BUSSONE, Francesco, detto il Carmagnola
Daniel M. Bueno de Mesquita
Nacque a Carmagnola da umile famiglia, probabilmente intorno al 1385. Dei suoi primi anni di vita mancano notizie: sappiamo soltanto [...] eredi, e divenne membro del Gran Consiglio; la Repubblica si impegnò a provvederlo "de tali nido de citro vel ultra Abduam in quo e rifiutò di accettare la sua decisione. Il B. rimase fermo e non prese alcuna iniziativa, e in ottobre il Senato ...
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PEPE, Guglielmo
Silvio de Majo
PEPE, Guglielmo. – Nacque a Squillace, in Calabria, il 15 febbraio 1783, da Gregorio e Irene Assanti.
I genitori appartenevano a una famiglia di proprietari terrieri e [...] accolto dal governo piemontese.
Pepe intendeva restare a Genova, ma, poiché Napoli si opponeva a una sua permanenza in una città portuale, dovette recarsi a Torino, dove si fermò solo pochi giorni: a novembre tornò a Parigi, dove la sua casa divenne ...
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DA MOSTO (Cadamosto, ca' Da Mosto), Alvise
Ugo Tucci
Figlio di Giovanni e di Giovanna di Matteo Querini, nacque presumibilmente a Venezia, secondo l'attestazione d'età per l'ammissione al Maggior Consiglio [...] .
In Portogallo - dove arrivò alla fine di agosto o ai primi di settembre - si fermò alcuni anni, probabilmente per continuare i suoi traffici. stabilendosi forse a Lagos, dove lo troviamo nel 1462 quando stende la relazione del viaggio in Guinea di ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] di Vercelli l'investitura di Trino; in esse si fermò sino all'anno successivo confermando il 12 aprile beni e di doc. 12 apr. 1156), 422r-429v (copia di doc. 15 ott. 1142); Paesi per A e per B, m. 7, Leinì, n. 1, perg. (3 giugno 1163); Monferrato ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] più Padova, dove soprattutto Francesco da Carrara il Vecchio fece dei fuoriusciti della famiglia Lupi uno dei punti fermi attorno a cui costruire un ceto dirigente leale e coeso, composto di giuristi, funzionari, intellettuali e condottieri in grado ...
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Nacque a Perugia l'8 marzo 1899 da Alfredo e da Maria Luisa Stoppa. Nel 1917 si arruolò volontario, prestando servizio come sottotenente degli arditi. Smobilitato, fece ritorno a Perugia, dove si iscrisse [...] .
Nei suoi dispacci (cfr. soprattutto quelli del 24 ott. 1939 e del 29 marzo 1940 a Ciano) diede un quadro sincero e realista della situazione inglese, del fermo proposito di quel. popolo di resistere ad ogni costo, nonché delle vere disposizioni del ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] VIII. Tutti i tentativi riuscirono inutili, poiché Giovanni Bentivoglio rimase fermo nella via prescelta della neutralità.
Il B., per proprio conto, durante una sosta a Bologna, insieme al fratello Antongaleazzo respinse con milizie raccogliticce gli ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] ' Pazzi, anche se in pratica si fece rappresentare dal podestà lucchese Pietro della Branca da Gubbio. Il M. non si fermò infatti a Pistoia: già in luglio si recò nel Mugello, sempre come capitano generale della Lega guelfa, per condurre l'assedio al ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] . 1496 ed ebbe l'onore di un funerale di Stato in S. Spirito a Firenze.
Del C. il Guicciardini scrisse che era stato "uomo valentissimo, ed el e lingua, ma un poco vario e non molto fermo nelle deliberazioni sue" (Storiefiorentine, p.126). Questo ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] fonti classiche dell'opera), G. ripercorre le motivazioni che avevano spinto il conte Ruggero I a cercare qualcuno che fermasse sulla carta la memoria delle sue gesta. La ripetizione concettuale di quanto esposto precedentemente, il coinvolgimento ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...