BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] ascesa al trono di Ercole III (1780), più fermo nella difesa dell'autorità statale, fecero fallire il d'altri edificii di Roma, V, Roma 1874, p. 143; Epist. di Vincenzo Monti, a cura di A. Bertoldi, I, Firenze 1928, pp. 74 s., 87, 91, 93, 106, 113, ...
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BENVENUTO Scotivoli, santo
Zelina Zafarana
Nacque ad Ancona, non sappiamo in quale anno del sec. XIII. Il cognome Scotivoli non gli viene attribuito dalle fonti a lui contemporanee, ma compariva nell'iscrizione [...] favori, che culminarono appunto nella reintegrazione a diocesi.
Con bolla del 13 marzo 1264 1783, pp. 76-104, 255 ss.; G. Colucci, Delle antichità picene, XXII, Fermo 1794, pp. 32 s.; E. Jordan, Les origines de la domination Angevine en Italie ...
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BERGOMOZZI, Giovanni
Antonio Rotondò
Membro di una cospicua famiglia di Conselice, nel contado di Rovigo, trasferitasi a Modena agli inizi del sec. XVI, è detto "maior annis viginti" in un atto notarile [...] in statua e la confisca dei beni. Intanto nei Grígioni, prima a Chiavenna e poi a Piur, il B. aveva propalato le sue idee e, tra la nella comunità per intercessione di Alessandro Trissino, rimase fermo nelle sue idee fino alla morte, avvenuta nel ...
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BONCOMPAGNI, Francesco
Umberto Coldagelli
Figlio di Giacomo, a sua volta figlio naturale di Gregorio XIII e primo duca di Sora, e di Costanza di Sforza Sforza dei conti di Santa Fiora, nacque a Roma [...] e il 12 novembre la chiesa di S. Croce in Alatri.
Evidentemente solo la morte poteva fermare un così impetuoso fiume di benevolenza. E quando questa avvenne, il B. fu pronto a dimostrare tutta la sua gratitudine per il defunto pontefice mettendosi ...
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BENVOGLIENTI, Achille
Carlo Ginzburg
Si ignora la sua data di nascita. Di professione medico (prima della guerra di Siena esercitava a Grosseto), fu accusato di avere opinioni ereticali da un calvinista [...] tenere il contrario, e in effetto non ci so' stato mai fermo... E mi resolvei di tutte le dette opinioni e da poi in qua non ho più dubitato".
Da una lettera dei governatore di Siena a Francesco de' Medici (18 genn. 1569) risulta che la causa del ...
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BANDINI, Ottavio
Alberto Merola
Nacque a Firenze nel 1557 o 1558. Compì gli studi teologici e letterari (studioso della lingua greca, come si apprende da una sua lettera conservata nella Biblioteca [...] si oppose la Spagna per mezzo del conte d'Olivares. Clemente VIII lo inviò come governatore a Bologna (1592) col titolo di vice legato; il 29 giugno 1595 lo nominò arcivescovo di Fermo e un anno dopo, il 5 giugno del 1596, cardinale col titolo di S ...
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GOSMARI, Gosmario (Gosmario da Verona; Gusmarius, Gosmarius, Gusmerius, Cosmarius, Gusmanus, Gusmanius, Gusinarius)
Chiara Mercuri
Veronese, visse a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e appartenne all'Ordine [...] e il frate francescano Daniele Bonaventura, che fu guardiano del convento di S. Fermo Maggiore a Verona e vicario dell'inquisitore. Fu probabilmente quest'ultimo a influenzare la vocazione del G., che giovanissimo entrò nello stesso convento, dove ...
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BALIGNANO
Roberto Abbondanza
Figlio del conte Giberto, apparteneva a una eminente famigha feudale. Arcidiacono della chiesa cattedrale di Fermo, successe al vescovo Liberto il 29 ag. 1145. In quello [...] cura di R. Wilmans, Hannoverae 1868, p. 487; Sommario cronol. di carte firmane anteriori al sec. XIV,a cura di M. Tabarrini, in Cronache della città di Fermo,pubbl. da G. De Minicis, Firenze 1870, pp. 309 s.; Mon. Germ. hist., Constitutiones et acta ...
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BARTOLOMEO da Monterappoli
Stefano Orlandi
Nacque a Monterappoli, castello del contado fiorentino, sito in Val d'Elsa, probabilmente nella seconda metà del sec. XIV da Leonardo, padre, come sembra, [...] Pierozzi, Giovanni di Zanobi Masi e Angelo da Fabriano. Eletto a Pisa Alessandro V, Giovanni Dominici, che da Gregorio XII era ad Alessandro V da parte del "Magister Ordinis" Tommaso da Fermo, i frati di S. Domenico da Fiesole "perstiterunt firmiter ...
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GADDI, Taddeo
Vanna Arrighi
Nacque nel gennaio 1520 (nel settembre 1519, secondo il Fleury) da Luigi e da Caterina Gomiel, sua prima moglie, presumibilmente a Roma, ove il padre era uno dei "mercatores [...] il pontificato di Pio IV il G. fu governatore di Fermo dal 14 genn. 1560 fino alla morte.
Si spense nell c. 492; 53, c. 55; 407, cc. 247 s., 570; A. Caro, Lettere familiari, a cura di A. Greco, I-III, Firenze 1957-61, ad indices; I. Gaddi, ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...