GUIZZA, Domenico, detto Caporalini (Caporalino, Caporali)
Sabina Pozzi
Nacque a Recanati, presso Ancona, il 6 luglio 1769, primogenito di Cristofaro, possidente, e di Maria Fantini.
Ancora fanciullo [...] al teatro dell'Aquila di Fermo, come "seconda donna" ne La scuola de' gelosi di A. Salieri; nel corso della Le nozze in villa di S. Palma e La credutaselvaggia di G. Tritto.
Sempre a Roma, il G. si esibì nel 1789 al teatro Capranica ne Il gentil'uomo ...
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GIACOMELLI (Jacomelli), Geminiano
Federico Colonia
Nacque a Colorno, presso Parma, il 28 maggio 1692 da Giuseppe e Maria Tej. In gioventù intraprese gli studi di canto, contrappunto e clavicembalo con [...] e compositore alla corte dei Farnese e maestro di cappella della cattedrale di Parma; presto si trasferì a Piacenza, nella parrocchia ducale di S. Fermo, in qualità di maestro di cappella. L'8 febbr. 1718 sposò Francesca Marchi, dalla quale ebbe nove ...
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PALMERINI, Luigi Stefano
Michele Vannelli
PALMERINI, Luigi Stefano. – Figlio di Petronio e di Rosalia Capponegri, nacque a Bologna il 26 dicembre 1768 nella parrocchia di S. Giovanni Battista dei Celestini.
Fra [...] vero stile richiesto dalle peculiarità di questo strumento. Egli improvvisava fughe a tre e quattro parti che, per la condotta e l’esecuzione ponderosa raccolta di fughe e di antifone su canto fermo, presentate anche in questo caso secondo un ideale ...
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GASTOLDI, Giovanni Giacomo
Salvatore De Salvo
Nacque a Caravaggio, nel Bergamasco, intorno al 1555. La sua formazione musicale avvenne nella cappella della chiesa di S. Barbara in Mantova fatta erigere [...] attorno al capoluogo lombardo verso il 1608.
Il G. morì a Milano il 4 genn. 1609.
La fama del G. non .B. Martini, Esemplare ossia Saggio fondamentale pratico di contrappunto sopra il canto fermo, II, Bologna 1775, p. 74; Ch. Burney, History of music ...
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MAGRI, Pietro
Salvatore De Salvo
Nacque a Vigarano Mainarda, presso Ferrara, il 10 maggio 1873 da Francesco e da Carolina Storari. Nel 1877 si trasferì con la famiglia ad Alfonsine e nel contempo fu [...] Divenuto organista della chiesa parrocchiale di Alfonsine nel 1885, il M. iniziò a studiare armonia e contrappunto con Antonio Cicognani. Nel 1889 venne nominato maestro di canto fermo e figurato presso il seminario di Faenza, sede dal 1893 dei suoi ...
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CERRETO, Scipione
Alessandra Ascarelli
Nacque a Napoli nel 1551 come si ricava dalla scritta "Scipio Cerretus Musicus Partenopeus Anno Aetatis Suae L." che circonda il ritratto posto sul retro del frontespizio [...] e generali; il secondo tratta della salmodia del canto fermo; il terzo dei generi e delle figure del canto dilunga con estrema chiarezza sulle intavolature da liuto (cap. VIII), da chitarra a sette corde (cap. IX), da lira da gamba (cap. X) ...
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LAZZARI, Virgilio
Alessandra Ascarelli
Nacque il 20 apr. 1887 ad Assisi da Carlo e Maria Proietti. Ultimo di quattro fratelli, pur dovendo contribuire assai presto al bilancio familiare lavorando come [...] immaturità.
Nel 1916 cantò per la prima volta negli Stati Uniti, a Saint Louis, in un'Aida data all'aperto per un pubblico di l'anno seguente, all'Opera di Boston. Tuttavia non si fermò in Nordamerica che per poco, anche se le sue biografie riportano ...
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CECCHI, Domenico, detto il Cortona
Elena Gentile
Nacque verso la metà del sec. XVII a Cortona, dove cominciò a studiare canto con il maestro della cattedrale Placido Basili, che fece di lui in pochi [...] e cantò, il 18 novembre, come protagonista nel Commodo Antonino (libretto di F. M. Paglia, musica di A. Scarlatti); vi si fermò ancora nel carnevale seguente e anche dopo la chiusura del S. Bartolomeo, conducendo vita principesca, attorniato da una ...
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PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] dal quale con brevità si apprende il modo di cantare in coro ciò s’appartiene a coristi, con la maniera di comporre il canto fermo ad uno, due e tre cori. Lo stesso anno il compositore diede alle stampe, per i tipi bolognesi di Monti, un altro lavoro ...
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BERNARDO d'Argentina (Bernardo Alemanno, Bernardo d'Alemagna, Bernardo "il tedesco")
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Nacque a Strasburgo (Argentoratum), presumibilmente nel 1470, da Lorenzo. I suoi studi e gli inizi della sua attività [...] strumenti musici et espertissimo musico di canto fermo et figurato et in canto fermo raro et, senza forse, oggi era più dei 45 pattuiti. Nel 1536 fu chiamato dagli operari "a temperare" e a curare la manutenzione dei due organi del duomo, per il quale ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...