ARNOLFINI, Vincenzo
Gemma Miani
Nacque a Lucca, da Iacopo e da Caterina Bartolomei. Fu battezzato nella chiesa di S. Giovanni il 23 sett. 1515. Visse per lo più a Lione, Parigi e Anversa, fin dalla [...] Lucca 1864, p. 154 s.; S. Bongi, Inventario del R. Arch. di Stato di Lucca, IV, Lucca 1888, p. 161; M. Vigne, La banque à Lyon, Lyon 1903, p. 88; Catalogue des Actes de Francois Ier, in Collection des ordonnances des rois de France, VIII, Paris 1905 ...
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BIANCHI, Antonio
Bruno Anatra
Nacque a Calcinato (Brescia) il 13apr. 1878da Biagio e da Maria Zanetti. Laureatosi in agraria a Pisa, assunse ad inizio di secolo (e mantenne fino all'avvento del fascismo) [...] Firenze, Firenze 1921, p. 81; S. Jacini,I popolari, Milano 1923, p. 69; L. Sturzo,Popolarismo e fascismo, Torino 1924, p. 37; A. Serpieri,La guerra e le classi rurali italiane, Bari 1930, pp. 317-322; G. Miglioli,Con Roma e con Mosca. Quarant'anni di ...
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CORNER, Marco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1412, ultimogenito di Nicolò di Marco dottore e di Elisabetta Corner di Marco.
Il padre, che trasferì la sua dimora dalla natia parrocchia dei SS. [...] diversioni del Brenta dal 1142 all'ultima del 1452, giungeva ad accusare l'incuria dei concittadini e a riproporre la sua convinzione circa la necessità di un radicale disalveamento del fiume. Uno scritto di ampio respiro, poggiante su una serie di ...
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FORZETTI, Dino
Massimo Tarassi
Nacque presumibilmente a Firenze nel penultimo decennio del XIII secolo. Nel 1310 risulta far parte del personale della nuova società mercantile di Lapo e Doffo Bardi, [...] dei fondachi e delle case dei Bardi e che si sarebbe conclusa con la detronizzazione di Edoardo II. Pur in mezzo a queste traversie i Bardi riuscirono a riconquistare la loro posizione di mercanti privilegiati del re anche con l'avvento al trono ...
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CAMPARI, Davide
Mauro Gobbini
Nacque a Milano il 14 nov. 1867 da Gaspare e da Letizia Galli, quarto di cinque figli: Giuseppe, Antonietta, Eva e Guido. Il fratello maggiore Giuseppe, poeta e scrittore [...] rete commerciale di vendita in Italia e poi all'estero mediante la costituzione di sedi autonome.
A indicare la stima che il C. si era guadagnata nel suo ramo, sta la nomina a giurato per i premi dell'Esposizione Internazionale di Milano del 1906 ...
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GIUSTI, Raffaello
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a San Pietro a Vico, nei pressi di Lucca, il 15 marzo 1842, ed era di "condizione umilissima e infelice", anche a causa di una menomazione che lo aveva [...] all'autore spettavano solo 60 copie sulle 300 di tiratura), il Pascoli diede il proprio consenso a che nel 1891 uscisse per i tipi dell'editore Giusti la prima vera edizione delle Myricae. Numerose altre ne seguirono, tra cui una in 16° illustrata da ...
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BOSSO, Giacomo
Valerio Castronovo
Nato a Chivasso il 9 luglio 1854 da una famiglia di condizioni modeste, entrò come garzone di bottega a tredici anni in un negozio di carta di Torino, poi divenne apprendista, [...] sindacati fascisti (che egli riteneva dovesse esser "misurata e non contrastante con gli interessi dell'industria") varranno a intiepidire la fiducia e l'appoggio del B. all'azione fascista nel capoluogo piemontese. Presidente nel 1924 del circolo ...
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GINORI CONTI, Giovanni
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 13 apr. 1898, da Piero, principe di Trevignano dal 1907, e da Adriana de Larderel. Arruolatosi volontario durante la prima guerra mondiale, combatté [...] Firenze, Roma-Bari 1986, pp. 125, 140, 143; V. Caciulli, Alcune note sul ceto politico-amministrativo fiorentino (1944-60), in La Toscana nel secondo dopoguerra, a cura di P.L. Ballini - L. Lotti - M.G. Rossi, Milano 1991, pp. 660, 664 s., 667, 669 s ...
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CARMINATI, Angelo
Valerio Castronovo
Nato a Brignano d'Adda (Bergamo) il 15 ag. 1856 da Antonio e da Luigia Meazza, dopo aver seguito studi commerciali completò la sua preparazione in Inghilterra e [...] e del Mar Rosso. Dal 1892 fu segretario del Consorzio italiano pel commercio con l'Estremo Oriente, fondato a Milano per sostenere la valorizzazione del porto di Brindisi quale testa di linea delle comunicazioni con l'Oceano Indiano e per rilanciare ...
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EMO CAPODILISTA, Antonio
Sergio Cella
Nacque a Padova da antica nobile famiglia, cui l'Austria aveva riconosciuto il titolo comitale, il 30 maggio 1837, figlio secondogenito di Giordano e di Elisabetta [...] gli Emo Capodilista diedero prove del loro patriottismo. Fin dal 1859 l'E., emigrato in Piemonte, assunse la cittadinanza sarda e fu ammesso a far parte dello stato maggiore di re Vittorio Emanuele II, nel quale rimase - con qualche intervallo - fino ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...