Cardinale (Fermo 1779 - ivi 1852); chiamato dal Consalvi a varî uffici, fu creato nel 1826 cardinale dell'ordine dei diaconi (non essendo egli sacerdote) e l'anno dopo da Leone XII segretario di stato, [...] l'avvento di Gregorio XVI. In tale ufficio tentò di mantenere ferma l'autorità della S. Sede all'interno, di fronte alle (1836). Vicecancelliere della Chiesa (1844), fu chiamato a far parte della commissione provvisoria consultiva di governo da ...
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Patriota, nato a Diano Marina da famiglia di recente nobiltà napoleonica il 25 dicembre del 1807, morto ivi il 4 marzo 1894. Studente di giurisprudenza con Mazzini nell'università di Genova, nella quotidiana [...] uscirono i magnifici carabinieri genovesi. Nel 1859 come comandante del 3° reggimento dei Cacciatori delle Alpi si distinse a S. Fermo, a Varese, a Como. Dopo Villafranca, fu colonnello nell'esercito dell'Italia centrale di M. Fanti, e nel 1861 fu ...
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Condottiero (Fermo 1475 circa - Senigallia 1503). Della famiglia degli Eufreducci, militò a lungo a fianco di Paolo Vitelli, al servizio di Firenze: poi, dopo che Vitelli fu giustiziato per sospetto di [...] Borgia. Nel 1502 riuscì a insignorirsi di Fermo, assassinando lo zio Giovanni Fogliani, e garantendosi poi il dominio con una serie di scelleratezze. Ma l'espandersi dei possessi del Valentino lo indusse a partecipare alla congiura della Magione ...
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EUFFREDUCCI, Lodovico
Raffaella Zaccaria
Nacque aFermo nel 1497 da Tommaso e Celanzia degli Oddi, appartenente alla nobile famiglia degli Oddi di Perugia.
La famiglia dell'E. era di antiche e nobili [...] de' Medici, che il 18 agosto venne investito del Ducato di Urbino. Ma ancora una volta, approfittando dell'assenza dell'E., aFermo vi fu un tentativo dei fuorusciti di rientrare in città: capeggiati da Francesco Nobile e Girolamo di Giulio e con l ...
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LETI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque aFermo (Ascoli Piceno) il 17 ag. 1867 da Francesco e da Zenaide Palmieri. Di famiglia modesta (il padre era maestro delle scuole elementari), dopo avere ultimato [...] fermani, Il Martello prima e poi L'Avvenire, e anche una querela per diffamazione e la relativa condanna a dieci mesi, inflittagli dal tribunale di Fermo il 18 nov. 1898); dall'altro la ricerca storica, iniziata nel 1888 con un breve saggio su Il ...
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GIGLIUCCI, Giovan Battista
Fulvio Conti
Nacque aFermo il 19 sett. 1815 dal conte Claudio e dalla contessa Marianna Garulli. Rimasto orfano dei genitori all'età di due anni, fu dapprima educato da precettori [...] per occuparsi del patrimonio familiare. Dopo alcuni viaggi in Italia e all'estero, nel 1837 fece ritorno aFermo, dove fu chiamato a ricoprire le cariche di consigliere municipale (nel 1842) e consigliere provinciale (nel 1844). Nel 1847 apprezzò le ...
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FOGLIANI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque con ogni probabilità aFermo nelle Marche, intorno alla metà del sec. XV, da Nicola, appartenente a una famiglia illustre di Fermo, che fin dal sec. X possedeva [...] Vera e quindi il suo luogotenente, il vescovo di Assisi Geremia Contugi.
Il F. ebbe una parte attiva nel rientro aFermo del nipote Oliverotto Euffredducci, il quale, fin dal 1499, era passato al servizio di Cesare Borgia. L'Euffredducci - che il ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque aFermo nel 1549 o nel 1550 da Pompeo, di nobile famiglia. Divenuto sacerdote, il cardinale Felice Peretti, vescovo di Montalto, che era stato in rapporti [...] ed egli avviò immediatamente, attraverso il nunzio in Polonia Annibale Di Capua, le trattative per l'elezione di un re cattolico. L'A. morì all'età di soli trentasette anni, il 9 ott. 1587; il suo corpo venne sepolto in S. Maria Maggiore.
Fonti e ...
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Patriota, generale e uomo politico (Nizza 1807 - Caprera 1882). Dopo aver aderito alla Giovine Italia e preso parte a moti insurrezionali in Italia, visse alcuni anni (1835-48) in America, combattendo [...] conobbe Vittorio Emanuele. Al comando dei cacciatori delle Alpi, vinse il gen. Urban sotto Varese (26 maggio) e a S. Fermo (27 maggio); protesse i fianchi dei Franco-Piemontesi ed entrò trionfalmente in Brescia (13 giugno). Gli avvenimenti che ...
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Storico e generale (Napoli 1775 - Firenze 1831); ufficiale del genio, partecipò alla campagna del 1798 contro i Francesi, ma nel 1799 fu per la repubblica. Nel decennio francese fu giudice di famose cause [...] seguito alla esperienza della rivoluzione del 1799, egli rifuggì da ogni soluzione politica democratica e restò fermo al principio monarchico, e a concezioni paternalistiche. Quindi durante la rivoluzione del 1820-21, che lo vide comandante del genio ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...