BOVACCHIESI, Giovanni (Iohannes de Bovachiesibus, Iohannes de Prato)
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Di famiglia originaria di Bovecchio nel Mugello stabilitasi a Prato nel sec. XIII, nacque in questa città da Bernardo nel 1397. [...] suscitò vivaci discussioni all'interno del governo. Alcuni, come Andrea de' Pazzi, furono favorevoli e giunsero a sostenere la necessità di abolire l'esenzione fiscale sulla proprietà ecclesiastica. Altri - come Giannozzo Pitti e Antonio di Tedice ...
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BONAPARTE, Niccolò
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Nacque probabilmente a Firenze nella prima metà del sec. XVI; è noto per la sua attività di commediografo.
Per primo il Croce ha diffidato dell'identificazione proposta dal Mazzuchelli [...] abbastanza importante per smentire l'identificazione) è quella di pubblicazione dell'unica sua commedia rimasta, La Vedova, stampata per la prima volta a Firenze dai Giunta nel 1568.
Anche volendo riconoscere in questa data l'esordio di uno scrittore ...
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BORDINI, Cristoforo
Roberto Zapperi
Appartenente alla nobile famiglia umbra dei marchesi di Pratella, nacque a Città di Castello in data imprecisata nella prima metà del sec. XV.
Studiò legge e, addottoratosi [...] delle due Segnature. Abile amministratore, fece carriera nella Camera apostolica della quale conservò a lungo la presidenza, curando con particolare impegno la riscossione delle decime e delle altre entrate pontificie come il sussidio della crociata ...
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ARDIZZONE, Michelangelo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Marco Antonio, conservatore dei grani. Della vita dell'A. prima del 1647 non sappiamo molto: si addottorò in diritto civile, avrebbe avuto [...] corso della guerra, utilizzato dal viceré in missioni in provincia. Particolarmente importante fu la missione svolta a Salerno nell'agosto 1648. Non si hanno altre notizie sull'A. se non che nel 1682 era morto.
Bibl.: G. Ganuccio, Il Masanìello ossia ...
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BAISINI (originariamente Bais), Iacopo
Adolfo Cetto
Nato a Brentonico nel Trentino il 12 sett. 1828, compì gli studi medi a Rovereto e a Trento e quelli universitari a Graz, Padova, Innsbruck e Pavia, [...] Europa e dei popoli dell'Africa, dell'Asia e dell'Oceania. Per queste pubblicazioni fu chiamato a far parte di parecchie accademie scientifiche ed ebbe la libera docenza in diritto internazionale nell'università dì Pavia.
Il 22 ag. 1866 Ricasoli, per ...
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ACQUABIANCA, Giovanni d'
Mario Del Treppo
Giurista di fama, insegnò verso il 1316 diritto civile alla università di Napoli; certo nel 1316 fu inviato da re Roberto in Germania per la questione del matrimonio [...] vicario Simone Tempesta.
Secondo E. Cavriuolo (Dell'istorie della città di Brescia, libri XIV, Venezia 1744, p. 128), la rivolta contro l'A. sarebbe stata determinata per l'offesa da lui arrecata ad Andriola, figlia di Negro da Poncarale. Il fatto ...
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BONELLO, Bartolomeo
Ingeborg Walter
Appartenente alla nota famiglia barlettana Bonello e forse fratello del famoso giurista e professore di diritto civile all'università di Napoli Andrea Bonello, il [...] per Filippo di Santacroce, incaricato dal re di preparare la flotta per il passaggio delle truppe angioine in Oriente, di Terra di Bari di riscuotere dai garanti la somma di 4.000 once a titolo di indennità per la camera reale.
Il B. risulta giudice ...
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BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] opere di lui giunte sino a noi. Laureato in ambedue i diritti, appartenne alla cerchia degli eruditi raccoltasi intorno al cardinale Saverio Gentili, presidente dell'Accademia degli Infecondi, e fu in rapporti con la colonia portoghese stabilita in ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] di maestro razionale.
Nel 1346 infine, quando a Napoli gli avvenimenti avevano definitivamente spazzato via il della corte del figlio Carlo Martello, nato all'inizio di quello stesso anno.
La data della morte di B. non è nota; ma pare che morisse ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] e come tale andò, nel 1278, presso il pontefice Nicolò III, eletto arbitro delle opposte fazioni, a trattare la pace coi Geremei. Ma poiché la concordia, giurata il 4 ag. 1279 sulla pubblica piazza di Bologna secondo il lodo del pontefice, durò ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...