CHIERICATO, Giovanni Maria
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Nacque a Padova l'8 sett. 1633 da Angelo e da Angela Dorigoni, in una famiglia di misere condizioni economiche, benché di origine comitale (un avo del C. si era trasferito [...] nave di una terza persona non partecipante al contratto va perduta.
Altra caratteristica delle Decisiones sacramentales è la propensione del C. a trattare casi fantastici o meravigliosi basandosi su un'acritica lettura di testi, per lo più classici e ...
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ARMANNI, Vincenzo
Umberto Coldagelli
Nacque a Gubbio il 13 febbr. 1608 da nobile famiglia. Per la sua spiccata inclinazione allo studio fu inviato a Napoli nel 1629 presso lo zio Francesco Billi, agente [...] Quando, in seguito alle violenze subite, il Rossetti riparò dall'Inghilterra a Gand e di qui a Bruxelles, dove gli giunse la nomina a nunzio straordinario presso il Congresso per la pace universale che si era radunato in Colonia per iniziativa papale ...
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MARESCOTTI (Marscotti) DE’ CALVI, Agamennone
Armando Antonelli
– Nacque a Bologna intorno al 1434, figlio primogenito e naturale di Galeazzo. La data della nascita si desume da una lettera inviata dal [...] e ottobre del 1467 e ancora tra marzo e aprile del 1480. All’amicizia che legava il pontefice Sisto IV al padre si devono la nomina a senatore di Roma nel 1471 e l’incarico di cameriere segreto del pontefice. Nel novembre 1488 i rapporti tra il M. e ...
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BELLONE, Giovanni Antonio
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Nacque a Torino, come attesta il frontespizio del suo De iure accrescendi, probabilmente negli ultimi due decenni del sec. XVI, da Cristoforo, di famiglia originaria di [...] trascorreva ancora molto più di un anno che il B. si trovava all'apice della sua carriera, con la nomina, da parte di Carlo Emanuele I, a primo presidente del Senato di. Piemonte (15 sett. 1625). In questi anni svolse anche le funzioni di presidente ...
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LOMBARDI, Gabrio
Maria Floriana Cursi
Nacque a Napoli il 14 luglio 1913, ultimo di sette figli, da Luigi, ingegnere e professore di elettrotecnica presso l'Università di Napoli, e da Emma Vallauri.
Un [...] et iuris, XVIII [1952], pp. 21-87) sono alcune significative monografie nelle quali il L. affronta i temi a lui più cari, tra cui La croce nella città (Roma 1957), una riflessione che tocca il rapporto tra società civile e religione. Partendo dalla ...
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FABBRO, Angelo Antonio
Paolo Preto
Nato a Valdobbiadene (Treviso) il 3 giugno 1711 da Battista e Maddalena Bottoglia, studiò nel seminario di Padova e si laureò in teologia e diritto civile e canonico [...] e redasse un monumentale catalogo alfabetico in 14 volumi rimasto, in uso sino all'ottocentesco primo catalogo a schede.
A parte la contestata prolusione del 1772 il F. lasciò pochissimi scritti: si ricordano cinque elogi latini inseriti nelle ...
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GLORIERI (Gloriero, Glorierio), Alessandro
Valentina Gallo
Nacque probabilmente a Roma, intorno al 1540, da Cesare; non si conosce il nome della madre, una nobile toscana.
Il nonno del G., Jean Grolier, [...] papa e, dopo il sequestro di tutti i suoi beni, aiutato dal cardinale Ferdinando de' Medici, riuscì a malapena a sottrarsi al carcere con la fuga a Firenze, dove il granduca Francesco I gli assicurò asilo e ospitalità. Solo un anno dopo Gregorio XIII ...
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BRACCO, Roberto
Stefania Pacchi Pesucci
Nato a Firenze il 29 giugno 1903 da Domenico e da Margherita Parenti, in una famiglia di operai di origine piemontese, per mantenersi agli studi fu costretto [...] (aprile 1945 - giugno-luglio 1946), al quale collaborarono, tra gli altri, C. Bo, A. De Gasperi, G. Dossetti, G. La Pira, A. Fanfani, A. Piccioni, G. Pieraccini, A. Segni. Dall'anno accademico 1953-54 fu chiamato dalla facoltà di economia e commercio ...
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MATAFARI, Nicolò
Andrea Labardi
– Nacque a Zara alla fine del XIII secolo dal nobile Guido, e fu avviato molto giovane alla carriera ecclesiastica, non è noto se presso i francescani o i domenicani.
Probabilmente [...] quella del cardinale du Poujet, suo praecipuus dominus sin dal pontificato di Giovanni XXII, indebolirono la posizione del Matafari. A du Poujet e non a Bernardo cardinale di S. Susanna (Pietro di Bertrando), come si è congetturato (Bianchi, 1881, p ...
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CASELLA, Matteo
Tiziano Ascari
Nato a Faenza intorno al 1475 da Bortolo, studiò leggi a Padova Bologna e a Ferrara, dove si laureò in diritto civile l'8 dic. 1501.
Acquistò presto fama di valente giurista [...] e dopo l'elezione di. Clemente VII si affrettò a mandare a Roma il C., insieme con A. Costabili ad ossequiare in suo nomeil papa e a chiedere la restituzione di Modena. A Firenze il C. visitò la Signoria, ebbe un colloquio con l'arcivescovo di Capua ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...