CARPI DE RESMINI, Umberto
Camillo Sacerdoti
Nato a Precotto (Milano) il 21 ag. 1881 da Amilcare e da Giuseppina De Resmini, fu allievo dei collegio "Ghislieri" dal 1902 al 1905 e conseguì a Pavia la [...] trova traccia non solo nei primi lavori, ma anche in quelli della maturità, destinati a lasciare un'impronta anche in aree lontane da quelle cui dedicò la maggior parte dell'attività. Ancora studente, durante il periodo trascorso come allievo interno ...
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JACOPI, Giuseppe
Giuseppe Armocida
Nato a Modena il 5 giugno 1779 da Pietro, originario di Brescello, e dalla modenese Bianca Tori, nel 1789 entrò nel convitto Calasanzio di Correggio, retto dai chierici [...] , nonché le errate concezioni di Darwin circa l'inquadramento dei vasi capillari.
In quello stesso anno fu pubblicata a Pavia la memoria Riflessioni sull'opera del prof. Moreschi intitolata: vero e primario uso della milza nell'uomo ed in tutti ...
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FEDERIGO, Gaspare
Loris Premuda
Nacque a Venezia il 17 apr. 1769 da Antonio, avvocato di origine friulana, e da Angela Gozzi, sorella del conte Carlo. All'età di 14 anni fu indirizzato dal padre al [...] storie dei morbi osservati nella Clinica medica superiore dell'I. R. Università di Padova, in tre volumi editi a Padova nel 1835, 1836 e 1837. Attraverso la descrizione dei casi clinici raccolti tra il 1826 e il 1834, l'opera si presenta ora come una ...
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GASTALDI, Ermenegildo (Gildo)
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Casalpusterlengo, a sud-est di Lodi, il 25 dic. 1907 da Dante e da Ida Vida. Studiò medicina e chirurgia nell'Università di Pavia ove, nel [...] e psichiatrica e, dal 1950 al 1952, di svolgere un corso libero di semeiotica neurologica. Dopo avere ottenuto la maturità scientifica nei concorsi a cattedra indetti dall'Università di Cagliari nel 1948 e da quella di Siena nel 1949, nel 1952 fu ...
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PARLAVECCHIO, Gaetano
Alessandro Porro
– Nacque a Montalbano Elicona (Messina) il 21 febbraio 1866, da Ferdinando e Giuseppina Colonna.
Iniziò i suoi studi a Messina, li proseguì a Napoli e si laureò [...] , l’analisi condotta da Mario Donati (1935) per l’Enciclopedia Italiana è particolarmente utile a inquadrare la sua attività.
Il primo periodo, precedente la nomina alla cattedra palermitana, ci mostra due principali filoni di ricerca. Il primo è ...
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DIAMARE, Vincenzo
Oriana Leri
Nacque a Napoli, da Andrea e Tommasina Silvestri, il 3 apr. 1871. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia della sua citta, nel 1892, ancora studente, cominciò a [...] allievi G. Cotronei. Nel 1923 fu chiamato all'università di Pisa e due anni dopo in quella di Napoli a dirigervi la cattedra di istologia, fisiologia generale ed embriologia, già egregiamente tenuta da G. Paladino. Dedicatosi con passione alla cura ...
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GIOVANNINI, Sebastiano
Alessandro Porro
Nacque a Bologna l'8 marzo 1851 da Paolo e da Annunziata Grandi, e nella sua città nel 1877 si laureò in medicina e chirurgia. Si dedicò allo studio della dermatologia [...] consona alle attività clinico-assistenziali, scientifica e didattica.
L'attività di ricerca del G. fu tesa a impostare la disciplina dermosifilopatica secondo criteri di modernità e si esplicò soprattutto nel campo dell'istologia e dell'istopatologia ...
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MAGGI, Leopoldo
Fausto Barbagli
Nacque a Rancio Valcuvia, presso Varese, il 15 maggio 1840 da Michele e da Serafina Salici. Compì gli studi universitari a Pavia, dove, ancora studente, fu assistente [...] . Fece anche parte del collegio dei conservatori del Museo civico di storia naturale di Pavia, ricoprendone la presidenza a partire dal 1891 e contribuendo attivamente al suo potenziamento. Dedicò un'intensa attività redazionale al periodico, da ...
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DIONISI, Antonio
Gian Franca Moiraghi
Nacque a Pietracamela (Teramo) il 29 apr. 1866 da Francesco ed Enrica Tauri. Compiuti gli studi classici nel convitto nazionale "Cirillo" di Bari, si laureò in [...] recidive, e il ritorno alla norma più lento per i globuli bianchi che non per i rossi; la differenza esistente tra anemie secondarie a veleni emolitici e anemie postmalariche, per l'assenza in queste ultime della leucocitosi che caratterizza le prime ...
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GERLA (Gerli, De Gerlis), Luchino
Alessandro Ottaviani
Nacque a Pavia, da Giovanni, in una data non precisata, collocabile con tutta probabilità nella prima metà del secolo XV. Il nome della madre non [...] della lettura di logica per il 1473 e di un incarico per una lettura straordinaria di astrologia per il 1490.
La permanenza a Pisa e l'esercizio dell'insegnamento furono costellati da diversi episodi di tensione nei rapporti sia con i colleghi, sia ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...