CROSARA, Adolfo Aldo
Massimo Finoia
Nacque a Vicenza il 25 marzo 1899 da Adolfò e da Margherita De Angelis. Laureatosi in giurisprudenza presso l'università di Padova, si dedicò alla ricerca scientifica, [...] vita, come già nella maturità, fu un uomo completamente isolato, che, pur restando laico, trovò nella vita conventuale la possibilità di continuare a coltivare il suo mondo fino alla fine dei suoi giorni.
Fra i numerosi scritti del C. si ricordano ...
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CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte della società, concentrava nelle proprie mani il controllo e la direzione del Banco.
L'esclusione da una attività ormai solida e fonte di larghi profitti, e ...
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CAMERINI, Paolo
Sergio Cella
Figlio di Luigi e di Fanny Fava, nacque a Padova il 29 luglio 1868. Rimasto a sedici anni orfano del padre, compì sollecitamente gli studi, con forte senso del dovere. Diresse [...] altre mani. Per suo intervento fu costruito però il ponte sul Brenta fra Piazzola e Campo San Martino e la ferrovia fa prolungata a Carmignano; lo iutificio s'ingrandì e occupò 1.100 operai; metà del patrimonio terriero dovette invece essere venduta ...
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BREZZI, Giuseppe
Mauro Gobbini
Nacque il 2 apr. 1878 da Andrea e Clementina Pernigotti ad Alessandria. dove compì gli studi secondari; iscrittosi al politecnico di Torino, nel 1902 vi si laureava in [...] guerra il B., decaduto da senatore e da qualsiasi carica direzionale, continuò tuttavia a mantenere legami economici e finanziari fondando la "Adams" di Castellamonte.
Il B. morì a Torino il 19 ag. 1958.
Fonti e Bibl.: Società an. ital. Gio. Ansaldo ...
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GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] corte. In forza di questo intervento, Federico II d'Aragona, il 2 apr. 1322, concesse al G. di esercitare la professione a Palermo. Tale atto venne confermato il giorno successivo da Pietro II, figlio del re e da lui associato al trono già dall'anno ...
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FRACCACRETA, Angelo
Rossana Villani
Nacque il 3 nov. 1882 a San Severo, in Capitanata, da Enrico e da Anna Jacobelli. Compì gli studi nell'ateneo di Napoli, dove conseguì la laurea in giurisprudenza [...] lo strumento più idoneo per continuare ad avanzare sulla via del progresso.
L'opera maggiore del F., a giudizio unanime degli studiosi, è La trasformazione degli impieghi d'intrapresa (Napoli 1920).
In essa il F. riprende un tema già affrontato quasi ...
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FILICAIA, Baccio Bartolomeo
Antonella Pagano
Appartenente a una nobile famiglia di mercanti fiorentini, figlio di Baccio e di Alfonsina di Bastiano Caianini di Montauto, nacque a Firenze presumibilmente [...] per i suoi servizi. Nel 1607, essendo stato inviato con un piccolo vascello ad esplorare la costa del fiume Maranhão e non riuscendo a fare ritorno in Brasile per le difficili condizioni metereologiche, approdò nelle "Yndie di Nuova Spagna ...
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BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] sul quale si hanno scarse notizie. Tra gli aventi causa si sviluppò poi una complessa vertenza, destinata a trascinarsi per più di quarant'anni dopo la morte del munifico testatore.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Senato,Terra, f. 77, 1579 ...
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BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] di concilio, ma più tosto di colloquio tra deputati…" (Arch. Segreto Vaticano, Segr. Stato Francia, AA., I-XVIII, c. 118 r). In questi termini la proposta non era evidentemente accettabile da Paolo III, strenuo difensore del primato romano e della ...
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CHIARINI, Giorgio
Franca Cristofani Innocenzi
Nacque intorno al 1400, forse a Firenze, da un Lorenzo. Di lui non abbiamo altre notizie se non quelle, scarsissime, desumibili dai codici che ci hanno [...] circa: è un'edizione paciniana di Bartolomeo de' Libri (Hain, n. 4955; I.G.I., n. 2748). La terza edizione fu dovuta ad Angelo Ugoletti che la stampò a Parma nel 1498 (I.G.I., n. 2748), e fu integralmente ricostituita su frammenti, prima ignoti da F ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...