BUSINI, Giovan Battista
Carlo Pincin
Nacque a Firenze il 22 febbr. 1501 da Bernardo e Lucrezia della Fioraia.
Fu mandato giovinetto alla scuola di ser Guasparri Mariscotti da Marradi, uno dei quattro [...] , se in aprile - era morto nel frattempo Lodovico Deti, suo intimo amico - invita il Varchi ad andare a trovarlo aFermo o a Roma. In maggio, attraverso il vescovo di Marsiglia Giovan Battista Cybo, il B. presenta al duca Cosimo un memoriale dove ...
Leggi Tutto
CAMPONESCHI, Antonuccio
Peter Partner
Figlio di Lalle (II), fu espulso con la sua famiglia dall'Aquila nel luglio del 1391. Il 20 sett. 1393 rientrò in città, seguito poco tempo dopo dal fratello Giampaolo, [...] durante l'assenza dal Regno di Ladislao che si era recato in Ungheria; e nel 1408 sembra che seguisse a Roma il sovrano napoletano. Nel 1409 entrò aFermo con il rettore pontificio della Marca d'Ancona e con Galeazzo Malatesta: il che è indice di una ...
Leggi Tutto
BRUNFORTE, Rainaldo da
Ingeborg Walter
Appartenne a una nobile e potente famiglia che signoreggiava una serie di castelli nel sud della Marca d'Ancona. La data della sua nascita non è nota, ma dovette [...] , dopo solo sette mesi di podesteria, il 30 ag. 1282 e fu sepolto nel duomo.
AFermo è conservato un transunto del testamento del B. steso nella stessa Fermo nel 1321. Il testamento che porta la data del 22 nov. 1281, istituisce eredi universali dei ...
Leggi Tutto
TOMMASO I D'AQUINO, CONTE DI ACERRA
EErrico Cuozzo
Esponente di un'antica famiglia feudale di origine longobarda, acerrima nemica degli Altavilla, fedelissima degli Svevi fin dalla prima discesa di [...] Margherita. Segue l'imperatore nel tentativo di invasione dello Stato pontificio. Nel maggio è a Orte, poi a Capua; nel luglio ad Ascoli; nell'agosto aFermo. Mentre sono in corso le trattative tra il neoeletto Gran Maestro dell'Ordine teutonico ...
Leggi Tutto
BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] , col. 943; II, ibid., col. 7; G. van Gulik-G. Eubel, Hierarchia catholica..., Monasterii 1923, p. 171; La Pittura aFermo e nel suo circondario, a cura di A. Valentini e L. Dania, Milano. 1967, pp. 6, 3739; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., IX, coll ...
Leggi Tutto
LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] loro comandante supremo; come tale stabilì rapporti con le potenze nemiche della Francia e l'8 luglio istituì aFermo una "reggenza provvisoria imperiale reale pontificia". Dal 20 luglio condusse una vasta offensiva degli insorgenti in tutto il ...
Leggi Tutto
CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] (il Piccinino era morto il 15 ottobre) e voleva sostituirlo. Avviatesi le trattative, C., che soggiornava aFermo con lo Sforza, chiese a costui il permessó di lasciarlo per recarsi in Lombardia, ma lo Sforza ricordandosi, come dice il Della Tuccia ...
Leggi Tutto
MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] la medesima carica ad Arezzo e, ancora, nello stesso anno, aFermo. Il 7 ag. 1393 fu designato, insieme con il fratello del Comune; il 13 genn. 1400 fu inviato come ambasciatore a Bologna con Iacopo di Biagio Guasconi, per contrastare un'eventuale ...
Leggi Tutto
PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] per Siena duraturi rapporti culturali, politici, economici con Napoli. Andreoccio fu inoltre podestà aFermo in data imprecisata, a Sarteano nel 1432, poi nel 1438 a Grosseto.
La sua attività di diplomatico e di politico per conto del Comune di ...
Leggi Tutto
CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] dal Monnier alla difesa di Ancona. Collaborò, seppure marginalmente, col Costantini, alla presa di Acquaviva e liberò aFermo il capomassa Clemente Navarra, fatto prigioniero dai popolani sollevati. L'8 luglio il La Hoz, ormai capo riconosciuto ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...