CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Prospero Caffarelli, governatore di. Fermo, Bernardino Spada utriusque Signaturae 1905, p. 100; L. Torchi, La musica istrumentale in Italia..., Torino 1901, p. 37 ss.; A. Cametti, G. Frescobaldi in Roma, in Riv. mus. ital., XV(1908), p. 45; Id., ...
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DE LUCA, Giuseppe
Maurizio Tiberi
Nacque a Roma il 25 dic. 1876, primo di sette figli, da Nicola e da Lucia De Filippi. A otto anni entrò a far parte della schola cantorum dei fratelli Carissimi a S. [...] 'agosto dello stesso anno al teatro dell'Aquila di Fermo, ovie fu De Sirieux in Fedora ancora con la alla Scala nella storia e nell'arte, Milano 1964, ad Indicem; Le grandi voci, a cura di R. Colletti, Roma 1964, coll. 215 s.; L. Trezzini, Duesecoli ...
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BONONCINI (Buononcini), Giovanni (e non Giovanni Battista)
Carlo Frajese
Nacque a Modena il 18 luglio 1670 da Giovanni Maria e da Anna Maria Prezii. Iniziato lo studio del violoncello con il padre, [...] dell'imperatore Giuseppe I (1711), ma si trattenne ancora altri due anni a Vienna, in attesa di ricevere quanto gli era dovuto. Al suo rientro in Italia, si fermò di nuovo a Roma e nel carnevale 17141 1715 fece rappresentare al Teatro Capranica l ...
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DONZELLI, Domenico
Maurizio Modugno
Nacque a Bergamo il 2 febbr. 1790, da Antonio e Maria Siboldi. Manifestò presto singolari doti vocali e musicali, tanto che a tredici anni cantava già da soprano [...] , il D., per contro, non si fermò alla tradizione incarnata dal Crivelli o da Tacchinardi E. Gara, Cantarono alla Scala, Milano 1975, pp. 8, 14, 21, 28, 44, 46; A. Basso, Storia del teatro Regio di Torino, II, Il teatro della città dal 1788 al 1936, ...
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CALLIDO, Gaetano (Antonio)
Oscar Mischiati
Nacque ad Este (Padova) il 14 genn. 1727 da Agostino e Veneranda Tagliapietra. Non si sa da chi abbia appreso i primi elementi dell'arte organaria: giunse a [...] , et amoroso alla detta arte; e quel che importa più, attesto a chiunque sopra l'onor mio esser il medesimo d'illibata onoratezza, e chiese in cui furono costruiti gli organi. L'elenco si ferma al numero 430 nel 1806; rimane lo spazio, previsto ma ...
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ANIMUCCIA, Giovanni
Liliana Pannella
Nacque a Firenze nei primi anni del XVI secolo. "Inter amoenissimos hortos educatus", come scrisse di lui il Poccianti, egli trascorse in Firenze gli anni giovanili [...] cappella" e "che sono secondo la forma del concilio di Trento". L'A. morì a Roma tra il 26 e il 31 marzo del 1571 e dal 1º Esemplare o sia Saggio fondamentale pratico di Contrappunto sopra il canto fermo, Bologna 1774, pp. 129-133; G. Baini, Memorie ...
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LIBERATI, Antimo
Arnaldo Morelli
Nacque a Foligno il 3 apr. 1617 da Pietro e da Tarquinia, di cui non è noto il cognome. Ebbe probabilmente la prima formazione musicale a Roma, dove il 9 febbr. 1628 [...] il L. riuscì a svolgere un'intensa attività presso altre istituzioni romane: dal 1664 fu incaricato di occuparsi delle musiche per particolari occasioni nel collegio Urbano de Propaganda Fide, e forse anche di insegnarvi il canto fermo ai collegiali ...
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CORTECCIA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Firenze il 27 luglio 1502 da Bernardo e da Bartolomea Cristofora; di umile famiglia (il padre era "donzello" della Signoria), fu presto avviato dai [...] . Petrarca Quel foco ch'io pensai che fosse spento (primo libro a cinque e sei voci), per cinque voci basse, in cui è evidente polifonici scritti in Italia, e contiene trentadue inni su canto fermo, da tre a sei voci. Le messe sono in tre parti, e si ...
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FESTA, Costanzo
Alberto Iesuè
Nacque a Villafranca Piemonte, presso Torino, intorno al 1480 (cfr. Testi, p. 326), in una agiata famiglia di proprietari terrieri. Fu chierico nella diocesi di Torino, [...] furono pubblicati in raccolte, comprendenti anche altri autori, da A. Gardano a Venezia nel 1543 e nel 1569; due Recercar sopra il canto fermo furono pubblicati nel Secondo libro di diversi capricci di A. Mayone (Napoli 1609: ed. moderna, Padova 1984 ...
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CANIGLIA, Maria
Alessandra Cruciani
Nacque a Napoli il 3 maggio 1905 da Roberto e da Erminia Simonelli. Iniziati gli studi musicali nel conservatorio della sua città, fu allieva per il canto di P. A. [...] Scala, 1937) Corradino lo Svevo di P. Donati (Fermo: 1942). Non meno intensa fu la sua attività discografica; M. Picchi, E lucean le stelle, Bologna 1981, p.815; G. Lauri-Volpi, A viso aperto, Bologna 1982, pp. 77-80; B. Cagnoli, L'arte musicale di ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...