BEROALDI (Beroaldo, Beroardo, Beraldus), Giovanni
Silvana Menchi
La data di nascita del B. non è nota con precisione, ma va posta fra il 1489 e il 1490; viene detto palermitano: certo quando il suo [...] controllo del metropolitano, secondo uno schema che fu adottato da Pio IV e Pio V.
Anche a Trento il B. fu incaricato di tenere orazioni di circostanza. La più nota è quella per l'apertura della XIX sessione, pronunciata il 14 maggio 1562, pubblicata ...
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ARCHINTO, Giuseppe
Elvira Gencarelli
Nacque a Milano, il 7 maggio 1651, da Carlo e da Caterina Arese. Compì i suoi studi nel Collegio di Brera, ove vestì anche l'abito ecclesiastico, e nel Seminario [...] Vertema e di S. Giovanni delle Vigne, nelle diocesi di Como e di Lodi.
Quale vicelegato, l'A. trascorse sei anni a Bologna, e la sua improvvisa rinuncia alla carica ha dato luogo alla supposizione di suoi contrasti col pontefice per l'insufficienza ...
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BRUNELLI, Giovanni
PPásztor
Nato il 23 giugno 1795 a Roma da Giovenale e da Margherita Derossi, fu ordinato sacerdote il 21 dic. 1817. Laureatosi in filosofia, teologia, diritto civile e diritto canonico, [...] anzi, partecipò anch'egli attivamente alle trattative segrete.
Nel 1832 entrò al servizio della Curia romana, con la nomina a sostituto della Congregazione dell'Immunità ecclesiastica. In quest'ufficio egli rimase soltanto per un biennio circa. Il 5 ...
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COSTEO (Costa), Giovanni Francesco
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1565 dal celebre medico Giovanni. A cinque anni fu portato dal padre a Torino, dove questi insegnava medicina all'università; [...] , Romae 1914, p. 118; M. Maylender, Storia delle Accad. d'Italia, II, Bologna 1927, p. 172; A. Besana, L'arte sanit. lodigiana dal 1400 al '600, in Arch. stor. per la città e i comuni del circondario e della diocesi di Lodi, LV (1936), pp. 45 ss., 49 ...
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ASMUNDO, Adamo
Roberto Zapperi
Appartenente a una famiglia borghese di origine maltese trasferitasi in Sicilia al tempo del Vespro, nacque a Caltagirone da Federico verso la fine del sec. XIV.
Studiò [...] , 257, C. D. Gallo. Annali della città di Messina, II, Messina 1758, pp. 303 s., 310 ss.; A. Flandina, La spedizione di Alfonso nell'isola delle Gerbe e la presidenza del Regno di Sicilia in quell'epoca, in Arch. stor. siciliano, n.s., I (1876), pp ...
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BORGIA, Niccolò
Gaspare De Caro
Nacque a Trani il 6 maggio del 1700 da Domenico, patrizio e alto magistrato napoletano, che con sapienti evoluzioni politiche seppe dare nuovo lustro a questo ramo napoletano [...] e l'arcivescovato, contrasti che toccarono le punte più acute, e anche più grottesche, nel 1746, quando, a torto o a ragione, la popolazione e i ministri napoletani temettero che lo Spinelli intendesse introdurre in Napoli l'inquisizione "all'uso di ...
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GENTILE, Domenico
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Bari, il 12 ott. 1680, da una famiglia della piccola borghesia cittadina. Grazie a una memoria tanto prodigiosa da divenire poi proverbiale, acquisì già [...] Edmond Mérille alla metà del Seicento.
Nel 1722, nel momento in cui l'apologia del G. era pronta per la stampa, fu pubblicata a Napoli un'edizione dell'Opera omnia del Cujas, in cui era contenuta in appendice una dissertazione di François Ory (Osius ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia nel 1521 da Mariano e Minerva Alessandrini. Il padre era aggregato alla famiglia del cardinale Francesco Guglielmo Clermont, e per questo troviamo [...] G. P. Lancellotti, elaborò nuove costituzioni per il Collegio legale di Perugia. Nel 1581 affidò al notaio A. Benedetti la trascrizione di tutti gli antichi documenti degli archivi cittadini. Nel 1562 fu inviato ambasciatore presso Pio IV, insieme ...
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LANCELLOTTI, Giovanni Paolo
Raissa Teodori
Nacque a Perugia nel 1522, da Ludovico, in una famiglia non particolarmente agiata. Della madre non si hanno notizie; Oldoino riferisce di un fratello di nome [...] Maio, Alfonso Carafa cardinale di Napoli (1540-1565), Roma 1961, pp. 23 s.; C. Crispolti, Raccolta delle cose segnalate… la più antica guida di Perugia (1597), a cura di L. Teza, Firenze 2001, pp. 94, 98, 170, 274; M.G. Caria, Le Institutiones iuris ...
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BOITANI, Giuseppe
Emilio R. Papa
Nacque a Vigevano da Pietro e da Giuseppa Garbarino il 30 genn. 1820. Conseguito il diploma in ragioneria e compiuto il corso biennale di diritto civile, intraprese [...] e i mazziniani ebbero il sopravvento. Nonostante l'opposizione della corrente conservatrice capeggiata dal B. - che assieme a quasi la metà dei delegati abbandonò i lavori - il congresso votò l'unificazione delle società in un organismo nazionale e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...