MACRÌ, Giacomo
Carlo Bersani
Nacque a Messina il 27 sett. 1831 da Silvestro e Filippa Santangelo. Di formazione classica, si laureò in giurisprudenza nel locale ateneo nel 1853. Dal 1859 al 1866 dimorò [...] orientamento liberale, nel 1864 venne eletto deputato per il collegio di Milazzo, in sostituzione di A. Bertani. Alla Camera sedette a destra, ma la sua partecipazione ai lavori parlamentari fu molto limitata: votò l'abolizione della pena di morte e ...
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MARTINO da Gemona
Andrea Tilatti
MARTINO da Gemona. – Nacque verso la metà del XIV secolo a Gemona, terzo centro urbano, dopo Udine e Cividale, del principato aquileiese. Il padre, Franceschino, era [...] , studens in iure canonico» nominò un procuratore (Gloria, II, p. 69 n. 1263). Il 1° sett. 1369 era ancora studente a Padova.
La familiarità con Galvano da Bologna forse fu il preludio di un trasferimento presso lo Studio felsineo, dove M. conseguì ...
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ERCOLANI, Bartolomeo
Diego Quaglioni
Questo giurista bolognese del sec. XV, attivo negli Studi di Ferrara e di Bologna, nacque dal faentino Niccolò e si addottorò in diritto civile nello Studio bolognese [...] come il solo in cui il Collegio dei dottori "fu irremovibile nel suo rifiuto di riconoscere la cittadinanza bolognese..., a negargli la facoltà "ad legendum lectionem ordinariam de mane in dieta civitate Bononiae" e conseguentemente ad escluderlo ...
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BARBATI (Barbato), Petronio
Enzo Noè Girardi
Discendente da una nobile famiglia che aveva goduto l'aggregazione al consiglio della città di Foligno fin dall'anno 1211, nacque in questa città verso la [...] 1542. Verso gli ultimi anni, amareggiato da certi fastidiosi intrighi familiari che gli fecero venire in odio la sua città, si trasferì a Roma (1552), ove aveva ottenuto un posto di segretario, senza stipendio, presso il cardinale Nicola Caetani di ...
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FERRARIO (Ferrarius, de Ferrariis), Giulio Emilio
Francesco Piovan
Nacque nel 1451 o '52, nella città o nel territorio di Novara. Quasi nulla si sa della famiglia d'origine; meno ancora si sa dei suoi [...] da qualche anno. Nel 1490, grazie all'appoggio dell'influente medico e astrologo A. Varesi da Rosate (e fors'anche a quello del suo praeceptor alessandrino), il F. ottenne la cattedra milanese di retorica che era stata di G. Paveri Fontana, morto il ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] , di Alfonso d'Aragona nonché del duca di Savoia (legati in alleanza dal 16 apr. 1451), stipulò in Casale la condotta di Guglielmo di Monferrato a servizio della lega, come capitano generale al di qua del Ticino e di Piacenza, capo di 800 lance e 1 ...
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CURTAROLO, Guglielmo
Benjamin G. Kohl
Nacque verso il 1320, probabilmente a Padova, da Pietro di Enrico. Non è dei tutto chiaro il rapporto fra il C. e' il contemporaneo favorito dei Carraresi, Nicolò [...] -C. Tolomei, pp. 54, 137, 183, 193-195, 268, 281, 295, 311, 328-333, 499;. Nicoletto d'Alessio, La storia della guerra per iconfini (1372-73), ibid., XVII, 1, t. III, a cura di R. Cessi, pp. 18, 22, 43-44, 46-48, 54-57, 62, 64, 76, 80, 97, 99, 104 ...
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CAUDA, Giovanni Francesco, Conte di Caselette
Enrico Stumpo
Nacque a Torino, dove venne battezzato il 18 ottobre del 1601 nella parrocchia di S. Teresa, da Giovanni Battista. Quintogenito di sette fratelli, [...] che spopolò il Piemonte provocando una dura carestia, quando buona parte del peso del governo ricadde su Lelio Cauda, ritiratosi con la corte a Cherasco, il C. gli fu al fianco, incaricato di lunghe e faticose missioni in tutto il paese, in Savoia e ...
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BEVILACQUA, Bonifazio
Gaspare De Caro
Figlio del conte Antonio, gentiluomo di Alfonso II d'Este e governatore di Modena, e di Isabella di Alberto Turchi, nacque a Ferrara nel 1571. Compì gli studi giuridici [...] favore di Domenico Tosco; così in quello del 1621, in cui ebbe un ruolo di primo piano, riuscendo a far fallire la candidatura di Campori, sostenuto dagli Spagnoli, e appoggiando autorevolmente l'elezione di Alessandro Ludovisi, Gregorio XV. Il suo ...
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CAVITELLI (Cavitellus, de Cavitellis), Giustiniano
Onofrio Ruffino
Nobile cittadino cremonese, nacque verso il 1425 da Niccolò, giurista e funzionario dell'amministrazione estense, e da Guiduccia della [...] di 71 lire e 14 soldi. Nel 1469 passò al servizio degli Estensi, ma continuò pure a mantenere ottimi rapporti con la corte di MIlano e a svolgere incarichi diplomatici per conto di Galeazzo Maria Sforza. Risulta dai documenti che negli anni 1469 e ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...