PAGANINI, Niccolo
Roberto Grisley
PAGANINI, Niccolò (Nicolò, Nicola). – Nacque a Genova il 27 ottobre 1782 da Antonio (1754-1817, nato dal matrimonio nel 1745 fra Giovanni Battista Paganini e Maria [...] Paganini del clarinetto, il Paganini hindu, il Paganini polacco e così via; Paganinerl si chiamò a Vienna la banconota da cinque fiorini, i capelli àla Paganini si acconciavano ovunque e si preparavano dolci sotto il suo nome.
L’immagine pubblica e ...
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BARNABÒ, Alessandro Marco (Marco)
Maurizio Reberschak
Nacque a Domegge (Belluno) il 7 apr. 1886 da Giulio e da Francesca Giacomelli, ultimogenito di tre fratelli. Adolescente, si recò a Lubiana per frequentare [...] , anche in connessione con le affiliate società elettriche Val Cismon e Smirrel, la SAVA trasferì la propria sede a Venezia.
Le due società idroelettriche, la Val Cismon e la Smirrel, seguirono di pari passo le vicende della SAVA.
Della prima assunse ...
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MANCINI, Maria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 ag. 1639 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. A sette anni lasciò la casa paterna per il monastero delle benedettine [...] che fu allontanata dalla corte insieme con le sue sorelle e Marie de Venel, per esplicito ordine dello zio.
La M. fu confinata aLa Rochelle, una delle tante città governate da Mazzarino, ma presto si trasferì nella più solitaria Brouage. Le ferite ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] , Gavin Hamilton's Sentimental Iliad, in The Burlington Mag., CXX (1978), pp. 11 ss.; G. Erouart-M. Mosser, À propos de la "Notice historique" sur la vie et les ouvrages de, J. B. Piranesi, origine et fortune d'une biographie, in Piranèse et les ...
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DEL BALZO (de Baux), Raimondo
Joachim Göbbels
Nipote di Raimondo (III) de Baux, signore di Courthézon del ramo dei principi di Orange, era figlio di Ugo - il quale insieme con i fratelli Amiel, Bertrando [...] di J. de Blasiis, Napoli 1887, ad Indicem; Lettres secrètes et curiales du pape Urbain V se rapportant àla France, a cura di P. Lecacheux-G. Mollat, I-IV, Paris 1902-1955, ad Indices; Innocent VI. Lettres closes, patentes et curiales se rapportant ...
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GIOVANNI de' Cauli (Iohannes de Caulibus)
Marco Arosio
Non è conosciuto alcun documento che tramandi di lui notizie certe: si deve ritenere sia vissuto durante il XIV secolo. Le uniche informazioni provengono [...] p. CXII; Dissertatio de scriptis seraphici doctoris, ibid., X, ibid. 1902, p. 25; É. Mâle, Le renouvellement de l'art par les "mystères" àla fin du Moyen Âge, in Gazette des beaux-arts, s. 3, XLVI (1904), 31, pp. 96-106, 215-230; E. Roy, Le mystère ...
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CORVAIA, Giuseppe Nicola
Michele Borghese
Nato a Calascibetta (Enna) il 12 febbr. 1785 da don Matteo Gesualdo primo barone di Buonriposo e da donna Carmela Romano (Calascibetta, Chiesa Madre, Registro [...] Il C. si pone il problema del passaggio dal monopolismo privato del capitale finanziario al monopolismo dello Stato. La soluzione, a suo parere, è data dall'istituzione di una "Gran Banca nazionale", il cui capitale avrebbe dovuto essere sottoscritto ...
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CAFÀ (Caffà, Gafar, Cofà; a Malta chiamato solitamente Gafà), Melchiorre
Rudolf Preimesberger
Figlio di Marco e fratello minore di Lorenzo (1630-1710, importante architetto maltese), nacque secondo [...] ricorda "alcuni disegni per alcuni altari", ma sicuramente suoi sono soltanto i progetti per il coro di S. Nicola di Bari aLa Valletta, e per l'altar maggiore di S. Giovanni nella stessa città; mentre il progetto dell'altar maggiore della chiesa ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] tra il 1653 e il 1657, iniziarono i primi esercizi letterari. Dovette trattarsi, come egli poi ricorderà nella prefazione aLa strage de' riformati innocenti (Ginevra 1661), di "qualche novella amorosa e qualche cosa di poesia ad istanza della nostra ...
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ARSENDI, Raniero (Raynerius de Forlivio, Raynerius de Arscendinis o de Arsendis o Arsendus)
Roberto Abbondanza
Nacque da Pietro alla fine del sec. XIII. La famiglia, forlivese, apparteneva al partito [...] . lat.2638, f. 123v) e fu sepolto in S. Antonio, dove ebbe un lungo e iperbolico epitaffio.
Vari scrittori attribuirono all'A. la dignità pontificia di auditore del Sacro Palazzo - che però avrebbe ricevuto in età così giovanile che Savigny considera ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...