GODI, Gaetano
Francesca Sigismondi
Nacque a Parma il 17 apr. 1765 da Anton Francesco e dalla contessa Antonia Nasalli. Quando, il 9 luglio 1788, si laureò in giurisprudenza nell'ateneo parmense e ottenne [...] 59, 63, 69, 98, 106; E. Sabia, Reggio e Parma dal 1500 al 1800, Reggio Emilia 1971, pp. 129 s.; A. Aliani, La codificazione della procedura civile negli Stati parmensi e l'istituto della revisione, in Studi parmensi, XXXI (1982), pp. 218, 220, 223; F ...
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FUNAIOLI, Carlo Alberto
Paolo Camponeschi
Nacque a Firenze il 7 nov. 1914 da Gino e da Elisabetta Kerll. Laureatosi a Bologna nel 1936, divenne nello stesso anno assistente presso l'università di Roma. [...] di uno stesso immobile e, quindi, di risoluzione del conflitto fra diritti acquistati sul medesimo bene (La cosiddetta proprietà relativa, in Studi in onore di A. Cicu, Milano 1951, pp. 103 ss.).
Dal 1952 al 1957 il F. fu professore ordinario di ...
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BUCCI, Agostino
Roberto Zapperi
Nacque a Torino l'8 dic. 1531 da Domenico, medico non privo di interessi scientifici che insegnò nell'università di Torino dal 1532 al 1535. Di lui si ricorda l'opera [...] "che si studiarà di dar vita et immortalità alla gloria delle sue armi". A sostegno della stolida politica sabauda il B. non risparmiò in effetti la penna, con risultati, a sentir lui, capaci di giovare "più che un grande soccorso di soldati". Una ...
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PARISIO, Nicola
Domenico Cecere
– Nacque a Napoli il 25 agosto 1781 da Camillo e Marianna Rossi, originari di Celico, in Calabria Citra. Alcuni suoi antenati si erano distinti nella giurisprudenza e [...] alle stampe alcun saggio o trattato, sebbene fosse riconosciuto da molti come valente e dotto giureconsulto, fama che gli valse la prestigiosa nomina a membro della Consulta «per i Reali domini di qua dal Faro» il 3 marzo 1827. In tale veste prese ...
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BONSI, Domenico
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze nel 1522, figlio primogenito di Roberto e di Elisabetta Soderini; ebbe due fratelli, Giovan Battista e Tommaso. Sia per la reputazione di serietà [...] di Cosimo I e, in seguito, del granduca Francesco. Il 19 ag. 1567 era stato dal duca Cosimo chiamato a far parte del Senato dei quarantotto. La fiducia e il favore che gli dimostrarono sempre i principi medicei non vennero mai meno, né era valso ad ...
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CONTI, Prosdocimo
Benjamin G. Kohl
Nacque a Padova intorno al 1370 da Manfredino di Alberto, agente e consigliere deì Carraresi. Studiò diritto presso l'università cittadina, a partire dal 1390 circa, [...] . sulla cappella del b. Luca Belludi, ibid., LVI (1967), pp. 57-78; G. De Sandre, Dottori, università, Comune a Padova nel Quattrocento, in Quaderni per la storia dell'Univers. di Padova, I (1968), pp. 23, 27. 39; P. Sambin, Su Giacomo della Torre (m ...
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FALCO, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nacque a Lecce, da Giuseppe e da Assunta Gaballo, il 6 febbr. 1875, e si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli nel 1900. Durante gli anni del [...] della direzione del gabinetto di odontoiatria nell'anno accademico 1928-29.
Chiamato dall'università di Napoli a reggere la cattedra di medicina legale, riorganizzò radicalmente l'istituto ubicato nell'ex monastero di S. Patrizia, ampliandolo ...
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FOLLINI, Bartolomeo
Carlo Fantappiè
Nacque a Firenze il 15 febbr. 1745 da Francesco, cittadino fiorentino, e da Maria Teresa Mori. Durante l'infanzia ebbe per maestri privati i sacerdoti P. Barsi e [...] fondazione egli fu uno dei redattori ed estensori del periodico Annali ecclesiastici, che si pubblicò dal giugno 1780 fino a tutto il 1791 (per la menzione di alcuni suoi articoli, cfr. Arch. di Stato di Firenze, Carte Ricci, f. 75, c. 56; f. 77 ...
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CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] nave di una terza persona non partecipante al contratto va perduta.
Altra caratteristica delle Decisiones sacramentales è la propensione del C. a trattare casi fantastici o meravigliosi basandosi su un'acritica lettura di testi, per lo più classici e ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Quando, in seguito alle violenze subite, il Rossetti riparò dall'Inghilterra a Gand e di qui a Bruxelles, dove gli giunse la nomina a nunzio straordinario presso il Congresso per la pace universale che si era radunato in Colonia per iniziativa papale ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...