PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] Salerno. Per riacquistare il dominio sul principato capuano, Pandolfo chiese aiuto a Bisanzio, mentre l’abate Richerio, fermo sostenitore della politica imperiale, lo osteggiò apertamente, combattendo al fianco del conte di Teano contro i sostenitori ...
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FRESCOBALDI, Bettino
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il mercante e banchiere fiorentino capo della omonima compagnia commerciale, nacque con ogni probabilità a Firenze nella seconda metà del sec. XIII. [...] aveva ottenuto, il 24 ott. 1312, il "fermo" giudiziario dei beni che la compagnia dei Frescobaldi aveva stesso F. che si ritirò, come già aveva fatto suo fratello Amerigo, a Firenze.
Il 22 marzo 1313 Edoardo II chiese al pontefice la consegna del ...
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CALTABELLOTTA, Sigismondo de Luna conte di
Giuseppe Scichilone
Nacque negli ultimi anni del sec. XV o nei primi del XVI da Giovanni Vincenzo e da Diana Moncada, e per la posizione preminente della famiglia [...] della moglie.
Quando l'anno appresso Clemente VII incoronò Carlo V a Bologna, i cronisti affermano che il papa chiedesse insistentemente grazia per l'esule, ma l'imperatore fu fermo nel negarla. Solo dopo alcuni giorni, per le nuove insistenze del ...
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OTTONI, Borgaruccio
Francesco Pirani
OTTONI, Borgaruccio (Borgherutius de Mathelica). – Nacque probabilmente a Matelica (Macerata) sul finire del secolo XIII da Federico di Alberto. Non fu mai designato [...] Fabriano. Ambiente, società, istituzioni, a cura di G. Castagnari, Fabriano 2002, pp. 145 s.; F. Pirani, Tiranni e città nello Stato della Chiesa. «Informatio super statu provincie Marchie Anconitane» (1341), Fermo 2012, pp. 31, 34, 38, 41, 43 s., 69 ...
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ALESSANDRI, Marco
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Nato a Bergamo da Giovanni Fermo, d'antica nobiltà bergamasca, e da Elena Pezzoli il 28 giugno 1755, fu condiscepolo nel collegio dei nobili di Modena di F. Melzi, di F. Marescalchi [...] del Direttorio, del ministero e dei Consigli cisalpini scacciati dal Trouvè, l'A., anche per i suoi legami col Brune, mantenne l'incarico. Ma, agosto 1814), si mostrò ancora una volta fermo nei suoi principi assumendo posizione sfavorevolissima all' ...
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PATRIZI GONDI, Maddalena
Liviana Gazzetta
PATRIZI GONDI, Maddalena. – Nacque a Firenze l’11 luglio 1866, figlia di Francesco Gondi e di Maria di Ivan Carmes De Labruguière.
Incline alla vita religiosa [...] fermo restando che in tema di lavoro femminile si espresse sempre a favore delle sole forme di occupazione a e di Righetti. Lettere di Igino Righetti ad Angela Gotelli (1928-1933), a cura di N. Antonetti, Roma 1979, passim; C. Dau Novelli, Armida ...
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CANEVARI, Emilio
Francesco Maria Biscione
Nacque a Pieve Porto Morone (Pavia) il 21 genn. 1880 da Luigi, calzolaio, e Angela Cravoni, maestra elementare. Diplomato geometra si iscrisse nel 1900 alla [...] , impresa di lavori pubblici che organizzava l'assistenza e dava lavoro a centinaia di operai italiani espatriati per motivi politici.
Tornato in Italia, nel marzo 1926 subì un fermo di polizia ed una perquisizione dalla quale risultò non sopita la ...
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CONTARINI, Alessandro
Angelo Baiocchi
Nacque presumibilmente dopo il 1480, a Venezia o in uno dei domini d'Oltremare della Repubblica, dove il padre, Imperiale di Artale, dei Contarini da SS. Apostoli, [...] , scritte però non dalla capitale ottomana ma da varie città dove il C. si fermò durante il suo spostamento e nelle quali alle volte rimase anche abbastanza a lungo per trattare con diversi piccoli principi turchi, con i quali Venezia aveva problemi ...
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DEGLI OCCHI, Cesare
Giuseppe Sircana
Nacque a Senago, in provincia di Milano, il 12 sett. 1893 da Adamo, avvocato e parlamentare cattolico, e Maria Del Velse. Si laureò in giurisprudenza all'università [...] monarchico al Consiglio comunale di Milano. Mantenne fermo il suo atteggiamento antifascista e nel 1952, ital., Bari 1966, p. 327; Gli atti dei congressi del partito popolare italiano, a cura di F. Malgeri, Brescia 1969, pp. 266, 279, 352 s., 422, ...
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DE CARDONA, Nicola
Fulvio Mazza
Nato a Morano Calabro (Cosenza) il 27 marzo 1869 da Rocco e Giovannina Ferraro in una famiglia relativamente agiata, studiò nel liceo classico "B. Telesio" di Cosenza, [...] il Meridione. Nello storico congresso di Livorno del 1921 il D. entrò a far parte del Consiglio nazionale dei Partito comunista d'Italia (P.C.d militanza contro il regime, si mantenne sempre fermo nelle idee comuniste tanto da essere inserito nell ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...