BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] anonimo del secolo XIV, in Rerum Italicarum Scriptores, 2 ediz., XV, 6, a cura di A. Lisini e F. Iacometti, p. 42) conferma la loro nobile origine e, di nuovo, la loro ricchezza.
Andrea Dei, nel suo Chronicon senense (in Rerum Italicarum Scriptores ...
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JACOBILLI, Ludovico
Elisabetta Mori
Nacque a Roma il 13 giugno 1598, da Angelo e Camilla Scarinci, e fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso. Padrino di battesimo fu Cesare Baronio, che [...] con l'erudito fiorentino Carlo di Tommaso Strozzi, Vincenzo Armanni e Felice Ciatti. Dopo la morte di Dorio (1645), tutta la sua biblioteca andò nel 1653 a incrementare la già importante raccolta di libri dello J., "di tutte l'arti liberali e scienze ...
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BRANDI, Fracesco Uguccione
Alfred A. Strnad
Appartenente a una delle principali famiglie urbinati, devota ai signori della città, nacque nel 1327 a Urbino da Sante di Uguccione. Per questo motivo è [...] in portu" nella diocesi di Sebenico.
Morì all'età di ottantacinque anni il 14 luglio (viene indicata anche la data del 12 o 14 agosto) 1412 a Firenze e fu seppellito per suo desiderio accanto al sepolcro di Gregorio XI nella chiesa romana di S. Maria ...
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GENUARDI, Luigi
Giulia Caravale
Nacque a Palermo il 3 febbr. 1882 da Antonino e da Angela Maria Inglese. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Palermo, fu allievo di Enrico Besta [...] ricerca si aprì comunque all'esame di altri aspetti della vita giuridica dell'isola. Sempre nel 1906 pubblicò a Palermo due brevi saggi, Per la storia economica siciliana. L'esenzione dell'ius exiturae in Sicilia nei secoli XIII e XIV - nel quale il ...
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MERENDA, Antonio
Margherita Palumbo
MERENDA, Antonio. – Nacque a Forlì il 1° ott. 1578 da Ludovico e da Clelia Dall’Aste, entrambi di antiche e nobili famiglie forlivesi.
Dopo aver studiato retorica [...] correzioni siano state comunicate agli istanti, e il 30 apr. 1697 fu il figlio di Giuseppe, Fabrizio Merenda, a rinnovare la supplica «affine si possa ristampare, e successivamte permetterli l’impressione del secondo Tomo nella med[esi]ma Opera, con ...
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GASPARRI, Pietro
Carlo Lanza
Nacque a Portoferraio, nell'isola d'Elba, il 19 maggio 1910 dall'avvocato Giuseppe e da Aurelia Anselmi. Si laureò con lode in giurisprudenza a Pisa, il 7 luglio 1932, discutendo [...] di una specie di personalità di fatto che prelude al pieno riconoscimento di soggettività giuridica autonoma e tende a svalutare la figura del proprietario (p. 21). Il volume Le norme corporative economiche, sempre del 1937 (ibid.), è un "tentativo ...
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CITO, Carlo
Anna Casella
Nacque nell'ottobre 1636 a Rossano Calabro (Cosenza) da una famiglia che, pur essendo stata aggregata alla nobiltà locale soltanto nel 1605, era già dai primi anni del Cinquecento [...] -1697), Roma 1974, pp. 59, 63, 92, 263, e in particolare con Basilio Giannelli, la lettera (25 marzo 1689) di quest'ultimo in A. Magliabechi, Corrispondenza napol., a cura di A. Quondam-M. Rak, I, Napoli 1978, p. 508. Sull'attività univers. del C., N ...
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GOZZADINI, Giovanni
Cecilia Ciuccarelli
Nacque a Bologna il 31 dic. 1477 da Bernardino e da Giulia Capelli. Presso lo Studio bolognese l'11 febbr. 1499 conseguì il dottorato in diritto civile con Sigismondo [...] dal gennaio, sulla base di un giudizio negativo sulla situazione di Reggio sotto il G., che però era riuscito a procrastinare la sospensione.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Bologna, Comune, Governo, Carteggi, Lettere del Comune, regg. 6, cc. 337v ...
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LAPACCINI, Alessio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze l'11 sett. 1478 da Iacopo di Alessio e da Lisabetta di Francesco Della Stufa.
I Lapaccini erano originari di Parma, provenienza che doveva risalire [...] di una congiura capeggiata da Iacopo Cattani da Diacceto, Luigi Alamanni e Zanobi Buondelmonti per sovvertire il regime fiorentino; la visita a Firenze del viceré di Napoli, e altri); vi fu aggiunto in un secondo tempo un ricordo privato del 25 ...
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GIURIATI, Domenico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Venezia l'11 nov. 1829. Nei giorni dell'insurrezione veneziana del 1848 il padre, Giuseppe, un ricco notaio, si era messo in luce come uno degli elementi [...] nazionale frutto dello sforzo comune di correnti politiche solo apparentemente contrapposte. Dopo aver vissuto per anni a Vittorio, si trasferì con la famiglia a Milano pubblicando qualche articolo sul Secolo. L'ultimo suo lavoro fu un volume su Il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...