BALBIANI, Giovanni
Ugo Tucci
Figlio di Giovan Antonio, mercante veneziano di origine fiorentina, visse nella seconda metà del Cinquecento. Era a capo di un'importante casa commerciale che aveva corrispondenti [...] approda in Siria nel novembre 1581, mentre sono di Sebastiano la nave spedita nel 1593 con un carico per 60.000 suoi quattro agenti di Aleppo, quella di 700 "botti" messa in cantiere a Venezia nel 1596 ed il "bertone" che nel 1601 ha un incidente ...
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BENZI, Renieri (Raynerius, Régnier)
Yves Renouard-Eugenio Ragni
Uomo d'affari fiorentino, figlio di ser Fino de' Benzi da Figline, fratello di Baldo e Schiatta (Schiattino), iniziò intomo al 1293 la [...] 17 agosto di quell'anno è nominato coi due fratelli come debitore di 200 fiorini d'oro a favore di una Isabella di Coriaco.
Non si conosce il luogo né la data della sua morte, avvenuta comunque prima dei 12 ott. 1361; in quel giorno infatti i figli ...
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BUERI, Gherardo
Raymond de Roover
Figlio di Nicola e di Filippa de' Mannelli, nacque a Firenze intorno al 1389 nel quartiere di S. Maria Novella. Il nonno paterno, Francesco di Bartolo, era fratello [...] dei suoi beni alla moglie e qualcosa destinava a opere di carità: il rimanente era assegnato a Cosimo de' Medici a estinzione del debito contratto con il banco mediceo presso la Curia romana.
La figura del B. acquista una certa rilevanza storica ...
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BARBISIO, Basilio
Franco Bonelli
Nacque a Sagliano Micca, nel Biellese, il 24 febbr. 1852. Gli inizi e gli sviluppi della sua attività industriale nel settore della produzione di cappelli sono singolarmente [...] . In una di queste imprese collettive, avviata fin dal 1862 da 24 operai, ma costretta a una vita assai stentata nei decenni successivi, il B. iniziò la sua attività come operaio. Nel 1885 suo fratello Serafino e i pochi soci superstiti della impresa ...
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BONSIGNORI (Buonsignori), Orlando (Rinaldo)
Giuliano Catoni
Figlio di Bonsignore di Bernardo, il suo nome viene ricordato per la prima volta in un registro della Lira senese del 1229. Col fratello Bonifazio [...] Gran Tavola diO. B., in Bull. senese di storia patria, XLII (1935), pp. 103-142; A. Sapori, Le compagnie mercantili toscane del Duecento (la responsabilità dei compagni verso i terzi), in Studi di storia economica medievale, Firenze 1946, pp. 327-70 ...
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BISSATI, Giuseppe Ottaviano
Ada Ruata
Nato a Felizzano (Alessandria) verso il 1750, si dedicò agli studi giuridici, coltivando anche interessi letterari, scientifici, economici. Nel 1779 pubblicò a [...] ne aveva fatto il piano (contenuto in un "avviso" al primo volume stampato a Vercelli nel 1793), ma il secondo e il terzo volume non videro mai la luce: o perché, come suggeriscono alcuni studiosi, esasperato dalla dominazione francese, egli bruciò ...
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BELLANTI, Andrea
Gaspare De Caro
Nacque a Siena nella seconda metà del sec. XV e fu membro dell'antica e potente famiglia del Monte dei Nove. Non ebbe tuttavia una parte di rilievo nelle vicende cittadine: [...] Tolfa. Di questa società il B. era divenuto titolare nel 1513, allorché Leone X rinnovò per dodici anni a lui e ai suoi socì la concessione dello sfruttamento delle miniere. Questa concessione era confermata dal Medici in cambìo di un prestito di 75 ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico lucchese, nacque da Pietro e Angela di Paolo Bernardini nella seconda metà del secolo XV. Anziano fin dall'anno 1495, fu sempre fra i principali [...] ; di essi egli fu poi uno dei più accaniti oppositori. Nel gennaio-febbraio 1524 fu oratore di obbedienza a Clemente VII; nello stesso anno conseguì la carica di gonfaloniere. Il 4 apr. 1525 fu incaricato di trattare con gli esattori imperiali. Il 12 ...
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BIUMI, Giuseppe
Bruno Caizzi
Nacque nel 1749 in una famiglia della più antica nobiltà lombarda, legata alla località di Biumo Inferiore, nel Varesotto, di cui portava il nome. Laureato in utroque iure, [...] passerà fra i soci "sedenti", e presiederà anche la Società nel 1795. Il suo rientro da Pavia a Milano è del 1786 e coincide con la promozione a intendente provinciale, cui seguirà quella a ispettore generale, carica quest'ultima che lo portò spesso ...
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BORROMEO, Piero
Florence E. De Roover
Figlio di Bartolomeo di Francesco, nacque a San Miniato intorno al 1369. Nel 1370 la famiglia, al pari degli altri rami dei Borromeo, fu colpita dal bando di esilio [...] passa al nipote del B., Gabriello, che in seguito si associò il fratello Benedetto. Quest'ultimo dopo il 1436 andò a Londra a dirigere la filiale che in quella città aveva il banco dei Borromeo di Venezia. Nel 1445 0 1446 accolse pressò di sé un ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...