CASTELLAR, Giuseppe Vincenzo Francesco Maria Lascaris conte di
Enrico Stumpo
Di un ramo minore della grande famiglia dei Lascaris di Ventimiglia, investito nel 1530 con Gaspare del feudo di Castellar, [...] ad amici e letterati torinesi, tra il gennaio e l'ottobre 1748.
Durante la permanenza a Lipsia lo raggiunse la nomina a legato del re di Sardegna presso la corte di Sassonia a Dresda. L'anno seguente il C. venne invece trasferito, sempre come legato ...
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JATTA, Giovanni
Gianluca Schingo
, Nacque a Ruvo (oggi Ruvo di Puglia) il 21 ott. 1767 da Francesco, oriundo di Conversano, e da Lucia Jurilli, in una famiglia di modeste origini e limitate possibilità. [...] cui erano stati restituiti i feudi in base al trattato di pace di Firenze (marzo 1801), giungendo a un accordo e quindi a una convenzione (20 genn. 1805); con la legge sul Tavoliere (maggio 1806), della quale egli fu magna pars per Ruvo, cessarono le ...
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BELLONE (Belloni, Bellonus), Niccolò, detto Casalensis o Dolanus
Nicola Criniti
Di antica famiglia patrizia monferrina, ramo cadetto dei consignori di Altavilla, nacque ai primi del sec. XVI a Casal [...] turbare l'ordine e le leggi dell'impero.
L'ingrata missione spinse ancor più il B. a dedicarsi agli studi giuridici (è del 1549 la pubblicazione, a Basilea, dell'Opera belloniana). Tuttavia, nel 1551, una lettera dell'Amerbach (p. 512) Ci avverte che ...
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LANDO, Vitale
Giuseppe Gullino
Ultimo dei figli maschi di Marino di Vitale e di Marina Baseggio di Nicolò di Pietro, nacque a Venezia nel 1421 da ricca e prestigiosa famiglia: un fratello del nonno [...] . 1186/37), redatto il 22 febbr. 1495, non ne fa menzione; M.L. King ne anticipa la scomparsa a prima del 21 sett. 1485, data di un privilegio concesso appunto a suo figlio Marino, in cui il L. risulterebbe già morto, ma il tenore del documento (Ibid ...
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MASSA, Antonio
Francesca Sigismondi
– Nacque il 7 giugno 1500 a Gallese, antica località situata tra il Tevere e i monti Cimini, nell’attuale provincia di Viterbo.
Intraprese gli studi giuridici ed [...] IV, presumibilmente nei primi mesi del 1560 (edita ibid., III, pp. 366-401). Si tratta di un documento volto a dimostrare la nullità del procedimento intentato contro il cardinale Morone, avviato in mancanza di indizi o di infamia e non sostenuto da ...
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BARTOLINI, Mariano
Roberto Abbondanza
Figlio di Baldo, nacque intorno alla metà di marzo dell'anno 1465 o del 1466 (secondo l'età attribuitagli dall'una o dall'altra antica copia dell'iscrizione tombale, [...] 'insegnamento nella città natale. Da un altro privilegio di qualche anno posteriore (1500) si apprende che il B. teneva a quel tempo la "lectura iuris civilis de sero".
Sul B. giurista così si esprimeva, in un suo consiglio, Bartolomeo Socino, buon ...
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FRANCESCO III d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Francesco Maria d'Este, figlio primogenito di Rinaldo I d'Este duca di Modena e Reggio e di Carlotta Felicita di Brunswick-Lüneburg, nacque [...] solo ulteriori precarietà nel sottile margine di manovra in cui si muoveva casa d'Este.
A nulla, se non a coprire di ridicolo la protagonista, era valso il matrimonio dell'ultimogenita di Rinaldo, Enrichetta, con il quarantasettenne Antonio Farnese ...
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COCCHI DONATI (Cochius, de' Cocchi, de' Donatis, de Florentia), Donato
Luisa Miglio
Nacque a Firenze, da Niccolò, il 21 sett. 1409.
La sua famiglia era tra le più autorevoli della riservata cerchia [...] in consegna i castelli del contado. Si sposò due volte; il nome della prima moglie è ignoto, la seconda fu Cosa di Berardo Serzelli. Oltre a Donato ebbe altri figli - tutti impegnati, più o meno totalmente, nella vita pubblica - tra cui si ricordano ...
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NICOLETTI, Giovanni
Andrea Padovani
NICOLETTI, Giovanni (Giovanni da Imola). – Nacque presuntivamente verso il 1372 a Imola da Nicoletto, appartenente a una famiglia originaria di Bologna, trasferitasi [...] 3) e al c. Potuit, de locato et conducto (X 3.18.4), testimoniate in vari mss., si leggono pure nelle edizioni a stampa. La repetitio al c. Tuae fraternitati, de sponsalibus (X 4.1.25) fu pubblicata almeno due volte nel Quattrocento. Ancora inedito è ...
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MALOMBRA (Malahumbra, de Malombris, Malumbra), Riccardo
Andrea Labardi
Figlio di Niccolò, giurista di antica famiglia, e di Emilia da Camino, nacque a Cremona probabilmente fra il 1259 e il 1264.
Il [...] il Malombra. In esso si asseriva l'illegittimità della condotta dei nunzi e si invitavano i procuratori di S. Marco a chiedere la revoca delle sentenze da loro emanate.
Nell'ottobre del 1324 l'arcivescovo di Ravenna, Aimerico, ricevette l'incarico di ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...