GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] in tal modo la ricomposizione dei domini della Serenissima. Il G. si fermò diverse settimane a Padova sinché, quando il 26 maggio Brescia fu conquistata, ebbe l'ordine di portarsi a Peschiera per unirsi coi suoi reparti alle truppe del Gritti e del ...
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BORGIA, Pier Luigi
Enzo Petrucci
Nacque a Játiva presso Valenza da Jofré de Borja y Doms e da Isabella de Borja, sorella di Alonso che fu papa Callisto III. Incerto l'anno della sua nascita, come quello [...] lo dicono maggiore di un anno, ad eccezione del Pastor, che, forse a ragione, lo fa invece di un anno più giovane: è comunque da alla volta di Roma. Si fermò però a Nepi e inviò un presidio militare anche a Sutri e a Civita Castellana, ponendosi così ...
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LAMPERTICO, Fedele
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Vicenza il 13 giugno 1833 da Domenico e da Angela Valle, di nobile famiglia.
La famiglia paterna, che un biografo definisce "doviziosa" e dedita a lucrose [...] causa di non meglio precisati "doveri di famiglia" (Sella, III, p. 34), opponendo un fermo diniego a tutte le pressioni volte a farlo tornare sulla propria decisione. In realtà sulla sua decisione avevano pesato "le critiche rivolte al lavoro svolto ...
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FARINA, Paolo
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 1° maggio 1806 da Carlo Maria e da Anna Maria Masnata, vi compì gli studi sino alla laurea in giurisprudenza. Si dedicò quindi all'avvocatura, ottenendo [...] .
Se i banchieri genovesi impararono presto ad apprezzare i vantaggi del corso forzoso, il F. restò più a lungo fermo nelle proprie convinzioni. Nel dicembre 1849 era stato rieletto in Parlamento e, contraddicendo una certa fama di democratico ...
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GUERZONI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Mantova il 27 febbr. 1835 da Lino e Maria Borali. Dopo avere frequentato i licei di Mantova e di Brescia, s'iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'Università [...] nel 2° reggimento dei Cacciatori delle Alpi. Combatté con valore in parecchi scontri e a San Fermo rimase anche ferito. Appena ristabilitosi, si ricongiunse con G. Garibaldi nell'Italia centrale e venne promosso luogotenente nel III battaglione ...
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GOIORANI, Ciro
Franco Della Peruta
Nacque a Pescia, presso Pistoia, il 21 genn. 1834 da Domenico e da Giustina Tognini, e fece gli studi superiori nel seminario vescovile di Pistoia; qui condivise il [...] con i gruppi democratici toscani ormai ridotti alla clandestinità. Costretto a lasciare il Granducato l'8 sett. 1851, si fermò prima a La Spezia e poi, dopo circa un anno, a Torino, dove frequentò i corsi di giurisprudenza della locale università ...
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MARCONI, Luigi
Rosella Carloni
Nacque verso il 1762 a Monte Milone (oggi Pollenza) presso Macerata. Il padre, Giacinto, era un modesto commerciante di pesce.
Dotato di vivace intelligenza, si formò [...] M. fu in rapporto con alti prelati della Curia, in particolare con i cardinali C. Brancadoro, dal 1803 arcivescovo di Fermo, e A. Lante, tesoriere generale della Camera apostolica; conservò inoltre l'amicizia con Pio VII, che nel 1807 lo incaricò di ...
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BARBAVARA, Scipione
Nicola Raponi
Nacque a Milano, da Marcolino e Donnina Casati, probabilmente nel 1442. Fu avviato agli studi classici e giuridici e introdotto nel mondo degli umanisti lombardi, tra [...] un breve ritomo a Milano fra la primavera e l'estate del 1485, si fermò ininterrottamente a Venezia per circa Piacentino. Dopo tale data non si hanno altre sue notizie.
Il B. morì a Milano il 13 nov. 1505 e fu sepolto nella chiesa di S. Angelo.
Fonti ...
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DE GASPERI (Degasperi), Alcide
Piero Craveri
Nacque il 3 apr. 1881 a Pieve Tesino (Trento) da Amedeo e Maria Morandini. Di famiglia povera, profondamente cattolica, fu primo di quattro figli, ebbe due [...] dei cattolici, piuttosto indugiava su quella di un governo nazionale, come momento di trapasso dal fascismo, tesi intorno a cui si fermava allora l'attenzione di tutti, dagli ambienti moderati del fascismo, al Quirinale e al Vaticano. Passava in ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] con la Curia per la spedizione nell'Italia meridionale.
Urbano IV e il successore Clemente IV erano fermamente decisi a servirsi del principe angioino per eliminare Manfredi, ma, non sottovalutando il pericolo di una sua espansione, intendevano ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...