Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] di 25 °C. I venti dominanti sono da N in autunno e inverno, da SO a O in primavera ed estate. I giorni di pioggia risultano, in media, 102 all’anno potenza cartaginese, Roma, decisa a tenere fermo il confine dell’Ebro e a non permettere che la città ...
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Il fondatore del cristianesimo e della Chiesa; secondo la fede cristiana, il Redentore del genere umano e, conforme alle definizioni dei primi quattro concilî ecumenici, il Figlio di Dio, Verbo incarnato, [...] 37, e Lc. 13, 34; Lc. 13, 6-9) e si mantiene fermo il carattere storico di Gv., che ha trovato invece, specie tra la fine del e creò il mondo e divenne carne e abitò fra di noi e a quanti credettero nel suo nome concesse di divenire figli di Dio (Gv. ...
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Astronomia
V. solare
In astrofisica, il flusso supersonico di plasma (essenzialmente idrogeno ionizzato) prodotto dall’espansione della corona solare nello spazio interplanetario. Nel suo moto radiale [...] cui il v. partecipa al moto di rotazione del Sole è assai piccola: a 1 UA essa è dell’ordine di 1 km/s (da confrontare con la quando il flusso del v. solare urta contro un ostacolo fermo, per es., quello costituito dalla magnetosfera della Terra.
V ...
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Città della Toscana occidentale (185,1 km2 con 90.036 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge a circa 12 km dal Tirreno, nella pianura alluvionale costiera formata dall’Arno, che l’attraversa dividendola [...] le distruzioni patite dalla città durante la Seconda guerra mondiale sia a causa dei bombardamenti aerei sia soprattutto perché, durante la campagna d’Italia, il fronte di combattimento si fermò qui, sulle opposte rive dell’Arno, per 40 giorni; oltre ...
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Antonio Menniti Ippolito
Terèsa di Calcutta, santa. – Al secolo Gonxha Agnes Bojaxhiu (Skopje 1910 - Calcutta 1997), nacque da famiglia benestante d’origine albanese a Skopje, nell’odierna Macedonia, [...] quartiere di Motijhil fondò una scuola. Nel marzo 1949 si unì a lei la prima consorella, Subashini Das, che prese il nome di che le si rivelarono gravi problemi di cuore. Ciò non fermò la sua intensa attività, anche perché nel 1990 le consorelle ne ...
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Organizzazione del laicato cattolico per una speciale e diretta collaborazione con l’apostolato gerarchico della Chiesa. Suoi precedenti si possono considerare varie associazioni cattoliche sorte in diversi [...] e nella struttura fondamentale ed estesa ormai a quasi tutto il mondo, l’A. si presenta più accentrata e con carattere nel 1904 e riordinata l’anno successivo (enciclica Il fermo proposito) in quattro organizzazioni indipendenti: Unione popolare, per ...
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Apologista cristiano (3º-4º sec.), di origine africana (Firmianus non significa "di Fermo"). Scrittore raffinato e dallo stile ciceroniano, sebbene pensatore modesto, è figura di notevole importanza soprattutto [...] di Arnobio, fu insegnante di retorica latina a Nicomedia di Bitinia ove probabilmente si convertì; Severum); un solo frammento ci è pervenuto del De motibus animi. Delle opere a noi giunte, il De opificio Dei (303-304) esalta la perfezione dell ...
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Strumento da taglio, usato come utensile e come arma, formato da una lama d’acciaio innestata in un manico, il quale può essere dello stesso materiale della lama e far corpo con essa oppure di altro materiale [...] legno, avorio ecc.). Sono tipi di c. (v. fig.): il c. fermo, con manico fisso; il c. a serramanico, in cui la lama può rientrare nel manico; il c. a scrocco o a scatto, c. a serramanico nel quale la lama fuoriesce spinta da una molla azionata con ...
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Teologo, filosofo e storico tedesco (Aunstetten, Augusta, 1865 - Berlino 1923). Centrale nella riflessione di T. è il rapporto tra religione e storia: egli portò la speculazione teologica sul piano storicistico, [...] storiografica.
Vita e opere
Prof. di teologia a Gottinga (1891), a Bonn (1892) e a Heidelberg (1894-1915); dal 1910 prof. di della crisi diffuse dopo la guerra mondiale e rimasto fermo al primo libro, Das logische Problem der Geschichtsphilosophie ...
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Cardinale (Sonnino 1806 - Roma 1876), amministratore e politico più che uomo di chiesa (non fu mai sacerdote), dopo aver dato prova di sé in varî uffici, nominato (1845) protesoriere della Camera apostolica [...] (11 giugno 1847) e chiamato alla presidenza della Consulta di Stato, l'A., già non avverso al moto riformista, divenne, dopo l'assassinio di P. Rossi, il più fermo sostenitore dell'intransigenza assolutista papale di fronte alle nuove idee e in tal ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...