GRIMALDI, Niccolò
Dario Busolini
Nacque il 6 dic. 1645 al castello della Pietra, nel Regno di Napoli, dal marchese Francesco e da Settimia Grimaldi, appartenenti in linea collaterale al medesimo ramo [...] i soccorsi e l'ordine pubblico in occasione del terremoto del 14 apr. 1672, aiutato dal legato di Romagna Giulio Gabrielli), a San Severino nel 1673, Fano nel 1674, Fermo dal 1680 al 23 febbr. 1685 (un vicegovernatorato - essendo la città soggetta ...
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FLORIO, Michelangelo
Giovanna Perini
Nacque a Firenze nella prima decade del Cinquecento, da una famiglia di ebrei "battezzati alla papesca".
Entrato nell'Ordine dei francescani, forse conventuali, [...] precedente. Dopo una breve sosta ad Anversa si fermò per circa un anno a Strasburgo, dove era un folto gruppo di , Riforma e società nei Grigioni, Coira 1978, pp. 14-25; F.A. Yates, John Florio's father (1955), in Collected Essays, London 1983, ...
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CANTONI, Antonio Gaetano
Francesco Raco
Nacque a Faenza il 7 ag. 1709 dal conte Giovanni Battista e da Giuditta dei conti Cattoli, in un'antica famiglia d'origine lombarda, un ramo della quale si era [...] giovane età e dell'inesperienza, ma Benedetto XIV rimase fermo nella sua decisione dichiarando: "Le mie prime risoluzioni sono per l'anno 1781, ibid. 1781, p. 217; V. Monti, Epistolario, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, p. 165; F. T. Fabri, In ...
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GOTOFREDO (Gotifredo, Goffredo)
Luigi Andrea Berto
Riguardo a G., patriarca di Aquileia, non si dispone di alcuna informazione sulle origini e sulla data di nascita. Si sa soltanto che, prima di assumere [...] la questione fosse discussa da un tribunale ecclesiastico. L'estremo stato di tensione creatosi, il fermo rifiuto del prevosto a giungere a qualsiasi tipo di composizione in denaro e probabilmente il desiderio di non inimicarsi, appena eletto, una ...
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FOGAZZARO, Giuseppe
Franco Cambi
Nacque a Bergamo il 6 nov. 1813 da Antonio e da Maria Teresa Innocenti Mazzi; nel 1817 si trasferì con la famiglia a Vicenza, città di origine del padre, e lì frequentò [...] ma subì la persecuzione politica con serenità. Quindi, riprese a seguire la maturazione del nipote, per cui era stato a lungo "in pensiero", perché "non ancora ben fermo in salute e incerto degli studi a cui volgersi" (con lui, dopo il 1866 mantenne ...
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BARBARIGO, Giovanni Francesco
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 29 apr. 1658, da nobile famiglia, era nipote di s. Gregorio Barbarigo.
Fu solo, probabilmente, un'incertezza dell'ambizione quella [...] Gesù; dei gesuiti condivideva del resto fermamente le posizioni dottrinali, e si fece al B.), 295I/IS (un diploma rilasciato dal B.) e 3204/XIII (una lettera di aggregazione a notaio apostolico per tale G. F. Manzoni); Ibid., Mss. P. D.: C. 259713, ...
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BORDA, Andrea
Claudio Mutini
Nato a Pavia nel 1767, fratello minore di Siro, vestì in età giovanile l'abito domenicano trascorrendo il noviziato nel convento di Barlassina, fino a quando, divenuto sacerdote, [...] della folla, di cui il B. deplora gli eccessi, fermo restando il giudizio positivo su chi ha organizzato l'azione di Machiavelli ha detto che nelle congiure, se pochi, non sono atti a condurle a fine, se molti si scoprono. Nulla di ciò è avvenuto. ...
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BOERO, Giuseppe
Giacomo Martina
Nato a Isolabona (Imperia) il 15 ag. 1814, entrò nel 1831 nella Compagnia di Gesù. Durante il consueto periodo di formazione insegnò lettere a Cagliari, Sassari e Novara, [...] chiarire uno dei punti sui quali si era fermato il Gioberti rivangando vecchie accuse: i rapporti di G. C. Cordara, M. Partenio, P. Segneri, B. Realino, A. Gagliardi, D. Bartoli e A. Rodriguez.
Fonti e Bibl.: Roma, Arch. Rom. Soc. Jesu, Carte Boero ...
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PASQUARELLI, Benedetto
Martina Cameli
PASQUARELLI, Benedetto. – Nacque verosimilmente intorno alla metà del secolo XIV ad Ascoli nella Marchia Anconitana (attuale Ascoli Piceno): precisazione necessaria, [...] ital., S. Andreantonelli, Storia di Ascoli. Traduzione di P. B. Castelli e A. Cettoli. Indici e note di G. Gagliardi, Ascoli Piceno 2007, pp. 1766, p. 305; G. Colucci, Anchità Picene, XIII, Fermo 1791, pp. LII-LIV; G. Cappelletti, Storia della Chiesa ...
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ALBANI, Giovan Francesco
Gianni Sofri
Nacque a Roma il 26 febbr. 1720 da Cado, fratello dei cardinali Annibale e Alessandro, e da Teresa Borromei. Assai giovane, l'influenza degli zii gli valse l'elevazione [...] Chiesa e quindi nel propugnare un atteggiamento più fermo da parte del papato. Appoggiò attivamente l'elezione del Braschi, sforzandosi, insieme con lo zio Alessandro, di renderne accetta la candidatura a Vienna.
Negli anni successivi si adoperò per ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...