CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] potevano contro lo schieramento di forze che si opponeva a Firenze e che, come ricordava il viceré, non andava attribuito "solo ala Catholica Maiestà, ma universalmente a tucta la Lega, et maxime ala Santità del Papa, che così ha deliberato" (ibid ...
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PICCINNI, Niccolo
Lorenzo Mattei
PICCINNI, Niccolò (Vito Niccolò Marcello Antonio Giacomo). – Nacque a Bari il 16 gennaio 1728 da Onofrio (impiegato dal 1719 nella basilica di S. Nicola come violinista, [...] buona figliuola di Goldoni-P., in Analecta musicologica, 1998, n. 30, pp. 523-542; P. Culot, La partition de Didon de N. P., 1784, en reliure «àla dentelle» frappée aux armonies de Marie-Antoinette reine de France, in Bullettin du bibliophile et du ...
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LODOLINI, Armando
Anna Lia Bonella
Nacque il 26 marzo 1888 a Roma, da Alessandro, proprietario di una piccola tabaccheria-drogheria, e da Laura Diamantini.
Conseguita nel 1907 la maturità classica presso [...] maggio 1933; Il condominio europeo sull'Africa, in Nuovo Occidente, 25 luglio 1934.
Come autore per ragazzi collaborò aLa Nostra Scuola, Il Giornale dei ragazzi, Giramondo; pubblicò inoltre: Dal Lambro al Rio delle Amazzoni, Torino 1935; Cappuccetto ...
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PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco
Renato Pasta
PAGNINI del Ventura, Giovan Francesco. – Figlio di Paolo e di Costanza di Giuseppe Canigiani, nacque a Volterra, primo di tre fratelli, il 22 giugno [...] erudita per l’opera maggiore. Mirabeau vi è spesso riassunto o parafrasato, come appare nell’ampia presentazione del Mémoire addressé àla Société économique de Berne, tratto dalla V parte dell’Ami des hommes (II, 160-169). Ad attrarlo verso il ...
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GISULFO (Gisolfo, Gisulfus, Gisulphus)
Paolo Cherubini
Principe di Salerno, primo di questo nome, nacque da Guaimario (II) e da Gaitelgrima verso il maggio del 930, mentre il padre era impegnato, al [...] edizione degli inediti, Salerno 1980, pp. 8, 27-30, 33-35, 37; H. Taviani, Pouvoir et solidarité dans la Principauté de Salerne àla fin du Xe siècle, in Structures féodales et féodalisme dans l'Occident méditerranéen (Xe-XIIIe siècles), Roma 1980, p ...
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CONTARINI, Girolamo
Renzo Derosas
Patrizio veneziano, figlio di Francesco di Agostino, del ramo Contarini dei SS. Apostoli, e di Altafior Soranzo di Paride, ereditò dal padre il soprannome di Grillo. [...]
Trovata l'isola con tutto il popolo in armi e i nobili atterriti o in fuga, il C. riuscì a imporre la propria autorità facendo sciogliere gli assembramenti, ma nel contempo raccomandò una severa repressione per evitare che da questo esempio restasse ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Andrea
Francesca M. Vaglienti
Figlio terzogenito di Pietro, dottore in entrambi i diritti, e di Orsina Vistarini, nacque intorno al 1430 forse a Legnano, dove il padre abitava il [...] -London 1972, pp. 72-103; P. Orvieto, Capponi, Nicola, in Diz. biogr. degli Ital., XIX, Roma 1976, p. 84; E. Garin, La cultura a Milano alla fine del Quattrocento, in Milano nell'età di Ludovico il Moro. Atti del Convegno…, Milano 1983, pp. 21 s.; P ...
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BARBIANO di Belgioioso, Carlo
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Nacque nel 1458 o nel 1459 da Ludovico Barbiano, conte di Belgioioso, e da Eleonora di Raffaele Mandelli. Da lui il nome del feudo divenne parte integrante del cognome [...] cura di C. Panigada, Bari 1929, 1, pp. 22-26; Documentos sobre las relaciones internacionales de los Re-ves Católicos, a cura di A. de la Torre, III, Barcelona 1961, pp. 283 s., 511; C. De, Rosmini, Dell'istoria di Milano, III, Milano 1820, pp. 156 s ...
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FRANGIPANE, Cornelio
Maristella Cavazza
Nacque a Tarcento, nei pressi di Udine, l'8 sett. 1508, da Pietro di Castello e da Giulia Neuhaus, terzo di tredici fratelli.
Fin dal XIII secolo la famiglia [...] il 1534 e il 1544 il F. tenne un diario sulle vicende della sua famiglia, il Libro delle cose necessarie a ritenersi che appartengono ala casa di Castello, in cui riportò anche i momenti principali della sua attività forense e gli incontri fatti nei ...
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FANCELLI, Domenico (Micer Dominigo, Domenico di Alexandro fiorentino)
Adele Condorelli
Nacque a Settignano (ora frazione di Firenze) nel 1469 da Alessandro (Sandro) di Bartolomeo di Antonio, originario [...] , Sobre el Renacimiento en Castilla..., in Archivo español de arte y arqueología, I (1925), pp. 245-288; Id., Documentos referentes ala capilla real de Granada, ibid., II (1926), pp. 101-103; J. de Contreras, Historia del arte hispánico, III, Madrid ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...