MARANTA, Roberto
Marco Nicola Miletti
Nacque nel 1476 a Venosa, probabilmente da un Bartolomeo originario di Tramonti in Principato Citra. Ebbe una sorella, Elisabetta detta Giovanna, che sposò il giurista [...] : C.M. Pillet, Maranta, Bartolomeo, in Biografia universale antica e moderna, Venezia 1827, pp. 211 s.; P.A. Saccardo, La botanica in Italia. Materiali per la storia di questa scienza, Venezia 1895, I, p. 102; G.B. De Toni, Nuovi documenti sulla vita ...
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LANDRIANI, Gerardo
Elisabetta Canobbio
Nacque a Milano, verosimilmente sullo scorcio del XIV secolo, da Antonio, feudatario di Landriano dal 1408 e poi attestato come castellano di Melegnano, Abbiategrasso, [...] furono anche anni di intensa attività diplomatica per il L., che per origine familiare e per la dimestichezza con la corte papale assurse di fatto a interlocutore privilegiato di Filippo Maria Visconti e di Eugenio IV. Il 31 luglio 1436, infatti ...
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GRASSI, Achille
Stefano Tabacchi
Nacque a Bologna nel 1498, figlio di Giovanni Antonio e di Bianca Grati. Apparteneva a una nobile famiglia bolognese, tradizionalmente fedele al Papato, che nel corso [...] che non voleva trovarsi nella situazione di un uomo accerchiato da astuti furfanti, "l'uno de quali dà una bastonata a quello che ha la cappa, et levata che gliel'ha, li altri s'interpongono per fargli fare pace quando ha havuto una bastonata et ...
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MANCINELLI, Antonio
Carla Mellidi
Nacque a Velletri, nel 1452, secondogenito di Giovanni e di Angela Pesanti.
Principali fonti sul M. sono le sue stesse opere, in cui egli profuse notizie autobiografiche. [...] di cui non risultano oggi esemplari, ma di sicuro attestata da almeno un'altra testimonianza dello stesso M., la dedica a Battista Gorio, protonotario apostolico, della ristampa delle due opere eseguita dal Plannck nel 1490 (IGI, 6060). Alla stessa ...
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GRIBALDI MOFFA, Matteo
Diego Quaglioni
Nacque a Chieri ai primi del Cinquecento, secondogenito di Giovanni e di Maria dei marchesi di Ceva. Discendente da una famiglia patrizia imparentata con le casate [...] di fede; fu inoltre bandito dal territorio della Repubblica e non poté così rientrare nel suo dominio di Farges. Rifugiatosi a Friburgo in Svizzera, mortagli la moglie ai primi del 1558, chiese e ottenne un salvacondotto per sé e per i figli, e poté ...
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CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] il padre si era addottorato, nel 1641, in utroque iure. Ma il suo curricolo (aveva conseguito il baccalaureato a Salamanca in diritto civile e la laurea a Bologna) si differenzia da quello del C. per una certa aderenza, ancora, alla consuetudine del ...
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CAPIALBI, Vito
Salvatore Settis
Nacque a Monteleone di Calabria (oggi Vibo Valentia) il 30 ott. 1790 da Vincenzo e da Anna Marzano; la famiglia, ascritta al patriziato di Benevento e poi di Stilo, era [...] è tuttora inedita e inesplorata; un prezioso saggio di ciò che ancora vi si può trovare è la serie di documenti pubblicati da A. Guillou, La Théotokosd'Agia-Agathé (Oppido)..., Paris 1972. Sul ms. di T. Campanella, v. L. Amabile, Fra' T. Campanella ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] di Roma del 1909. Nel luglio 1924 l'operato di questa fu trasmesso all'ufficio tecnico capitolino, il quale redasse a sua volta la nota Variante generale 1925-26 che, pur non essendo mai stata oggetto di ratifica, di fatto sancì le modalità di ...
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CUSANI (Cusano), Marcello Papiniano
Antonio Gisondi
Nacque a Frasso Telesino, Principato Ultra, oggi provincia di Benevento, il 17 febbr. 1690 dal notaio Antonio e da Antonietta Rainone.
I Cusani, presenti [...] , da Domenico Gentile, il C. accettò l'invito rivoltogli da F. d'Aguirre, tramite B. Lama e C. Grimaldi, a ricoprire la cattedra di diritto civile nella ricostituita università di Torino. Su quella cattedra Vittorio Amedeo II e lo stesso d'Aguirre ...
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GORLA, Luigi (Gino)
Marco Mantello
Nacque a Crema (Cremona), il 28 dic. 1906, da Giuseppe e Teresa Miroglio.
Iscrittosi nel 1924 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Pavia, il G. passò successivamente [...] lotta contro gli omissis circa i fatti di causa; l'esigenza di promuovere un genere di "nota a sentenza" che tendesse a interpretare la decisione giudiziale per sé e nel quadro dell'interpretazione dei "precedenti": questi i principali filoni delle ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...