ALBERICO di Spoleto
Girolamo Arnaldi
Forse di origine transalpina, compare per la prima volta, alla testa di un contingente di cento Camertini, sul campo della Trebbia, dove nel gennaio dell'889 si [...] A., e site "in comitatu Firmano". L'ipotesi dello Hofmeister, secondo cui A. sarebbe stato dapprima conte di Fermo , XXXV, p. 324; Liber largitorius vel notarius monasteru Pharphen.15, a cura di G. Zucchetti, I, Roma 1913, in Regesta Ghartarum Italiae ...
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GUARNA, Giovanni
Francesco Storti
Nacque presumibilmente nel primo quarto del sec. XV, terzogenito di Nicola (Cola) Matteo, nobile salernitano di antica schiatta, procuratore e oratore del conte Sforza, [...] di portare il G. alla fedeltà del re aragonese, ma quello restò fermo sulle sue posizioni. La prigionia tuttavia durò poco: il mese successivo alla cattura il G. riusciva a fuggire dal castello di Sanseverino. Questa evasione provocò una certa ansia ...
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PALUMBO CARDELLA, Giuseppe
Giuseppe Astuto
PALUMBO CARDELLA, Giuseppe. – Nacque a Girgenti, ora Agrigento, il 9 marzo 1856.
Discendente da una famiglia borghese, Giuseppe conseguì la laurea in ingegneria [...] . La pratica, segnalata da vari deputati ed ex presidenti del Consiglio (da Paolo Boselli a Luzzatti), si fermò negli uffici del ministero dell’Interno.
Il 23 luglio 1923, a quasi un anno dall’avvento del fascismo, l’ex prefetto e l’ex segretario di ...
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GERRA, Luigi
Andrea Proietti
Nacque a Compiano (Parma), dove il padre Davide era pretore, il 15 nov. 1829. Ottenuta il 18 ag. 1849 la laurea in utroque iure presso l'Università di Parma e dopo aver [...] della struttura politico-amministrativa della provincia, con la forte rivalità fra il capoluogo e la città di Fermo, declassata dopo l'Unità a semplice capoluogo di circondario. Trasferito il 13 ott. 1866 alla prefettura di Salerno, nei due anni che ...
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GOIRAN, Ildebrando
Marco Germignani
Nacque a Torino, il 14 giugno 1882, da Giovanni e Irma Lazzarini.
Il padre, ufficiale di fanteria, rivestì alte cariche nelle forze armate e venne, infine, nominato [...] uno degli accessi al canale di Fasana, lo "Zeffiro" si fermò. La "9 PN", mollato il rimorchio, proseguì con il " MAS si allontanò, recuperando anche un marinaio della "9 PN", lasciato a bordo di un piccolo battello per segnalare al G., con un fanale ...
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GUISONI, Ferrante
Raffaele Tamalio
Figlio del pittore Fermo Ghisoni e di Costanza Costa, figlia naturale del pittore Lorenzo Costa, nacque intorno agli anni Trenta del XVI secolo, probabilmente a Mantova, [...] Savoia riguardante il marchesato di Saluzzo, suggeriva di impiegare a quello scopo il G., "che fu figliolo di messer Fermo, quale per esser praticho in questa corte et nella lingua saria molto a proposito" (ibid., b. 657, 20 maggio 1575).
Da quella ...
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GIGLIOLI, Giuseppe
Fulvio Conti
Nacque a Brescello (Reggio nell'Emilia) il 9 luglio 1804 da Domenico, notaio, procuratore e infine cancelliere presso il locale tribunale, e da Maria Luigia Palmerini, [...] Francia lo indussero a cercare di ricongiungersi a essi.
Giunse a Marsiglia il 25 maggio 1831 e vi si fermò fin verso la metà rientro in patria, nell'agosto 1831 il G. si recò a Parigi. Fu una tappa importante nella sua formazione politica perché ...
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JERVOLINO, Angelo Raffaele
Vanessa Roghi
Nacque a Napoli, il 2 settembre 1890, da Domenico e Rosa Prisco, in una famiglia di modesta condizione.
Il padre, vinaio, viveva con la moglie e con i dodici [...] e quando possibile, di andare con loro d'accordo; [tale accordo] lo si promuova sinceramente, in caso contrario ognuno segua la propria strada a fronte alta, con cuore fermo, senza odio e senza paura" (cfr. Moro, p. 121).
Fu, del resto, proprio lo J ...
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LACONI, Renzo
Giuseppe Sircana
Nacque a Sant'Antioco, in provincia di Cagliari, il 13 genn. 1916, da Arturo, maestro, di simpatie socialiste, e da Maria Casano, anch'essa insegnante elementare. Come [...] economia politica nei licei; in quello stesso anno si trasferì a insegnare a Firenze. Nel capoluogo toscano il L., che aveva già , ancora per tutto il 1945, il PCI isolano rimaneva fermo sulle sue posizioni, il L. raccolse l'esortazione di Togliatti ...
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BARBARIGO, Pietro, detto lo Zoppo
Gian Franco Torcellan
Nato a Venezia il 13 sett. 1711,trascorse la giovinezza nei consueti studi umanistici. Sin da allora la grande tradizione religiosa della famiglia, [...] veneziani egli aveva guadagnato, per il suo carattere fermo e tenace e per l'impegno vigoroso nella difesa G. Tabacco, Andrea Tron (1712-1785) e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Trieste 1957, pp. 55 s. e passim,in cui è documentata ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...