ALBIZZI, Rinaldo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Maso di Luca e di Bartolomea di Andrea Baldesi, nacque a Firenze nel 1370, solo due anni prima del lungo esilio di Maso (1372-1381); ma la rinnovata preponderanza [...] fortuna economica e di un largo seguito in città. Il Medici dichiarò di preferire la conservazione degli antichi ordinamenti; il suo rifiuto impose all'A. la scelta di nuovi mezzi per eliminare il malcontento dovuto soprattutto alla pesantezza ed all ...
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BLANC, Alberto
Renato Mori
Nacque a Chambéry il 10 novembre 1835 da Louis François e da Mariette Cartannas.
Compiuti i primi studi nella città natale e laureatosi in legge presso l'università di Torino [...] de l'Autriche-Hongrie 1879-1914, Paris 1923, ad Indicem; R. Avezou, La Savoie depuis les réformes de Charles-Albert jusqu'à l'annexion àla France, in Mém. et doc. publiés par la Soc. savoisiènne d'hist. et d'archéol., LXX (1933), pp. 228, 231 ...
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BERTOLAZZI, Carlo
Sisto Sallusti
Nacque a Rivolta d'Adda (Cremona) il 3 nov. 1870, da una famiglia di facoltosi borghesi. Nel 1888 la Gioventù filodrammatica milanese rappresentò il suo primo lavoro [...] un atto, Milano 1891; Al Mont de pietaa, in un atto, Milano 1892; La prima sira, in un atto, Milano 1892 (da Ona scena de la vita aLa prima sira, n dialetto); Il delitto, in un atto; La religione d'Amelia, in un atto; El nost Milan, in dialetto: 1a ...
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ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] . L'eletto fu appunto Rinaldo (12 dic. 1254), che assunse il nome di Alessandro IV, forse in ricordo di Alessandro III, a cui la sua famiglia doveva i feudi.
L'elezione fu dominata dal problema del Regno di Sicilia, ove le incertezze e le perplessità ...
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PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] Les arts primitifs per il catalogo della mostra Arts primitifs dans les ateliers d’artistes al Musée de l’homme di Parigi. La personale aLa Nuova Pesa di Roma del 1968 fu presentata, tra gli altri, da un testo di Jean Laude tratto da Les plages de ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] anni seguenti - il 1° marzo e il 19 apr. 1379, il 30 apr. 1382, il 24 genn. 1383 - è documentata la sua effettiva residenza a Treviso. In questa città "magister Johannes pictor de Bononia" è pure registrato il 29 ag. 1385, ma come "habitator Veneciis ...
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CASTELNUOVO, Guido
Eugenio Togliatti
Nacque a Venezia il 14 ag. 1865 da Enrico ed Emma Levi. Il padre fu apprezzato autore di romanzi e novelle.
Allievo del liceo Foscarini di Venezia, ove ebbe come [...] all'università di Padova nel 1886, dove ebbe come maestro, tra gli altri, G. Veronese. Nel 1886-87 seguì a Roma un corso di perfezionamento sotto la guida di L. Cremona. Nel 1887 fu assunto come assistente all'università di Torino, da E. D'Ovidio, e ...
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ALAMANNI, Luigi
Robert Weiss
Nacque a Firenze il 6 marzo 1495 da Piero di Francesco, filomediceo e gonfaloniere nel 1490 e nel 1512, e dalla sua quarta moglie, Ginevra di Iacopo Paganelli, e fu battezzato [...] , in versi sciolti, gli era stato evidentemente suggerito dalle Api del Rucellai.
Circa due anni dopo la pubblicazione di La Coltivazione, l'A. dedicò, il I genn. 1548, a re Enrico Il il poema Girone il Cortese, di 3590 stanze divise in 24 libri, un ...
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AMBROGIO da Fossano (A. di Stefano), detto il Bergognone
Angela Ottino Della Chiesa
Le notizie su A. vanno dal 1481 al 1522. Figura per la prima volta nella matricola dei pittori milanesi del 1481, [...] comunque pacifico l'ambiente esclusivamente lombardo della sua formazione, del suo mondo poetico, della sua arte.
Fondamentale fu per A. la lezione del Foppa. Tra i due corre all'incirca l'età di una generazione, e vi furono quasi certamente rapporti ...
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DE RENZI, Mario
Giorgio Ciucci
Nacque a Roma il 17 nov. 1897 da Romeo e Anna Polimanti. Frequentò il corso speciale di architettura all'accademia di belle arti a Roma, diplomandosi nel 1920 professore [...] -1975, Roma 1977, p. 300; M. Tafuri-F. Dal Co, Architettura contemporanea, Milano 1979, p. 290; A. La Stella, La scuola romana tra accademia e innovazione, in La metafisica: gli Anni Venti, II, Bologna 1980, pp. 81 s., 90; T. Carunchio, Spunti per un ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...