BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] suoi tempi, II, Firenze 1881, p. 281; III, ibid. 1882, passim;F-T. Perrens, Histoire de Florence depuis la domination des Médicisjusqu'àla chute de la République (1434-1530), III, Paris 1890, pp. 85, 91, 158 (alle pp. 239, 320, 323, 343 confonde il ...
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COLONNA, Giovanni
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque da Stefano il Vecchio, del ramo di Palestrina della famiglia, e da Gaucerande de l'Isle-Jourdain e fu forse il secondo dei loro sette figli. È attestato [...] unter Benedikt XII., Klemens VI. und Innocenz VI. (1335-1342), Paderborn 1914, p. 76; Clément VI, Lettres se rapportant àla France, a cura di E. Déprez,-J. Glénisson - G. Mollat, Paris 1925-1961, nn. 929, 1229; G. Caetani, Regesta chartarum. Regesti ...
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BUFFA (in arte Nazzari), Amedeo
Sisto Sallusti
Nacque a Cagliari il 10 dic. 1907 da Salvatore, proprietario di mulini e di un pastificio, e da Argenide Nazzari. Morto il padre nel 1913, la madre si [...] l'anno in cui girò ben otto film e in cui si collocò l'approdo, come Neri Chiaramantesi, aLa cena delle beffe di A. Blasetti, ricavata dal poema drammatico omonimo di S. Benelli: di essa furono scaltramente orchestrate anticipazioni di immagini di ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] 1978, pp. 169-201, 297-302, in particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italia dei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925-1980), Firenze 1980, pp. 290 ss.; G. Angelini, Studi e ricerche su Giovanni Bovio (Contributo per un bilancio storiografico ...
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FRANGIPANI, Fabio Mirto
Stefano Andretta
Nacque probabilmente a Napoli nel 1514 da Isabella Monsenis y Gord, nobildonna spagnola, e da Pietro. Non si hanno notizie significative circa la sua formazione, [...] mai gli farà difetto, che chi voleva alienare erano "li preti et li più potenti che non vorrebbeno metter mano ala propria borsa, et vorrebbeno vender per la Chiesa et comprar per se stessi et per li suoi" (ibid., pp. 224 s.).
Nel novembre 1575 il F ...
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BAUDI DI VESME, Carlo
Maria Fubini Leuzzi
Nacque a Cuneo il 23 luglio 1805 dal nobile Michele Benedetto e da Ottavia Maria Caissotti di Chiusano. Trasferitasi a Torino nel 1822 la famiglia, per gli [...] affari di polizia" nel primo ministero costituzionale (12 apr. 1848). Fu eletto poi deputato per la prima, la seconda e la quarta legislatura del parlamento subalpino fino a che, il 2 nov. 1850, venne chiamato al Senato per i suoi meriti di studioso ...
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CORSINI, Neri iunior, marchese di Lajatico
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Firenze il 13 ag. 1805 dal principe Tommaso e dalla baronessa Antonietta Hajeck von Waldstädten. Nel 1834, anno in cui ottenne [...] scelti nelle città toscane e chiusi nella fortezza di Livorno. Il Guerrazzi respinse la proposta; ma il C. si rifugiò aLa Spezia e poi a Genova, pronto a intervenire a fianco dei Piemontesi e del De Laugier.
L'intervento piemontese non ebbe luogo ...
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PALIZZI, Giuseppe
Mariantonietta Picone Petrusa
PALIZZI, Giuseppe. – Figlio di Antonio e di Doralice del Greco, fratello maggiore dei pittori Filippo, Nicola e Francesco Paolo, nacque a Lanciano, in [...] Vallée de Chevreuse, destinata al Museo di Autun (Parigi, Archives nationales, F. 21/49, f. 3), esposta, insieme aLa Vallée de Gragnano e Pâtre gardant ses chèvres, al Salon del 1848 dove Giuseppe fu premiato con una medaglia d’oro di II classe. Con ...
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FABBRINI, Giovanni
Raffaella Zaccaria
Nacque a Figline Valdarno (prov. Firenze) nel 1516 da Bernardo di Giuliano e da Bartolomea di Alessandro Altoviti, come egli stesso dichiarò in una lettera scritta [...] F. alle opere di Orazio, che può considerarsi il migliore contributo in questo campo e che costituisce il primo commento a tutta la produzione oraziana edita sino ad allora, se si esclude quella di Ludovico Dolce relativa alla Poetica, alle Satire e ...
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MALACARNE, Vincenzo (Michele Vincenzo Giacinto)
Stefano Arieti
Nacque a Saluzzo il 28 sett. 1744 da Giuseppe, chirurgo militare al servizio del re di Sardegna, e da Angela Fortunata Garretti. Ricevette [...] 1789, in Pagine di storia della medicina, IX (1965), pp. 54-68; G. Ongaro, Les apports de V. M. àla tératologie, in Verhandlungen des XX. internationalen Kongress für Geschichte der Medizin, Hildesheim 1968, pp. 186-194; L. Belloni, Charles Bonnet ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...