BARIGIANI (Barignani, de Barasianis, de Barigiani), Dionigi
Filippo Liotta
Le notizie che possediamo intorno a questo giurista perugino non sono anteriori al 1391, quand'egli era capitano di parte guelfa [...] Perugia nel 1423, ma m quello stesso anno fu fatto podestà di Recanati.
La produzione giuridica del B. di cui ci è giunta notizia si riduce a una Lectura sul Digestum Vetus (Vemiiglioli, op. cit., p. 172, indica un manoscritto di quest'opera rimasta ...
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BENESSA (Beneša), Pietro
Massimiliano Peloza
Nacque a Ragusa (Dalmazia) nel 1586, da Stefano, appartenente al patriziato cittadino. A Ragusa ricevette i primi elementi di educazione letteraria, quindi [...] ripetutamente il ritorno, ottenuto finalmente nel giugno del 1639.
A Roma riprese il suo posto presso il Ceva, a quanto pare con qualche maggiore responsabilità: ottenne infatti la direzione della corrispondenza con le nunziature di Colonia e Vienna ...
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GALVANI, Alessandro
Guido Dall'Olio
Nacque nel 1556, ultimo dei cinque figli (quattro maschi e una femmina) di Bartolomeo e di una Ludovica di cui s'ignora il cognome, con ogni probabilità a Cento nel [...] dei Ss. Simone e Giuda.
Nel suo epitaffio, fatto incidere dal figlio, è addirittura scritto che egli fu il primo a introdurre in Italia la giurisprudenza degli eruditi transalpini. L'anno seguente, sempre per opera del figlio, venivano stampati ...
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BENINCASA d'Arezzo
Gianfranco Orlandelli
Nacque a Laterina, castello del territorio aretino, nella prima metà del sec. XIII. Laureato in diritto civile, esercitò le funzioni di giudice del podestà presso [...] occupato il castello di Radicofani e che di là aveva preso ad esercitare il brigantaggio assumendo atteggiamenti signorili. La giudicatura senese fu fatale a B. in quanto la vendetta di Ghino lo raggiunse a Roma intorno al 1300, mentre era uditore di ...
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BAGAROTTO, Pietro
Mario Caravale
Nato a Padova nella prima metà del sec. XV, compì i suoi studi presso quella università, addottorandosi in diritto canonico, e ottenendo nel 1458 la cattedra straordinaria [...] tale conflitto. Sisto IV, infatti, aveva emanato nello stesso 1482 una bolla in cui proibiva la continuazione della contesa, bolla che veniva a ledere particolarmente gli interessi di Venezia, i cui eserciti erano in quel momento vittoriosi; il B. fu ...
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ALIFIO (d'Alifio, Masati de Aliphia), Ludovico
Domenico Caccamo
Nacque a Bari nei primi mesi del 1499, da Masotta, ascritto alla nobiltà barese, ma appartenente a una famiglia originaria della Campania [...] difficoltà che sorgevano dall'atteggiamento dell'imperatore e dalla scarsa docilità dei sudditi; oltre che porre a frutto la sua perizia di giurista, l'A. dovette anche dar prova di notevole energia, reprimendo una rivolta di fautori dì Francesco II ...
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ACCARISI (de Accarisiis, de Acharixiis, Accarizi, Accarigi), Graziolo (Graciolo detto Zacco o Graziolo di Zacco), detto da Tossignano
Giuseppe Rabotti
Figlio di Iacopo (Zacco), lambertazzo, esiliato [...] tra i Bentivoglio e i Canetoli. Nel 1424 era vicario di Castel Franco, e la difese durante la guerra del duca di Milano. Nel 1431 fu due volte a Roma come ambasciatore dei Bolognesi a papa Eugenio IV. Era degli Anziani nel 1433 e, come tale, fu primo ...
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CASTIGLIONI, Benedetto
Franca Petrucci
Nacque intorno alla metà del sec. XV da Alessandro e da Luigia Solaro. Aveva quattro fratelli e insieme con loro ottenne il 4 nov. 1477 da Gian Galeazzo Sforza [...] da Giovanni Erminzani, e con ogni probabilità non si recò, né prima né dopo il suo ritorno a Milano, presso la duchessa di Calabria a Napoli, anche se gli era stata preparata da parte del duca Gian Galeazzo una lettera di raccomandazione per ...
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BONDENARO (Bondenarius), Martino
Gerhard Rill
Nacque a Ferrara, da Pietro, in data imprecisata, agli inizi del sec. XVI. Studiò in patria e il 30 marzo 1534 si addottorò in diritto civile e canonico. [...] 7 luglio 1551 era succeduto, d'altro canto, nella prepositura di Ardagger nella Bassa Austria, a Cristoforo di Castilegio che aveva presentato le dimissioni. Per la prima volta cosi un prevosto di Ardagger fu nominato dall'autorità laica, anziché dal ...
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BENEDETTO da Isernia
Ingeborg Walter
Nacque verso la fine del sec. XII a Iseria: sono noti di lui solo pochi particolari biografici. Studiò diritto nell'università di Bologna, dove furono suoi maestri [...]
B. viene ricordato per l'ultima volta nel 1252 in occasione del temporaneo trasferimento dell'università di Napoli a Salerno ad opera di re Corrado IV. La data della sua morte non è nota.
Una parte delle opere giuridiche di B., glosse e somme, delle ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...