AGUDIO, Tommaso
Luciano Gulli
Nato a Malgrate (Lecco) il 27 apr. 1827, si laureò in matematica e fisica e in architettura a Pavia nel 1849; nel 1850 a Parigi si laureò in meccanica e metallurgica nella [...] 1863; Aux intéressés au chemin de fer du Saint-Gothard. Mémoire et propositions pour l'application du système A. aux rampes d'accès et àla traversée du grand tounnel des Alpes, ibid. 1876; Conferenza sui sistemi Agudio e Feli e sulle ferrovie di ...
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ALBERTANO da Brescia
Paolo Guerrini
Giurista, filosofo, magistrato, politico, intorno al quale si hanno scarse notizie biografiche documentate. Studiò probabilmente a Bologna intorno al 1215-1220, e [...] 1238, nella lotta contro Federico Il, che tentava di espugnare Brescia con un lungo assedio, venne affidata ad A. la difesa di Gavardo, importante feudo vescovile occupato dal Comune di Brescia come punto nevralgico della difesa contro le invasioni ...
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ALBERTI, Achille
Renata Cipriani
Scultore, nato a Milano il 12 marzo 1860.
Studiò con P. Magni e R. Ripamonti a Brera, dove in seguito fu professore. Entusiasmatosi per il populismo umanitario del napoletano [...] , Storia dell'arte contemporanea ital., Roma 1909, p. 91; L. Larghi, Guida al Cimitero Monumentale, Milano 1923, passim; A. Colasanti, La Galleria d'arte moderna in Roma, Roma 1925, p. 4; Galleria Pesaro, Milano - Mostra del pittor Daniele De Strobei ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] 25 marzo al 19 apr. 1530 - ebbe un riflesso anche sul palazzo. L'attenzione dimostrata dall'imperatore contribuì a modificarne la natura e la funzione. Da luogo destinato in modo precipuo all'ozio e al ristoro dagli affanni della vita pubblica - così ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] di marmo e "fare un ritratto del papa" (D'Onofrio, 1978, p. 316); un anno più tardi, il 9 dicembre, ricevette la stessa cifra "per [un] ritratto che lui a da fare di metallo di N. S." (ibid., p.317; non è chiaro però se si tratta di un ritratto solo ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , pp. 71-88; M. Di Macco, L. C.: b) C. e Canova, ibid., pp. 89-107; G. E. Ferrari, La Raccolta Palladiana..., in Bollettino del C.I.S.A. "A. Palladio", XVIII (1976), pp. 333-550, 417-424; L. Puppi, G. Jappelli.... in Padova. Case e Pal., Vicenza 1977 ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] Rigoni, L'arte rinascimentale in Padova, Padova 1970, pp. 241-53, 279-87; A. Sartori, Documenti per la st. d. arte a Padova, Vicenza 1976, ad Indicem; La villa del principe Doria a Fassolo, a cura di E. Parma Armani, Genova 1977, pp. 4, 17, 22, 24; U ...
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DE THOMASIS, Giuseppe
Luciano Martone
Nacque il 19 marzo 1767 a Montenerodomo, in provincia di Chieti, da Tommaso e da Orsola Pizzala.
Compiuti i primi studi nel paese natio, fu assai presto allievo [...] competenza in materia feudale doveva riportare il D. ben presto in Abruzzo. Infatti il 22 ott. 1809 gli veniva comunicata la nomina a commissario ripartitore dei beni demaniali e feudali nei tre Abruzzi. Il D. ritornava così in quei luoghi, le cui ...
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BARNABA da Modena (Agocchiari)
Enrico Castelnuovo
Figlio di Ottonello e di Francesca Cartari, nacque a Modena da una famiglia originaria di Milano. Il cognome della famiglia, De Agoclaris, deriva dal [...] . 3; P. Torriti, Il Maestro di S. Maria di Castello, Genova 1956, p. 22; P. C. De Langasco, P. Rotondi, La "Consortia deli forestèri" a Genova: una Madonna di B. da Modena, Genova 1957; M. Labò, Suida 1906, in Studies dedicated to W. E. Suida, London ...
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DELLA PORTA, Giovanni Giacomo
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo (documentato alla certosa di Pavia dal 1484 al 1503: Kruft-Roth, 1973, p. 897), ne è sconosciuta la data di nascita, avvenuta probabilmente [...] sei settimane (cfr. Kruft-Roth, 1973, p. 902 n. 3).
Nel frattempo, nel 1525, accettò altre due commissioni: la prima a Cremona e la seconda a Casale Monferrato.
In un atto del 17febbr. 1525 accettava di ingrandire e finire l'Arca dei ss. Marcellino e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...