Carlo
Maria Rita Coppotelli
Nacque a Milano il 4 nov. 1762, figlio di Antonio. Appartenente a un'agiata famiglia di gioiellieri, sin dalla prima giovinezza mostrò una forte inclinazione per [...] l'iniziale proposito di prendere i voti, decise di dedicarsi professionalmente alla musica, incontrando però la ferma opposizione del padre, che lo convinse a recarsi a studiare ingegneria alla Scuola di Brera. Nel 1781, alla morte del genitore, il G ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] , de I nomi e figure, delle note e loro valore. Nel 1716 il G. pubblicò a Lucca un altro manuale, Il canto fermo nella pratica, dedicato a Salvatore e Gian Domenico Marescandoli, nel quale tenta di codificare le regole salienti per una corretta ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...