DE RUGGIERO, Guido
Renzo De Felice
Quarto figlio di Eugenio e di Filomena d'Aiello, nacque a Napoli il 23 marzo 1888. L'ambiente famigliare in cui visse era tipica espressione di quella borghesia umanistica [...] e forse difendiamo ancora qualcosa di voi"). Lasciano anche capire che il suo riavvicinamento a Croce (nel novembre 1927 il D. riprese la collaborazione aLa Critica, interrotta nel luglio 1915), dopo le polemiche degli anni della guerra e del ...
Leggi Tutto
Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] C. Lebens- und Charaktorbild des grossen Ministers Pius' VII, Mainz 1899; T. Nardella, E. C., Frascati 1901; P. P. A. Panon Desbassin, Ala veille du congrès de Vienne, de après les dépèches inéd. du cardinal C., in Le Correspondant, LXXIV (1902), pp ...
Leggi Tutto
ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] e con i maggiorenti romani della Chiesa e del laicato. Certo, in connessione con tutto ciò, scomparve dalla terminologia di A. la formula ereditata dal tempo di Stefano II, che egli ancora usava al principio del suo pontificato, aveva anzi ancor più ...
Leggi Tutto
ERCOLE I d'Este, duca di Ferrara Modena e Reggio
Trevor Dean
Nacque a Ferrara il 24 ott. 1431 da Niccolò (III), signore di Ferrara, e dalla terza moglie di questo, Rizzarda di Tommaso di Saluzzo. Al [...] Solo nel 1472 E. riuscì ad assicurarsi dal papa, signore feudale di Ferrara, il rinnovo del titolo ducale, concesso per la prima volta a Borso ed ora confermato ad E. e ai suoi legittimi eredi maschi fino alla terza generazione contro un censo annuo ...
Leggi Tutto
GALIANI, Ferdinando
Silvio De Majo
Nacque a Chieti il 2 dic. 1728, da Matteo, regio uditore in quella città, e da Anna Maria Ciaburri.
Dopo aver seguito gli spostamenti professionali del padre a Lecce, [...] in Italia, Milano 1889, pp. 97-111; E. Gaudemet, L'abbé G. et la question du commerce des blés àla fin du règne de Louis XV, Paris 1899; E. Dessein, G. et la question de la monnaie au XVIIIe siècle, Langres 1902; G. Arias, F. G. et les physiocrates ...
Leggi Tutto
CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] volta dirottati verso una parentesi erudita, verso uno sbocco citatorio -, il C. nel 1573 non segue il duca aLa Rochelle. Resta a Parigi, ove Caterina gli fa volgere in italiano l'Ornatissimi cuiusdam viri de rebus gallicis ad Stanislaum Elvidium ...
Leggi Tutto
COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] , pp. 761, 852, 893; P. Giannone, Istoria… di Napoli, a cura di A. Marongiu, VII, Milano 1972, p. 112; [E. L. de la Mothe dit La Hode], Histoire… de Louis XIV, a cura di [A. A.] Bruzen de la Martinière, II, La Haye 1741, p. 555; [J. Arckenholtz], Mém ...
Leggi Tutto
ACQUAVIVA, Claudio
Mario Rosa
Nacque ad Atri il 14 sett. 1543 da Giovanni Antonio e da Isabella Spinelli. Rimasto giovanissimo, dopo la morte dei genitori, sotto la tutela del fratello maggiore Giovati [...] di Gregorio XIII; dal tentativo, poi non realizzato sotto Enrico, di una missione in Canadà (1604 e 1607), per cui l'A. affidò la scelta dei missionari al p. Coton. L'assassinio di Enrico IV aprì una nuova fase di rapporti. Nel processo al Ravaillac ...
Leggi Tutto
FOGAZZARO, Antonio
Lucia Strappini
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1842 da Teresa Barrera e da Mariano, che esercitò su di lui un'influenza notevole e persistente, com'è documentato da alcuni personaggi [...] una salda e convinta adesione al cattolicesimo. Durante il periodo della guerra il F. si trasferì, con la madre e la sorella, a Rovigo e quindi a Oria, in Valsolda, luogo di origine della famiglia materna e sfondo prediletto, poi, dei suoi versi come ...
Leggi Tutto
CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] il suo dovere di rispettare il segreto d'ufficio.
Nell'estate del 1536 il C. si trasferì a Firenze "più che mai resoluto di attendere ala quiete et a li studi", come il 15 luglio dell'anno successivo scrisse al vescovo di Fano, Cosimo Gheri (Oxford ...
Leggi Tutto
la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...