BONAFEDE, Niccolò
Roberto Zapperi
Di famiglia fermana, nacque nel 1464 nella terra di San Giusto da Tommaso. Studiò a Roma nel collegio Capranica e, dopo un breve soggiorno a Perugia, si addottorò a [...] , col. 943; II, ibid., col. 7; G. van Gulik-G. Eubel, Hierarchia catholica..., Monasterii 1923, p. 171; La Pittura aFermo e nel suo circondario, a cura di A. Valentini e L. Dania, Milano. 1967, pp. 6, 3739; Dict. d'Hist. et de Géogr. Eccl., IX, coll ...
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LA HOZ (Lahoz, de La Hoz), Giuseppe
Emanuele Pigni
Figlio di Gaetano de La Hoz de Ortiz, ufficiale austriaco di origine spagnola, e di Marianna Geril, nacque probabilmente nel 1766 a Milano o nel Milanese.
Luogo [...] loro comandante supremo; come tale stabilì rapporti con le potenze nemiche della Francia e l'8 luglio istituì aFermo una "reggenza provvisoria imperiale reale pontificia". Dal 20 luglio condusse una vasta offensiva degli insorgenti in tutto il ...
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CIARPELLONE (Zerpellone)
Franca Petrucci
Nacque probabilmente in Lombardia tra la fine del XIV ed i primissimi anni del secolo seguente. Soldato di ventura, militò giovanissimo nelle schiere di Francesco [...] (il Piccinino era morto il 15 ottobre) e voleva sostituirlo. Avviatesi le trattative, C., che soggiornava aFermo con lo Sforza, chiese a costui il permessó di lasciarlo per recarsi in Lombardia, ma lo Sforza ricordandosi, come dice il Della Tuccia ...
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MACHIAVELLI, Lorenzo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze nella prima metà del XIV secolo, nel quartiere S. Spirito, "gonfalone" Nicchio, da Filippo di Giovanni e da Giovanna di Filippo Bardi.
Il padre [...] la medesima carica ad Arezzo e, ancora, nello stesso anno, aFermo. Il 7 ag. 1393 fu designato, insieme con il fratello del Comune; il 13 genn. 1400 fu inviato come ambasciatore a Bologna con Iacopo di Biagio Guasconi, per contrastare un'eventuale ...
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PETRUCCI, Andreoccio
Petra Pertici
PETRUCCI, Andreoccio. – Discendente da una famiglia di banchieri senesi del Monte dei Nove nota in origine come Cambi o Nicolucci, accreditata in Curia e con affari [...] per Siena duraturi rapporti culturali, politici, economici con Napoli. Andreoccio fu inoltre podestà aFermo in data imprecisata, a Sarteano nel 1432, poi nel 1438 a Grosseto.
La sua attività di diplomatico e di politico per conto del Comune di ...
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CELLINI, Giuseppe
Carlo Verducci
Nacque a Ripatransone (Ascoli Piceno) il 18 marzo del 1770 da Felice e da Maria Francesca Natali. Di famiglia benestante, fu avviato agli studi nel locale seminario [...] dal Monnier alla difesa di Ancona. Collaborò, seppure marginalmente, col Costantini, alla presa di Acquaviva e liberò aFermo il capomassa Clemente Navarra, fatto prigioniero dai popolani sollevati. L'8 luglio il La Hoz, ormai capo riconosciuto ...
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BEER, Elia
Attilio Milano
Figlio di Sabato da Fermo, visse tra gli ultimi decenni del Trecento e gli inizi della seconda metà del Quattrocento; la sua fama è legata, oltre che alla sua straordinaria [...] del B. in Inghilterra non fu lungo: un anno, dopo il quale egli rientrò in Italia, stabilendosi (o riprendendovi dimora) aFermo; dal suo ritiro lo distolse, nel 1417, la nomina ad archiatra pontificio fattagli pervenire da Martino V. Non sembra ...
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BARRILE (Barrili), Manno
Nicola Raponi
Condottiero napoletano (egli stesso si firma sempre "Mannus Barrilis de Neapoli"), nacque tra il 1379 e il 1383- Militò sin dall'età giovanile al servizio degli [...] Ma mentre, oltrepassato il confine del Regno di Napoli presso il Tronto, si accingeva a porre l'assedio aFermo, il B. si riconciliò con lo Sforza e ritornò a lui con tutta la sua cavalleria. Non si conosce il motivo di questa improvvisa resipiscenza ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Giovanni Battista, detto Piattellino
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 28 nov. 1507 da Lorenzo di Iacopo e da Costanza Ridolfi.
La congiura del 1466 contro Piero de' Medici - cui [...] la giustizia non seguisse prontamente il suo corso. Di lì a poco il cambiamento di regime assicurò l'impunità ai responsabili.
dopo il bando; probabilmente, mentre il fratello Iacopo si stabiliva aFermo (vi era ancora nel 1542 quando I. Nardi gli ...
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GUERRIERI, Vincenzo
Raffaele Tamalio
Figlio di Giovanni Francesco da Fermo, nacque nel 1495, probabilmente aFermo.
Nell'autunno del 1503 il G. seguì a Mantova i fratelli maggiori, Ludovico e Giovanni [...] cura di G. Amadei - E. Marani - G. Praticò, II, Mantova 1955, pp. 373, 460, 670 s.; Giulio Romano. Repertorio di fonti documentarie, a cura di D. Ferrari, Roma 1992, ad ind.; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova…, Tortona 1675, p. 888; L.C. Volta ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...