GENGA SERMATTEI, Gabriele della
Carlo M. Fiorentino
Nacque ad Assisi il 4 dic. 1801 dal conte Filippo della Genga, fratello di Annibale, il futuro Leone XII, e dalla marchesa Marianna Confidati Sermattei. [...] suscitava semmai nel G. il clero di Roma, "che quantunque in genere […] sia fermo nelle massime e morigerato, pure negli uomini apostolici di petto sacerdotale e superiore a certe fatali abitudini del paese pochi o niuno si trovano atti veramente ...
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PERETTI DAMASCENI, Alessandro
Simone Testa
– Nacque, primo di quattro figli, nel 1571 a Montalto, nelle Marche, da Fabio Damasceni, gentiluomo romano, e da Maria Felice Mignucci Peretti, figlia di Camilla, [...] Come cardinal nipote, Peretti ebbe numerosi incarichi: governatore di Fermo (1586), di Città della Pieve (1589) e legato con Enrico di Navarra, da lui fortemente voluta.
Peretti morì a Roma il 2 giugno 1623 nel palazzo della Cancelleria.
Fu sepolto ...
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CAVALLARI, Aristide
Silvio Tramontin
Nato a Chioggia (Venezia) l'8 febbr. 1849, iniziò gli studi nel seminario di quella diocesi, trasferendosi poi in quello di Venezia verso la fine del corso teologico [...] una aula magna e delle nuove scuole ginnasiali, e l'acquisto di una casa per villeggiatura per i chierici a Pederobba. Non si fermò però all'aspetto materiale, pur importante per le condizioni in cui si trovava allora il vecchio palazzo del Longhena ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] Contrasti violenti sorsero subito dopo fra il C. e Fermo, e successivamente fra lui e Recanati, che all' IV (1964), pp. 4, 13, 15, 17 s., 31 s.; A. A. Strnad, Studia piccolomineana, in Enea Silvio Piccolomini. Atti del convegno per ilV centenario ...
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GINNASI, Domenico
Giampiero Brunelli
Nacque nel 1550 a Castel Bolognese, nel Ravennate, o nella tenuta familiare di Casalecchio di Reno, presso Bologna, da Francesco e da Caterina Pallantieri. Il padre [...] 1588 e nel 1592 tenne due sinodi, rispettivamente a Siponto e a Manfredonia, vigilando sull'applicazione dei decreti del concilio di politici, affidandogli, nel febbraio 1595, il governo di Fermo, di cui era titolare il cardinal nipote, Pietro ...
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GARGANELLO (Garganelli), Marco Tullio
Carlo Alberto Bucci
Nacque a Bologna agli inizi del 1498.
La data si ricava da due delle quarantanove lettere (10 febbr. 1566 e 20 giugno 1568) che egli scrisse [...] l'assenza del cardinale, tanto che stava per decidersi a raggiungerlo a Roma in compagnia del poeta farnesiano Bernardo Cappello, nella poi, dal febbraio 1562 con Lorenzo Lenzi, vescovo di Fermo. Per le sue doti consolatorie egli fu anche menzionato ...
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PAPPACODA, Luigi
Bruno Pellegrino
– Nacque il 20 settembre 1595, primogenito di Cesare e di Aurelia della Marra, signori di Pisciotta.
Rinunciò alla primogenitura a favore del fratello Federico e si [...] per la stima che questi nutriva nei confronti di Pappacoda. Il percorso curiale, fermo all’incarico nella Segnatura, fu interrotto il 12 febbraio 1635 dalla nomina a vescovo della diocesi di Capaccio, resasi vacante per il trasferimento del titolare ...
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CORRADO Confalonieri, santo
Mario Pagano
Nacque a Piacenza nel 1290 (secondo alcuni nel 1284); del padre ci è noto solo il cognome, così come della madre, che fu una Landi. La sua famiglia, economicamente [...] a palesare la propria responsabilità e a risarcire i danni; decisosi poi a partire da Piacenza alla volta di Roma, durante il viaggio si fermò di li vermi miscati" (p. 308). Le biografie attribuiscono a C. anche miracoli di vario genere: C. sa già, ...
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CASATI, Conte
Agostino Paravicini Bagliani
Lombardo di origine, il C. viene chiamato nei documenti contemporanei "Comes de Casate" o "de Caxate" e, da cardinale, "Comes tituli SS. Marcellini et Petri [...] delicato compito di effettuare, in compagnia di Filippo vescovo di Fermo, una visita canonica ai monasteri, agli ospedali, alle 210).
Il codicillo, datato 19 luglio 1287, è stato redatto a S. Sabina in Roma, durante il conclave apertosi con la morte ...
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PERRONI, Domenico Giuseppe
Giovanni Pizzorusso
PERRONI (Perrone), Domenico Giuseppe. – Nacque a Napoli da Aniello ed Elena Serino e venne battezzato il 1° aprile 1674.
Dopo aver studiato dai gesuiti [...] dove stabilì le otto ‘permissioni’, ovvero le deroghe alla condanna dei riti cinesi. Al ritorno si fermò altri 13 giorni a Canton, dove designò Perroni procuratore delle missioni in sostituzione di Giuseppe Cerù, dell’Ordine dei chierici regolari ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...