BONANOME, Pietro Cesare
Bruno Caizzi
Nacque nella prima metà del sec. XVIII, in una famiglia originaria di un villaggio della montagna che sovrasta Bellagio.
Secondo il consigliere De la Tour, che nel [...] , capeggiati da Antonio Greppi.
Il B. morì nei primi mesi del 1766. Infatti una circolare a stampa, datata 1º apr. 1766, annunciava che in seguito alla sua scomparsa la ditta passava sotto l'insegna dei suoi due figli, Pietro Ignazio e Luigi, e di ...
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FRISIANI, Gottardo
Dario Busolini
Nacque a Milano tra il 1550 e il 1555, figlio di Agnese Puteo e di Giovanni Donato, un agiato borghese dedito a speculazioni finanziarie, discendente da una famiglia [...] mutuatario non fosse stato in grado di pagare il fitto annuale, il che accadeva spesso, e ottenerne poi la vantaggiosa assegnazione in solutum. A partire dal 1577 investì in mutui garantiti da beni agricoli e da case in Milano un capitale che arrivò ...
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LOMELLINI, Napoleone
Riccardo Musso
Nacque intorno al 1320 presumibilmente a Genova da Leonello di Pietrino, impegnato nei commerci, e da una Caracosa di casato ignoto.
Presenti a Genova sul finire [...] sulla scena politica genovese cresceva: rieletto anziano nel 1380 e 1390, nel 1381 fu uno degli ambasciatori inviati dal Comune a Torino per trattare la pace con Venezia. Qui egli prese i primi contatti con il conte Amedeo VI di Savoia al quale, con ...
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BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] carta nel circondario di Intra, fu promotore, con Giuseppe Ronzio, nel 1720, di una "Casa di negozio" a Milano, intesa a rilanciare la produzione tessile lombarda e ad attenuare nello stesso tempo gli oneri delle importazioni di manufatti dall'estero ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] tecnica e il lavoro industriale. Nel dicembre del 1923, consegui infatti la laurea in ingegneria presso il politecnico di Torino in una materia prettamente motoristica, macchine termiche a combustione interna, con una tesi di laurea sul calcolo di un ...
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FINI (Fin, di Fino), Tommaso (Massino, Macy)
Michele Luzzati
Testimoniato per la prima volta il 14 marzo 1300 a Parigi quando prestava a un anno 120 libbre tornesi ad un gruppo di senesi residenti nella [...] il 25 apr. 1303. Socio dei Gallerani almeno dal 16 ag. 1303, come emerge da un atto di procura redatto a Parigi, fu per loro conto a Perugia presso la Curia, impegnato in un'operazione di cambio con i Peruzzi, nel gennaio del 1305. Sia prima che dopo ...
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GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] napoletana della compagnia, collaborando con lo zio Giuliano e i cugini.
Il G. morì improvvisamente, nel corso di un viaggio a Ferrara, tra la fine di giugno e l'inizio di luglio del 1486.
Alla morte del G. il figlio Alessandro (1464-1521) assunse ...
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GALLERANI, Bindo
Andrea Giorgi
Figlio di Sigherio di Gianni, cittadino senese, e di Maria di Rinaldino Scannaromei dei Maconi, il G. compare nelle fonti nel 1260, quando risulta coinvolto nell'attività [...] attività pubblica: nel 1289 fu uno dei quattro ambasciatori inviati dal Comune a incontrare Carlo II d'Angiò e la sua consorte, Maria d'Ungheria, ai confini settentrionali del domino senese.
La data di morte del G. si colloca tra il luglio del 1290 ...
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FARINA, Francesco
Rosaria Abbundo
Su questo mercante e uomo d'affari della seconda metà del sec. XVIII si possiedono scarse notizie biografiche. Non si conosce la data precisa della sua nascita, che [...] . Trieste era uno dei più trafficati porti dell'Adriatico settentrionale, dove vigeva fin dal secolo precedente - così come a Marsiglia - la franchigia per le merci in entrata.
Tra le merci trattate dalle case di commercio del F. ricorrono legumi ...
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GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] con papa Paolo IV dell'ascesa al soglio pontificio. Nel 1558 fu uno dei mallevadori nominati dal duca Cosimo a garanzia della dote per la figlia Lucrezia che andava sposa ad Alfonso d'Este.
Negli intervalli tra gli incarichi il G. curava gli ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...