Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia aFermo nel 1548, fu predicatore [...] degli affari dello stato e le rimanenti istituite come organismi con funzioni spirituali. Complessa fu la sua politica estera, tesa a mantenere, per la libertà della Chiesa, un equilibrio politico in Europa, che arrestasse però anche la marcia della ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] di Sicilia. Il C., che troviamo nell'esercizio delle sue funzioni nel febbraio e nel marzo del 1249 aFermo e ancora nel giugno a Sanginesio, senza peraltro prendere iniziative di rilievo, rimase in carica fino all'arrivo di Pietro nell'estate o ...
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GUIDI DI BAGNO, Giovanni Francesco
Rotraud Becker
Nacque il 4 ott. 1578, a Firenze o a Rimini, primogenito di Fabrizio marchese di Montebello e Laura Colonna dei duchi di Zagarolo. La famiglia apparteneva [...] Chiesa. Fu poi vicelegato nelle Marche in rappresentanza del cardinale Ottavio Bandini, dal 1603 al 1606 vicegovernatore aFermo per Pietro Aldobrandini. Nel 1606 ricoprì lo stesso ufficio durante alcuni mesi per Scipione Borghese Caffarelli, nel ...
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LENZI, Lorenzo
Stefano Simoncini
Nacque a Firenze il 23 ott. 1516, da Antonio di Piero e Costanza di Taddeo Gaddi, sorella di monsignor Giovanni e del cardinale Niccolò Gaddi. Suoi fratelli furono Alessandro, [...] e Bronzino, egli fu estromesso dall'Accademia Fiorentina in seguito alla riforma del 1546. Tra 1548 e 1549 alternò soggiorni a Roma e aFermo, come si apprende dalle lettere di G.B. Busini: è probabilmente un periodo di inattività, se è vero che ...
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CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] , doveva ottenere l'assenso del papa quale signore feudale della Sicilia.
Durante il viaggio di ritorno dalla Francia Carlo II si fermòa Perugia dal 21 al 29 marzo 1294, cercando di ottenere la ratifica del trattato di Junquera da parte del Collegio ...
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CLEMENTE IV, papa
Norbert Kamp
Guy Foucois (Fulcodii, Fulcadi, Fulcaudi, Folcadio, Foucois, Foulques, Foulquoys, Foulquet, Fulcoy, Fulchox, Fouquet, Folqueys, Folquet, Faucault; il soprannome Grossus, [...] cercò di ottenere un salvacondotto per l'Inghilterra, ma non vi riuscì. Così nel luglio e nell'agosto egli si fermòa Boulogne, sulla costa della Manica. Ma i suoi tentativi di influenzare, di lì gli avvenimenti inglesi, inviando messi e minacce ...
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URBANO VIII
Georg Lutz
Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque, penultimo di sei fratelli, il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e Camilla Barbadori; fu battezzato lo stesso giorno nel battistero del [...] Vercelli al duca Carlo Emanuele I di Savoia. Dal 19 al 25 novembre si fermòa Lione ed il 3 dicembre arrivò a Parigi, dove fu ospitato dal nunzio ordinario Innocenzo del Bufalo nella sua residenza all'Hôtel de Cluny e dove prese parte, per più di un ...
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Pio IX, beato
Giacomo Martina
Giovanni Maria Mastai Ferretti, ultimo di nove figli, nacque a Senigallia il 13 maggio 1792, dal conte Girolamo e da Caterina Solazzi, in una famiglia di agiati proprietari [...] Francia (Pie e, in senso opposto, Dupanloup), dal Belgio (Adolphe Dechamps, lo stesso sovrano Leopoldo I); Dupanloup si fermòa lungo a Roma, sperando di influire su P. per evitare ogni condanna del discorso di Malines. Ma tutto fu inutile. Antonelli ...
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Calvino, Giovanni
(propr. Jean Cauvin) Riformatore religioso francese (Noyon, Oise, 1509-Ginevra 1564). Figlio di Gérard Cauvin, notaio e segretario del vescovo Charles de Hangest, C. studiò a Parigi [...] decisivo influsso sulla duchessa Renata di Francia; poi, sistemati gli affari a Parigi, grazie all’Editto di Lione, nel suo girovagare passò a Ginevra, dove Farel lo esortò afermarsi, dato che il Consiglio generale aveva nel maggio 1536 adottato la ...
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INNOCENZO XII, papa
Renata Ago
Antonio Pignatelli nacque nel 1615, in un castello presso Spinazzola, secondogenito di Francesco, dei Pignatelli di Cerchiara marchese di Spinazzola, e di Porzia di Fabrizio [...] degli ordinandi e rendendo più incisiva l'opera di controllo dei vescovi.
L'azione riformatrice di I. XII non si fermòa questi editti, ma proseguì con la costituzione, nel 1694, di una congregazione della Disciplina regolare che, dopo un anno circa ...
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fermare
v. tr. [lat. fĭrmare «rendere stabile», der. di fĭrmus «fermo, stabile, saldo»] (io férmo, ecc.). – 1. a. Fissare, rendere saldo, stabile: f. un bottone che ciondola; f. un chiodo; f. il punto, nel cucito; f. le finestre, le imposte,...