DALL'ACQUA, Aurelio
Raffaella Zaccaria
Nacque a Vicenza, quasi sicuramente nel 1476, da Daniele e Angela de' Calderari. Il padre era un valente giurista e di lui ci rimane un prezioso inventario di [...] di pietà di Vicenza insieme con il cognato Ludovico Da Schio. Il D. passò anche buona parte di quell'anno a Venezia, dove era rimasta la moglie che sarebbe morta l'11 nov. 1513, dopo aver fatto testamento il 20 ottobre di quell'anno, disponendo, fra ...
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MANACORDA, Emiliano
Giuseppe Griseri
Nacque il 16 ag. 1833 a Penango, presso Asti, da Filippo e Giovanna Gatti. Dopo aver compiuto gli studi nel seminario di Casale Monferrato, il 9 apr. 1859 venne [...] tribunale di Segnatura di giustizia (l'equivalente della Corte di cassazione), quindi abbreviatore de parcu maiori, cioè addetto a stendere la minuta dei documenti pontifici.
L'opera sua fu molto apprezzata negli ambienti della Curia romana e da Pio ...
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FEDERIGO di ser Geri d'Arezzo
Fabio De Propris
Nacque probabilmente ad Arezzo tra il secondo e il terzo decennio del sec. XIV dall'avvocato, professore di diritto civile e preumanista Geri d'Arezzo.
Il [...] in questo secolo dagli studi del Weiss su Geri d'Arezzo, che trattano tangenzialmente anche del figlio Federigo. La recente attribuzione a F. di ventisette sonetti del codice Vat. lat. 3213 proposta dal Carboni è da considerarsi una svista, essendo ...
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GIUNTI (Giunta), Filippo, il Giovane
Massimo Ceresa
Probabilmente il maggiore dei sette figli di Bernardo di Filippo il Vecchio, del ramo fiorentino della famiglia di tipografi, e di Dorotea Modesti, [...] stamparono diverse opere di Benedetto Varchi e di Vincenzo Borghini. Nel giugno 1584 il G. entrò a far parte di un consorzio per la pubblicazione di libri giuridici composto dalle maggiori officine tipografiche di Venezia, tra le quali quella del ...
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LAPI, Nicolò
Andrea Bartocci
Figlio di Giovanni di Bernardino e di Caterina di Martino Erri, nacque a Bologna prima del 1380 e fu inserito molto giovane nell'organizzazione della diocesi. In data successiva [...] b. Niccolò Albergati, Bologna 1757, p. 135; G. Gozzadini, Delle torri gentilizie di Bologna, Bologna 1880, p. 345; A. Sorbelli, La Biblioteca capitolare della cattedrale di Bologna nel sec. XV, in Atti e memorie della R. Deputazione di storia patria ...
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GIANNINI, Achille Donato
Marco Mantello
Nacque a Foggia il 2 genn. 1888 da Giuseppe e da Lucia Rispoli. Terminati nella sua città gli studi secondari, frequentò i corsi di giurisprudenza presso l'Università [...] e di derivazione di acqua pubblica, XIV (1930), pp. 272 ss. Negli stessi anni fu chiamato a far parte del Consiglio superiore delle acque e, dopo la soppressione del medesimo, della terza sezione del Consiglio dei lavori pubblici.
Nel 1925, "con una ...
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LAZZARINI, Domenico
Antonio Grimaldi
Nacque, ultimo della numerosa prole di Francesco Maria e Lodovica Gasparrini, entrambi patrizi maceratesi, il 17 ag. 1668 (cfr. Fabroni, p. 257), nel feudo di famiglia [...] trascorrere l'estate.
Una malattia contratta in tenera età lo privò dell'uso di un occhio: la menomazione non gli impedì di frequentare la scuola: fino a diciott'anni fu nelle scuole dei gesuiti, del cui metodo sarebbe stato acerrimo critico. Studiò ...
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JAEGER, Nicola
Francesca Sigismondi
Nacque a Pisa il 15 ag. 1903 da Domenico e Dina Bardola, in una famiglia svizzero-tedesca protestante. Dopo aver optato per la nazionalità italiana, si laureò in [...] in cui lavorò alla Corte, lo J. si schierò molto spesso con i conservatori (Rodotà, p. 25).
La sua designazione aveva posto fine a una situazione di stallo che aveva impedito per più di due anni l'insediamento della Corte costituzionale. Entrata in ...
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MIRABELLI, Giuseppe
Luigi Musella
– Nacque il 13 maggio 1817 a Calvizzano (Napoli), da Domenico e da Maria Anna De Criscio.
Compì i suoi studi secondari nel seminario di Pozzuoli. A quel tempo, infatti, [...] di vice presidente del Senato.
Nel 1876, dopo l’ascesa al potere della Sinistra e la nomina a guardasigilli di Mancini, il M. pubblicò uno studio sull’indipendenza dei giudici e sull’inamovibilità della magistratura, con il quale intendeva confortare ...
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NICOLO, Rosario
Stefano Rodotà
NICOLÒ, Rosario. − Nacque a Reggio Calabria il 12 settembre 1910, da Francesco e da Teresa Surace.
Proveniente da una famiglia modesta, rimasto presto orfano del padre, [...] -Roma 1955); al matrimonio putativo (in Commentario della riforma del diritto di famiglia, a cura di L. Carraro - G. Oppo - A. Trabucchi, Padova 1977).
Ma la connessione tra la costruzione sistematica delle categorie e i dati di realtà si coglie con ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...