DAL POZZO, Carlo Antonio
Enrico Stumpo
Nacque il 30 nov. 1547 a Biella (Vercelli), da Francesco e da Amedea Scaglia di Verrua.
Ancora bambino, perse la madre e fu allevato dalla seconda moglie del conte [...] tra la carriera ecclesiastica e quella giuridica. Studiò dapprima legge a Mondovì , con i celebri giureconsulti G. Menochio e A. Cravetta, quindi passò a Pavia e si fermò ancora a Pisa, Padova e Bologna. In quest'ultima città si addottorò il ...
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FABI, Carlo Maria
Guido Fagioli Vercellone
Terzogenito di cinque maschi, nacque a San Gemini, nella diocesi di Narni (ora in prov. di Terni), il 24 nov. 1744, dal capitano Giovan Domenico dottore di [...] , suo nipote, non vi è alcuna prova documentale. La consacrazione ebbe luogo a Roma nella chiesa del Nome di Maria al foro Traiano, il 2 ott. in forma piana e semplice) che fu il punto fermo della sua predicazione e della sua vita. I principali ...
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PAGANELLI, Domenico
Davide Righini
PAGANELLI, Domenico (al secolo Stefano). – Terzogenito di Vincenzo, di famiglia nobile, e di Caterina Calderoni, fratello del pittore Niccolò, nacque a Faenza nel [...] ottobre e verso la fine dell’anno Paganelli partì per Roma (ibid., p. 317). Nel corso del viaggio, si fermò per più di un anno a Loreto dove, in qualità di architetto della S. Casa, si occupò dell’acquedotto in costruzione per il territorio lauretano ...
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PETRUCCI, Alfonso
Michele Camaioni
PETRUCCI, Alfonso. – Nacque a Siena nel 1492, da Pandolfo Petrucci e Aurelia Borghesi (o Borghese). Rampollo di una delle famiglie più influenti della città, ricevette [...] che, per assicurarsi il loro sostegno, Alfonso fosse pronto a versare agli spagnoli fino a 40.000 ducati. Tuttavia, a parte una sortita di Muzio Colonna che nell’ottobre 1516 prese Fermo, l’iniziativa non si concretizzò. Nel frattempo Alfonso aveva ...
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GRILLENZONI, Giovanni
Guido Dall'Olio
Nacque a Modena probabilmente nel 1501, da Nicolò. Non è noto il nome della madre.
Ebbe sei fratelli: Antonio (il più anziano, proprietario di una spezieria), Alessandro [...] in scena una feroce parodia del predicatore Serafino da Fermo, che aveva appena protestato vivacemente dal pulpito contro . 1547) il domenicano fra Agostino da Imola raccontava di essere stato a casa del G. e di averlo udito negare l'autorità del papa ...
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DE STEFANO, Antonino
Antonio Pivato
Nacque a Vita (Trapani) il 4 ag. 1880da Giuseppe e da Giuseppa Perricone. Unico maschio di quattro figli, all'età di nove anni fu inviato nel seminario di Monreale [...] rimane il fatto che l'opera del D. ha costituito un punto fermo per coloro i quali, da padre Ilarino da Milano, da R. Morghen 1797), Milano 1954; Lettere di Nicola Fabrizi a Rosolino Pilo, a cura di A. De Stefano, Palermo 1956.
Fonti e Bibl ...
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BARDI, Bartolomeo
Roberto Abbondanza
Figlio di Gualtierotto e di Pietralena (o Píera Maddalena) Villani, appartenente alla nota famiglia dei banchieri fiorentini, fu religioso dell'Ordine degli agostiniani [...] B. "quaedam. vasa et blada".
Nel luglio del 1324 Giovanni XXII inviava al B. diverse lettere, sollecitandolo a pubblicare i processi contro Fermo e Fabriano, contro Lodovico il Bavaro e i figli di Matteo Visconti, condannati come eretici, mentre l'ii ...
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CIRILLO, Bernardino
Vera Lettere
Nacque all'Aquila il 20 maggio 1500. Suo padre fu Pietro Sante de' Cirilli e Gemma Bucci la madre.
Di "casa e di famiglia popolare e di bassa fortuna - dice il C. - [...] , il C. si ammalò gravemente. Guarito, tornò all'ufficio di vicario a Cittaducale. Passò con lo stesso incarico a Rieti, dove si fermò tre anni, trascorsi i quali fu chiamato all'arcipretura della S. Casa di Loreto. Vi rimase diciotto anni, fino ...
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BIONDI (Blondus, Biondo), Giuseppe
Silvana Menchi
Nacque ad Agrigento il 6 luglio 1537. Entrato nella Compagnia di Gesù a Messina (la data è da collocare verso la fine del 1553 o l'inizio del 1554), [...] in Sicilia, ma la reazione dei Catanzaresi fu così vivace e il loro proposito di trattenere il B. così fermo, che il generale consentì a non allontanarlo dalla città. Ivi lo trovò Cristoforo Rodriguez, in uno dei numerosi soggiorni che questi fece in ...
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GHINUCCI (Cinuzius, Cinuzzi, Ghinucius, de Schinuccis, Schinuccius), Andreoccio (Andrea)
Paolo Cherubin
Nacque intorno alla seconda decade del secolo XV - se nella stessa persona vanno identificati, [...] G. lasciò Siena per una serie di podesterie che esercitò successivamente a Foligno, Tarquinia e Città di Castello "e da ogni luogo ed egli aveva reagito proprio come ora l'amico, mostrandosi fermo e sereno di fronte alle accuse e ai sospetti (ibid ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...