DE LUCA, Antonio Maria
Pietro Laveglia
Nacque a Celle di Bulgheria (Salerno) il 20 ott. 1764 da Francesco e Maddalena Grippi. Avviato alla carriera ecclesiastica, compì i primi studi sotto la guida [...] Luca, sacerdote anche lui, ma il vescovo li consegnò subito agli emissari di Del Carretto. Sottoposto a sevizie d'ogni genere il D., sempre lucido e fermo, dimostrò una forza di carattere e una serenità di spirito eccezionali, non rivelando nulla che ...
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AMAT di San Filippo e Sorso, Luigi
Giovanni Tantillo
Discendente da nobile famiglia catalana, trasferitasi in Sardegna durante la dominazione spagnola, nacque a Sinuai (Cagliari) il 20 (secondo altri [...] questi sia ilFarini e T. Rasponi uscissero tranquillamente dallo stato. Scoppiati i moti a opera degli elementi più estremisti, tra cui i fratelli Muratori, l'A. riuscì afermare e disperdere le bande dei rivoltosi. Nel settembre prevenne e sventò un ...
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FRATTI, Antonio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Forlì il 15 maggio 1845 da Luigi e da Domenica Ravajoli. Di famiglia agiata - il padre, ingegnere e progettista con qualche precedente di tipo patriottico, [...] come strumento di concordia e progresso sociale; e su queste posizioni restò fermo, evitando però di cadere nel settarismo e anzi cullando sempre la speranza di riuscire a recuperare ai suoi stessi ideali quanti avevano deviato verso il socialismo ...
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GRADI (Gradič), Stefano
Tomaso Montanari
Nacque a Ragusa in Dalmazia il 6 marzo 1613 da Michele e Maria Benessa, in una famiglia patrizia. Trasferitosi a Roma sotto la protezione dello zio Pietro Benessa [...] ) per proseguire poi gli studi presso l'Università di Fermo (1634-36) e quella di Bologna, dove si addottorò di Giunio Palmotta e S. G., in Barocco in Italia e nei paesi slavi del Sud, a cura di V. Branca - S. Graciotti, Firenze 1983, pp. 1-12; J.-M. ...
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donna
L’ipotesi che la d. fosse la figura cardine delle attività produttive e commerciali che gravitavano attorno ai primi insediamenti neolitici è stata stimolata dagli studi di J.J. Bachofen (1856), [...] invece dalla tradizione greca e romana per l’abolizione dell’istituto del divorzio e per un più fermo controllo esteso a tutta la sfera della sessualità (esaltazione della verginità e della castità prematrimoniale, e accrescimento delle condanne ...
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AZARIO, Pietro
Anna Maria Nada Patrone
Nacque in Novara nel 1312 da Giacomo e da Donina degli Alzalendina. La sua famiglia era oriunda dal contado di Camodegia (ora Castellazzo di Mandello) e notevole [...] tutti i componenti della famiglia Azario. Questa specie di stemma genealogico fu probabilmente compilato dall'A. in quanto si fermaa registrare i figli dell'A. con i loro vezzeggiativi infantili.
Il racconto azariano fu molto sfruttato nel secolo XV ...
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ANELLI, Luigi
Franco Della Peruta
Nacque a Lodi il 7 genn. 1813, da Giuseppe ed Anna Maria dei conti Barni di Lodi. Entrato in seminario nel 1825, vi compì studi teologici, filosofici e letterari sotto [...] nella città lombarda fino all'ultimo, per tentare di suscitarvi un'ultima resistenza) si recò in esilio a Nizza, dove si fermò fino al 1859, tenendosi lontano dalla politica militante e dedicandosi prevalentemente agli studi storici. In quegli anni ...
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BONAMICI, Pietro Giuseppe Maria (Castruccio)
Claudio Mutini
Nacque a Lucca il 18 ott. 1710 da Francesco e da Maria Felice Rigola. La famiglia era di modeste condizioni economiche.
Studiò nel seminario [...] 'Italia settentrionale e si fermò, com'era naturale data la narrazione cui si stava accingendo, a Genova.
Il governo genovese si passa ai dolori, e dai dolori ai piaceri, che vale a dire si vive la vita".
Dal periodo di questa corrispondenza si fanno ...
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LAMPREDI, Aldo
Giuseppe Sircana
Nacque a Firenze il 13 marzo 1899, in una famiglia di condizioni assai modeste, da Guglielma Lampredi e da padre ignoto. A prezzo di grandi sacrifici la madre riuscì [...] i primi scioperi della categoria. Il 2 luglio 1919 fu fermato per la prima volta dalla polizia nel corso di una di G. Amendola; le polemiche tra il L. e Amendola erano destinate a durare a lungo.
In una lettera ad Amendola (7 febbr. 1973), il L. ...
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diritto
Termine con cui si indica sia il d. in senso oggettivo, ossia il complesso di norme giuridiche che comandano o vietano determinati comportamenti ai soggetti che ne sono destinatari, sia il d. [...] la fine del 18° sec., la riflessione filosofico-giuridica tornò a svilupparsi intorno alla nozione di d. naturale, che nel giusnaturalismo condicio) è in perenne movimento e che nulla può rimanere fermo per sempre (Const. Tanta, par. 18); e già ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...