COSSA (Coscia), Gaspare
Cristina Carbonetti
Figlio secondogenito di Giovanni, secondo signore di Procida e nobile cavaliere napoletano appartenente alla guardia della regina Giovanna I, e di Ciocciola [...] il C., al comando di tre galee di Bonifacio IX, accompagnò in Francia il cardinale legato apostolico. Durante il viaggio si fermòa Genova, dove erano scoppiate, dal 1º luglio, violente lotte tra la fazione guelfa e quella ghibellina, entrambe decise ...
Leggi Tutto
ANDREINI, Rinaldo
Anna Cirone
Nato ad Imola il 30 genn. 1818, visse a Bologna, ove il padre Giuseppe era impiegato della polizia pontificia, e vi compì, pur fra ristrettezze economiche, gli studi di [...] nella penisola per partecipare alla campagna meridionale, si fermòa Bologna, dove nel dicembre assunse la direzione del Corriere del Popolo, fondato da F. Stanzani e finanziato da A. Bertani. L'A. accettò di dirigere il giornale solo dopo averne ...
Leggi Tutto
CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] nuovamente ad Avignone, da dove inviava rapporti sull'evolversi della situazione a Bernabò.
Il 17 luglio 1365 il C. fu inviato a Roma presso la Curia, e durante il viaggio si fermòa Siena, centro di grande interesse per la strategia viscontea in ...
Leggi Tutto
SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] per la prima volta a compiere quel viaggio al quale pensava fin dall'inizio del suo pontificato. Si fermòa San Germano (quindi fatta salva la fedeltà al pontefice e senza alcun accenno a Federico II), la qual cosa garantiva la sicurezza dei confini ...
Leggi Tutto
CRISTOFORO
Bernard Bavant
Benché la funzione di duca di Roma, cioè di capo militare e responsabile anuninistrativo dei ducato bizantino di Roma, sia stata creata probabilmente alla fine del sec. VI, [...] nel 692) i cui canoni imponevano alla Cristianità usanze della Chiesa orientale. Poco dopo, l'esarca Giovanni Rizocopo si fermòa Roma durante il suo viaggio verso Ravenna e fece giustiziare quattro dei più alti dignitari del clero romano, senza ...
Leggi Tutto
AVESANI, Giovanni Francesco
Giovanni Gambarin
Di nobile famiglia veronese, nato a Venezia il 20 ag. 1790 da Ignazio e Angela Tabacchi, divenne avvocato di grande fama nel foro veneziano. Il suo nome [...] alla rivoluzione veneziana del 1848-49. Nel giugno 1847, in una tappa del suo giro europeo, Richard Cobden si fermòa Venezia, accolto entusiasticamente da Manin, Tommaseo e dagli altri liberali della città: questi approfittarono della sua venuta per ...
Leggi Tutto
ANGIÒ, Maria
Giuseppe Coniglio
Figlia di Carlo duca di Calabria, nipote perciò del re Roberto e sorella della regina Giovanna, e di Maria di Valois, nacque a Napoli alla metà di maggio del 1329. Aveva [...] la Provenza col marito, la sua nave si fermòa Gaeta ove risiedevano Giovanna ed il secondo marito Ludovico , Histoire de Jeanne Ière..., 2 voll., Monaco-Paris 1932, passim,v. Indice;A.Cutolo, Re Ladislao d'Angiò-Durazzo, Milano 1936, I, pp. 2-5, ...
Leggi Tutto
FOGLIANO (Fogliani), Rinaldo da
Maria Nadia Covini
Nacque nel secondo decennio del sec. XV dalle nozze di Lucia da Torsciano, gia concubina di Muzio Attendolo e madre di Francesco Sforza, con il milite [...] XXI, 2, ad Indicem; P. C. Decembrio, Vita Francisci Sfortiae quartiLigurum ducis, a cura di A. Butti - G. Petraglione - F. Fossati, ibid., XX, I, pp. 500, 532; Cronache della città di Fermo, a cura di G. De Minicis, Firenze 1870, p. 89; P. Compagnoni ...
Leggi Tutto
BERNABUCCI, Martino (Martino da Faenza), detto il Faentino
Ottavio Banti
Nato nella seconda metà del sec. XIV a Faenza, il B. acquistò fama di valente condottiero nei primi anni dei sec. XV.
Il Campano [...] I, Firenze 1867, pp. 110 s., 113; I Libri commem. della Repubblica di Venezia. Regesti, a cura di R. Predelli, III, Venezia 1883, p. 366; Cronache della città di Fermo,a cura di G. de Minicis, Firenze 1870, pp. 31, 35; Annales Forolivienses,in Rerum ...
Leggi Tutto
Patriota (Milano 1824 - San Fermo 1859), figlio di Giovanni Battista. Partecipò alle Cinque giornate di Milano; condannato in contumacia, andò in esilio, e soggiornò in Francia, Piemonte, Inghilterra, [...] cooperando alla preparazione della guerra contro l'Austria. Nel 1859 fu capitano dei cacciatori delle Alpi di Garibaldi; cadde a San Fermo. Vasta diffusione ebbe la sua opera Che cosa sia la guerra, pubbl. postuma (1862). ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...