BAROFFI, Cesare
Gaspare De Caro
Nato a Varese nel 1582, si addottorò in diritto civile e canonico, coltivando, tuttavia, e sembra con impegno, la filosofia e la letteratura. Si ha notizia di un suo [...] de Sangro, il B. tornò in Italia e si ritirò nel suo canonicato di S. Maria della Scala, senza più essere chiamato a servire la curia.
Dei servigi del B. si valsero da questo periodo i re polacchi Sigismondo III, Ladislao e Giovanni Casimiro, che lo ...
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BEVILACQUA, Luigi
Gaspare De Caro
Nacque a Ferrara nel 1616 da Francesco e da Virginia Turchi. Addottoratosi in diritto civile e canonico nello Studio di Ferrara nel 1635, al principio di questo stesso [...] . Sempre nel 1652 fu eletto al posto di uditore di Rota, che sino dal 1597 era riservato a un cittadino ferrarese. Clemente X gli conferì nel 1670 la ricca abbazia di S. Girolamo in Ferrara, istituita con i beni dell'Ordine dei gesuati, soppresso due ...
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BEMBO, Zaccaria
Gianfranco Spiazzi
Nato a Venezia negli ultimi anni del sec. XIV da Ettore, giureconsulto di nobile casato veneziano, seguì studi giuridici conseguendo a Padova, il 31 dic. 1412, la [...] di alleanza stipulato da Venezia con Siena il 24 marzo 1451 in previsione del conflitto che avrebbe opposto di lì a un anno la Repubblica allo Sforza, divenuto duca di Milano. Il B. funge da procuratore dei doge, della Signoria e del Comune. Dopo ...
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BONCAMBI, Paolo
Vittorio Fanelli
Figlio di Boncambio, nacque a Perugia in data non conosciuta. Nel testamento redatto il 29 ag. 1454 dal padre, che lo nominava erede insieme con i fratelli Marco e Fiorboncambio, [...] notizie sulla sua vita: i rari documenti che lo riguardano non sono sufficienti a ricostruire la sua attività. Si tratta per lo più di atti che si riferiscono a vicende familiari, come, per esempio, quello del 21 genn. 1456 relativo alla costituzione ...
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CABRAS, Antonio
Bruno Anatra
Nato a Cagliari l'8 apr. 1761 da Vincenzo e Caterina Ronchi, si laureò nel 1779 in diritto civile e canonico presso l'università di Cagliari, divenendo ben presto collaboratore [...] Oristano 1952, pp. 204-205; D. Scano, Don G. M. Angioy e i suoi tempi, in Scritti inediti, Sassari 1962, pp. 255; A. Cabras, La famiglia Cabras, Cagliari 1963, pp. 31-33; C. Sole, Le "carte Lavagna" e l'esilio di casa Savoia in Sardegna, Milano 1970 ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] che in epoca successiva rammenteranno l'operato del F. non faranno mai menzione di un suo periodo di permanenza a Parigi.
La moderna analisi di un codice vaticano, contenente quaestiones giuridiche prodotte fra XII e XIV secolo, riporta una quaestio ...
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COLZÈ (De Colzade), Niccolò
Roberto Ricciardi
Nacque a Vicenza da Antonio verso la fine del XIV secolo.
La famiglia, il cui esponente più antico sembra essere Tibaldo, menzionato, in un documento del [...] sul codice Marciano, Parma 1869).
Rivolgendosi al nobile Chiericati, il C. mette avanti anzitutto le difficoltà di fargli pervenire la lettera a causa del perdurante stato di guerra con il ducato di Milano. Egli trascura altri fatti d'arme di non ...
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BIANCHI, Ferdinando
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Nacque a Parma il 6 ag. 1854 da Francesco Saverio, giurista. Iscrittosi all'università di Siena, presso cui il padre era passato da quella di Parma nel 1873, il B. si laureò nel [...] e V del libro I (2 voll., Torino 1883-1896).
Il B. morì a Valera (Parma) il 20 ag. 1896; pochi mesi prima era stato chiamato dall'università di Bologna a ricoprire la cattedra di diritto civile.
Tra i suoi scritti minori vanno ricordati: Il diritto ...
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FERRO, Marco
Paolo Preto
Nacque a Padova il 9 apr. 1750 da Vincenzo. Studiò nel locale seminario e successivamente all'università, dove si laureò in legge; esercitò sin da giovane con grande successo [...] di molta utilità al pubblico interesse, poiché con tale mezzo vengono manifestati quei debiti, che vanno a ferire la pubblica sicurezza"), collegata a quella degli "inquisitori di Stato" (un tribunale "vestito di quella venerabile segretezza, che è ...
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ARCA (Arcades, Arcas), Fabio
Filippo Liotta
Nacque a Narni nel 1495, da una tra le più note famiglie del luogo. È probabile che egli abbia compiuto gli studi di diritto a Bologna, poiché, da una lettera [...] e senza alcun discernimento critico.
E tuttavia, malgrado la scarsezza di originalità e la totale acrisia - per cui, molto probabilmente, e a ragione, la fama dell'A. non è giunta sino a noi -, non si andrebbe errati nell'inquadrarne l ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...