ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] , pp. 211-217; F. Borri, I quadri di Ilario Spolverini per le nozze di E. F., in Parma, I (1933), 6, pp. 265-268; A. Lamberti, La seconda moglie di Filippo V, Milano 1939; G. Drei, L'Alberoni e le nozze di E. F., in Aurea Parma, XXXV (1951), 1, pp. 7 ...
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GRITTI, Andrea
Gino Benzoni
Nato il 17 apr. del 1455 a Bardolino, nel Veronese, da Francesco di Triadano e Vienna di Paolo Zane e ben presto orfano di padre, di lui - mentre la madre si risposa, nel [...] i due grossi prestiti cui è stata costretta nel giro di pochi mesi. Sua cura, nel contempo, incentivare la ripresa dell'economia; donde la concessione a Orzivecchi di un mercato generale in cui le merci siano sgravate da dazi. In entrambi i casi si ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] Revue musicale, IV(1923), 8, pp. 128-132; R. Marchal, G. C., ibid., VI(1925), 4, pp. 140-151; F. Boyer, G. C. àla cour d'Henri IV, d'après des lettres inédites, ibid., VII(1926), 11, pp. 241-250; S. Silli, Una corte alla fine del '500…, Firenze 1927 ...
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AGILULFO, re dei Longobardi
Ottorino Bertolini
Non longobardo di sangue, perché della stirpe dei Turingi, certo si era unito ai Longobardi quando avevano invaso l'Italia, e nelle loro schiere aveva [...] di un ministro di stirpe romana, Paolo, dandogli pieni poteri. Nell'uno e nell'altro caso ebbe certo un gran peso la circostanza che A., per aver sposato in prime nozze una sorella di Autari, era legato da stretti vincoli di parentela col re defunto ...
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LEVI, Carlo
Franco Contorbia
Maura Picciau
Nacque a Torino il 29 nov. 1902 da Ercole e da Annetta Treves.
I genitori appartenevano entrambi alla media borghesia ebraica: il padre era rappresentante [...] liberale" (in Quaderni di Giustizia e libertà, giugno 1933, n. 7).
Il 27 ag. 1922 il L. aveva affidato aLa Rivoluzione liberale un articolo su Antonio Salandra, inaugurando una non lunga né sistematica serie di interventi che al modello gobettiano ...
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D'ARRIGO, Stefano
Mauro Bilotta
D’ARRIGO, Stefano (Fortunato Stefano)
Nacque il 15 ottobre 1919 ad Alì Marina (od. Alì Terme), da Giuseppe e Agata Miracolo.
I primi anni
Ad Alì Marina, piccolo borgo [...] pp. 58-64; Id., Scill’e Cariddi. Luoghi di «Horcynus Orca» (intervista a S. D’A.), in Lunarionuovo, Acireale 1985, pp. 133-139; Id., Cima delle Nobildonne di S. D’A.: la pienezza metamorfica della realtà, ibid., 1985, n. 34 (gennaio-febbraio), p. 2 ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] ; L. Anceschi, Circostanze della fine di secolo, in Il Verri, VII (1962), n. 4, pp. s ss.; M. Pagliai, I libretti di A. B., in La Rass. della lett. ital., s. 7, LXVI (1962), pp. 287-309; F. D'Amico, Il segreto del Mefistofele, in I casi della musica ...
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FACCIO, Rina (Marta Felicina), pseud. Sibilla Aleramo
Lucia Strappini
Nacque il 14 ag. 1876 ad Alessandria, primogenita di Ambrogio e Ernesta Cottino, seguita da due sorelle (Cora, Jolanda) e un fratello [...] e "codicillo", in Sul Novecento, Pisa 1976, pp. 167-72; B. Conti, pref. aLa donna e il femminismo, Roma 1978; A. Nozzoli, Tabù e coscienza. La condizione femminile nella letteratura italiana del Novecento, Firenze 1978, pp. 36-40; O. Lombardi, S ...
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FANTONI, Giovanni
Lauro Rossi
Nacque a Fivizzano (Massa Carrara) il 28 genn. 1755 da Lodovico Antonio e Anna De Silva.
Originari di Firenze, i Fantoni si erano trasferiti nella cittadina lunigianese [...] E. Pranzetti, Della lirica di G. F., Roma 1895; L. Alpago-Novello, F. per Fantuzzi?, in Antologia veneta, III (1902), pp. 342-52; A. Ottolini, La varia fortuna di G.F., in Rivista d'Italia, X (1907), pp. 601-15; G. Lazzeri, Carducci e F., in Saggi di ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] " del Lasca, in Id., Il dir novellando: modello e deviazioni, Roma 1994, pp. 81-128; M. Plaisance, Sur Lasca, in Dire la création…, a cura di D. Budor, Lille 1994, pp. 185-193; J. Lacroix, G. ou "l'autre realité"…, in Les langues néo-latines, 1994 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...