BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] da quelle politiche. In Sicilia, dove egli si fermò poco più di un mese, conducendo vita di Ferretti, U. B., in Nuova Antologia, 16 ott. 1940, estr.; R. Canestrari, A novant'anni dalla fucilazione, Padre U. B., in Cultura moderna, V (1941), pp. ...
Leggi Tutto
BACCARINI, Alfredo
Gian Paolo Nitti
Nacque a Russi (Ravenna) il 6 ag. 1826 da famiglia di piccoli commercianti originari di Brisighella. Dopo aver compiuto gli studi secondari nell'allora noto seminario [...] per la prima volta la giunta clericale.
La morte del Cairoli lo colse dolorosamente quando già non era più fermo in salute. Ne fece a Pavia una commossa commemorazione che può ritenersi il testamento politico di entrambi (1889). Pochi mesi dopo il B ...
Leggi Tutto
PELLA, Giuseppe
Walter E. Crivellin
PELLA, Giuseppe. – Nacque a Valdengo, nei pressi di Biella, il 18 aprile 1902, secondogenito di Luigi e di Viglielmina Bona, gestori con un contratto di mezzadria [...] statali e contrario a politiche di espansione della spesa pubblica, si rivelò fermo sostenitore della libera , G. P., in Il Parlamento italiano, XV, Milano 1991, pp. 471-490; A. Cova, L’Italia e l’integrazione economica dell’Europa: il ruolo di G. P., ...
Leggi Tutto
DE BOSDARI, Alessandro
Vincenzo Clemente
Nacque a Bologna il 10 maggio 1867 da Gerolamo e da Eleonora Ajucchi Legnani, rappresentante di una famiglia di origine albanese alla quale erano stati riconosciuti [...] tentativo dell'Intesa, basato sul presupposto del fermo allineamento bulgaro a fianco degl'Imperi centrali, intuì che conseguenza e l'opportunità quindi di abbandonare la carta tedesca.
Ambasciatore a pieno titolo dal 31 dic. 1923; cavaliere di onore ...
Leggi Tutto
FINZI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Rivarolo Fuori (oggi Rivarolo Mantovano) il 27 febbr. 1815 da Abramo e da Rosa Finzi, entrambi di ascendenza israelita.
L'agiatezza della famiglia, proprietaria [...] l'Austria nel cuore della sua dominazione e che invece, dopo il fermo del Tazzoli (27 genn. 1852) e i successivi arresti e confessioni a catena, finiva in un processo destinato a concludersi con una lunga serie di condanne, nove delle quali alla pena ...
Leggi Tutto
BIONDI, Giovanni Francesco
Gino Benzoni
Nacque a Lesina nel 1572; la sua famiglia, Biundović, che italianizzerà il cognome in Biondi agli inizi del sec. XVII, era nobile, ma di ridotte possibilità finanziarie. [...] però senza fortuna. Il B. dovette pertanto rientrare a Venezia, ove riuscì tuttavia a far pervenire "quattro balle" di libri, sostenenti, più che dottrine ereticali, la necessità di un fermo contegno dello Stato nei confronti delle pretese e delle ...
Leggi Tutto
CORRADO di Urslingen
Gerhard Baaken
Non si conoscono né il luogo né la data della sua nascita. È probabile - comunque - che egli nascesse verso la metà del secolo XII: quando nel 1172 è ricordato per [...] trattative, essa, prima di ritornare in Germania, si fermò nel ducato di Spoleto: episodio, questo, che conferma l incoronato re di Sicilia il giorno di Natale del 1194 a Palermo. Il giorno dopo, a Iesi, sua moglie diede alla luce l'erede al trono ...
Leggi Tutto
GENOINO, Giulio
Eugenio Di Rienzo
Nacque nel 1567 a Cava de' Tirreni (e non a Napoli nel 1561, come lui stesso ebbe ripetutamente ad affermare), da una famiglia di artigiani della seta. Ottenne però [...] 2 ott. 1639 all'aprile successivo. Nonostante questa ulteriore condanna, il G. restò fermo nei suoi propositi di riforma.
A tal fine il G. comincerà, negli anni successivi, a fare propaganda tra i membri della piccola e media burocrazia municipale e ...
Leggi Tutto
CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] garantendo l'occupazione e il lavoro. Fu fermo sostenitore dell'esigenza del bilancio in pareggio.
1909, Roma 1909; e anche Finanze e Tesoro, in Cinquant'anni di storia ital., a cura d. R. Accad. dei Lincei, Roma 1911, II, pp. 1-75).
Escluso ...
Leggi Tutto
COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ricomposta quando, delegato del partito comunista all'esecutivo dell'Internazionale comunista, diretto a Mosca nel maggio 1922, si fermò di passaggio a Berlino dove incontrò il C., allora segretario e consigliere dell'ambasciatore Frassati: "Era ...
Leggi Tutto
fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...