BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] della folla, di cui il B. deplora gli eccessi, fermo restando il giudizio positivo su chi ha organizzato l'azione di Machiavelli ha detto che nelle congiure, se pochi, non sono atti a condurle a fine, se molti si scoprono. Nulla di ciò è avvenuto. ...
Leggi Tutto
BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] chiarire uno dei punti sui quali si era fermato il Gioberti rivangando vecchie accuse: i rapporti di G. C. Cordara, M. Partenio, P. Segneri, B. Realino, A. Gagliardi, D. Bartoli e A. Rodriguez.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Rom. Soc. Jesu, Carte Boero ...
Leggi Tutto
PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] ital., S. Andreantonelli, Storia di Ascoli. Traduzione di P. B. Castelli e A. Cettoli. Indici e note di G. Gagliardi, Ascoli Piceno 2007, pp. 1766, p. 305; G. Colucci, Anchità Picene, XIII, Fermo 1791, pp. LII-LIV; G. Cappelletti, Storia della Chiesa ...
Leggi Tutto
ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] Chiesa e quindi nel propugnare un atteggiamento più fermo da parte del papato. Appoggiò attivamente l'elezione del Braschi, sforzandosi, insieme con lo zio Alessandro, di renderne accetta la candidatura a Vienna.
Negli anni successivi si adoperò per ...
Leggi Tutto
LUNA, Pietro de
Marcello Moscone
Nacque in Sicilia, probabilmente intorno alla metà del XV secolo, da Antonio, sesto conte di Caltabellotta, e Beatrice Cardona. Fu il terzogenito della coppia, dalle [...] raggiungimento di una decisione definitiva sul destino della diocesi contesa, questa fosse amministrata dal vescovo di Fermo Girolamo Capranica.
Con il privilegio emanato a Barcellona il 5 genn. 1478, nel quale il sovrano si rivolgeva al L. non solo ...
Leggi Tutto
GABRIELLI, Gabriele
Luigi Cacciaglia
Nacque a Fano nel 1445 da Andrea, del ramo di Fano di una nobile famiglia di origine eugubina, e da Diana Lilj. Dei suoi anni giovanili si conoscono i rapporti di [...] Perugia, di Monte Scalari nella diocesi di Fiesole e di S. Leonardo in quella di Fermo.
Il 26 marzo 1505 l'ambasciatore veneto, comunicando il richiamo del nunzio A. Leonini da Venezia, indicò al Senato della Serenissima come probabile l'invio del G ...
Leggi Tutto
FORNARI (De Fornari), Maria Vittoria
Daniela Solfaroli Camillocci
Nacque e fu battezzata col nome di Vittoria a Genova nel 1562, settima dei nove figli di Gerolamo e Barbara Veneroso, entrambi appartenenti [...] l'osservanza delle annunziate. La sua ostinazione e il fermo diniego della F. divisero in due il monastero. La m. M. V. F., Genova 1631 (trad. francese di F. Guyon, Lyon 1631); F.A. Spinola, Vita della beata M.V. F., Genova 1649; P. Collet, Vie de la ...
Leggi Tutto
PENNA, Lorenzo
Francesco Lora
PENNA, Lorenzo. – Nacque a Bologna nel 1613. Lorenzo era probabilmente il nome da religioso, mentre rimane ignoto quello al secolo; si può ipotizzare l’identificazione [...] dal quale con brevità si apprende il modo di cantare in coro ciò s’appartiene a coristi, con la maniera di comporre il canto fermo ad uno, due e tre cori. Lo stesso anno il compositore diede alle stampe, per i tipi bolognesi di Monti, un altro lavoro ...
Leggi Tutto
DEL CASTAGNO, Piero
Raffaella Zaccaria
Nacque forse a Firenze, fra la fine del sec. XIV e i primi anni del XV, da Andrea. Entrò giovanissimo nell'Ordine dei carmelitani, sicuramente nel convento di [...] 1437.
Nel frattempo, il 6 ott. 1433 il D. entrò a far parte dello Studio teologico fiorentino come maestro di teologia. In la fonte più autorevole, fermo restando l'impostazione senza dubbio agiografica che il D. dette a questa sua opera.
Alla ...
Leggi Tutto
MALAN, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a San Giovanni (oggi Luserna-San Giovanni), nelle Valli valdesi, il 5 genn. 1810 da Jean Michel, agricoltore, e da Jeanne Lantaret. Dal padre, educatore rigido [...] quanto fermo nella sua fede evangelica, fu affidato a una parrocchia di Angrogna, dove restò fino all'età di 15 anni e dove ricevette una formazione religiosa assai accurata. Poi lo prese con sé uno zio paterno, titolare di una piccola impresa ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...