BENVENUTI, Giuseppe
Paolo Casini
Nacque nel 1723 a Fibbiano (Pescia), pronipote di un Daniello Benvenuti, "che ivì esercitò la medicina e chirugia", d'origine lucchese, e figlio di Bartolomeo, il quale [...] al Leonardi, sarebbero apparse negli atti delle varie accademie di cui il B. fu socio.
Fonti e Bibl.: La lettera a F. Leonardi è conservata presso la Bibl. govern. di Lucca, ms. 757, nn. 13-14; quella del 6 sett. 1738 al Consiglio della Repubblica ...
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MAGGIORANI, Carlo
Giulia Crespi
Nacque a Campagnano di Roma il 7 dic. 1800 da Tiberio e da Maria Gabrielli, in una modesta famiglia di agricoltori di antiche origini picene. Nel 1802, rimasto orfano [...] cistovario, ibid., pp. 229-237; L'insufficienza relativa della valvola tricuspidale, ibid., pp. 281-285.
Subito dopo la presa di Roma, fu chiamato a far parte della Giunta provvisoria di governo nominata da R. Cadorna il 22 sett. 1870 e il successivo ...
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GABBI, Umberto
Mario Crespi
Nato a Casteldidone, in provincia di Cremona, il 19 apr. 1860, conseguì nell'Istituto di studi superiori di Firenze la laurea in scienze naturali nel 1882 e quella in medicina [...] (l'insegnamento ufficiale della disciplina sarebbe stato istituito nell'ateneo romano solo nel 1930).
Nel 1910 il G. fu a Tripoli, ove organizzò la lotta contro l'epidemia di colera che vi infieriva ricevendo un encomio solenne, e nel 1911 in Grecia ...
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GIGANTE, Domenico
Mario Crespi
Nacque a Roma il 27 nov. 1911 da Gaetano, medico, e da Maria Concetta Perrone di San Martino.
Nella famiglia Gigante, di antiche origini siciliane, era saldamente radicata [...] Gonone-Nuoro… 1979, Roma 1981, pp. 11-28. Del G. sono ancora da ricordare le monografie La condrocalcinosi articolare, Roma 1968, in collaborazione con A. Zoppini, e Le mastcellule, ibid. 1969, in collaborazione con M. Crespi ed E. Taccari.
Membro di ...
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FASIANI, Gian Maria
Mario Crespi
Nato a Garessio, in provincia di Cuneo, da Annibale e da Battistina Randone il 4 dic. 1887, studiò medicina e chirurgia nell'università di Torino, ove fu allievo del [...] medaglia d'oro per l'insegnamento.
Ospite d'onore al congresso annuale dei chirurghi svizzeri, invitato a rappresentarvi la chirurgia italiana, morì improvvisamente a Ginevra il 12 maggio 1956.
Fonti e Bibl.: Necrologi, in Ann. di ottalmologia e clin ...
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COCCHI, Raimondo
Ugo Baldini
Nacque a Firenze il 20 o 21 ott. 1735 da Antonio e da Teresa Piombanti. Mediante il padre ebbe familiarità fin da giovanissimo con gli ambienti scientifici ed eruditi fiorentini, [...] scortese. Mentre nell'ambiente inglese di Firenze il C. passava per uomo di grande versatilità e brillantezza, a lui parve che la libertà e l'originalità del suo pensiero trapassassero nella mera stravaganza; un aspetto del personaggio che rilevò fu ...
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BELMESSERI (Belmessere, Belmisseri), Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Nacque a Pontremoli, in Lunigiana, probabilmente verso il 1480. Vi sono biografi che lo ritengono originario di Luni (Marini, Lancetti), [...] , epigrammi e distici. In appendice sono riportate alcune Conclusiones di carattere teologico disputate dal B. a Bologna nell'anno 1532 di fronte a Clemente.
La seconda parte della raccolta contiene, oltre all'Epitalamio per le nozze di Enrico e di ...
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FIORENTINI, Francesco Maria
Maria Pia Paoli
Nacque a Lucca il 4 ott. 1603 da Mario e da Flaminia di Girolamo Tucci. La famiglia era originaria di Camaiore e solo nel 1610 Mario ottenne la cittadinanza [...] particolarmente significativo fu l'incontro con G. Galilei favorito da G. Pellegrini di Camaiore, che nel 1622 aveva pubblicato a Firenze la Nova opinio de modis quos logici vocant dicendiper se. Morto il Pellegrini, il F. non ebbe più occasione di ...
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MAINARDI (Manardi), Giovanni
Daniela Mugnai Carrara
Nacque a Ferrara il 24 luglio 1462 e fu battezzato col nome di Giovanni Giacomo, come egli stesso informa (Epistolarum medicinalium libri XX, Venetiis, [...] .
Prima del 1493 il M. sposò Samaritana da Monte, dalla quale ebbe due figli, Timoteo e Agnese. La presenza a Ferrara e la partecipazione alla vita accademica sono documentate, anche se con qualche lacuna, fino al 1493, quando, dopo il 25 ...
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DOMINICI, Leonardo
Giuseppe Armocida
Nacque a Trevi (Perugia) il 25 sett. 1879 da Francesco, medico, e da Agnese Ciccaglia. Compi gli studi di medicina nell'università di Roma, dove ebbe come maestri [...] in grado di provocare intensi ed estesi processi regressivi, così da favorire colla necrosi delle cellule epiteliali la sostituzione a queste di un nuovo tessuto connettivo. Nel 1924 presentò i risultati delle sue esperienze sulla simpaticectomia ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...