BANDINI, Pierantonio
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Nato a Firenze nel 1504, fu il principale esponente di uno tra i più importanti gruppi finanziari agenti in Roma nella seconda metà del sec. XVI. Sin dal marzo 1550 il B. figura, [...] p. 119; M. Tosi, Il Sacro Monte di Pietà di Roma e le sue amministrazioni,Roma, 1937, p. 47; F. Braudel, La Méditerranée et le monde mediterranéen à l'époque de Philippe II,Paris 1949, p. 323; R. Ehremberg, Le siècle des Fugger,Paris 1955, p. 148; J ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] per gli eccessivi caldi questo povero ed infelice bailo si ammalò di una così grave infermità, che più volte ebbe a lasciarvi la vita; la quale è stata in buona parte forse cagione della sua morte poi, che seguì ai 20 novembre 1561, avendomi Sua ...
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FERRETTI, Antonio Carlo
Gian Piero Marchese
Nacque a Gavardo (Brescia) il 16 nov. 1889 da Giovanni e da Cecilia Piccini: era il maggiore di dieci figli.
Il padre, piccolo proprietario terriero, aveva [...] e di responsabile delle aziende in cui era entrato, ne passava a mano a mano la direzione ai fratelli ed ai parenti, riuscendo così a proseguire le sue ricerche.
Il periodo a cavallo della prima guerra mondiale e quello tra prima e seconda furono ...
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AMATO, Pasquale
Nicola De Ianni
Nacque a Foggia il 7 marzo 1886 da Cosimo e da Maria Capursi, ma presto si trasferì con la famiglia a Santa Maria a Vico in provincia di Caserta, dove il padre nel 1898 [...] quale ebbe ben dieci figli, di cui otto maschi, così che quando nel maggio del 1928 si decise a scrivere a Mussolini per chiedere la rituale fotografia con firma autografa, ricevette una risposta pronta ed entusiastica, anche per il giudizio con il ...
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GARZONI, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia da Andrea di Francesco e da una non meglio identificata Foscarina, probabilmente prima del 1430. Proprio in quell'anno il padre (morto nella contrada [...] 70.000 ducati d'oro.
Il 3 febbr. 1500 il G., insieme con i figli e i nipoti, intervenne a una "solennissima messa" a S. Giovanni di Rialto, "et poi" - la fonte è ancora il Sanuto - "esso sier Andrea di Garzoni andoe in bancho et aperse il zornal et ...
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GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] dei domenicani di Carpentras: forse un aggravarsi del suo stato gli fece comprendere che non avrebbe fatto in tempo a raggiungere vivo la pur vicina Avignone. Dette incarico alla moglie Lapa, figlia di Stoldo Rossi, di far appositamente costruire una ...
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DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] in Zara, compilata nel 1782 dal r. agente consolare P. Brattanich, in Rivista dalmatica, LVII (1986), 1, pp. 51-63; A. Teja, La fabbrica di maraschino F. D. all'epoca del suo fondatore (1759-1808), Genova 1938 (con altra bibl., note documentarie e ...
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DE FORNARI, Tommaso
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nel 1493 da Raffaele; suoi fratelli furono Domenico, Giovanni Battista e Agostino. A differenza del padre e di altri suoi parenti, dedicatisi soprattutto [...] somme in danaro per un totale di circa duemila scudi, contenute in lettere di cambio emesse a Lione; l'anno seguente, nel febbraio il Grillo rinnovò la procura alla compagnia per riscuotere un totale di 3.923 scudi provenienti da diverse lettere di ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] l'approvvigionamento della carta, fornitagli fino ad allora da un certo Bartolomeo. Nel 1619 decise di darla in affitto per, la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il ...
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PANDOLFINI, Battista
Eleonora Plebani
PANDOLFINI, Battista. – Nacque a Firenze il 22 giugno 1454, quartogenito di Pandolfo e di Costanza Guicciardini.
Il ramo della famiglia cui appartenne discendeva [...] napoletana fu colpito da una grave malattia e morì nell’autunno dello stesso 1465.
Pandolfini, quindi, rimase orfano a undici anni e la madre decise di non sposarsi nuovamente per prendersi cura dei suoi dodici figli. Per tale ragione Vespasiano da ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...