DA FANO, Corrado (Donato)
Giuseppina Bock Berti
Nato a Urbino il 1° giugno 1879, da Alessandro e da Adele Maroni, trovò la sua patria adottiva in Lombardia, ove il padre, chiamato nel 1892 a ricoprire [...] e prosettore effettivo nell'istituto di patologia e anatomia patologica di quella università diretto da R. A. Reddingius. Rientrato in patria, ottenne la libera docenza in anatomia patologica presso l'università di Pavia. Da quello stesso anno e fino ...
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COMELLI, Giovan Battista
Giuseppe Armocida
Nacque a Bologna il 24 giugno 1776 da Francesco e da Gertrude Bellentani; il padre, che fu un celebre costruttore di orologi, era originario del villaggio [...] l'utilità e volle che ne fosse impartito l'insegnamento agli allievi della sua clinica. Fu tra i primi a introdurre in Italia la cura della polmonite con il metodo "inglese", cioè polvere di calomelano e oppio, senza il salasso. Del salasso infatti ...
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BIANCHI, Giovanni Battista
Giuseppe Sperati
Nato a Torino il 12 dic. 1681 (secondo altre fonti, il 12 settembre) da nobile famiglia di origini milanesi, fu educato e indirizzato agli studi da uno zio [...] così il metodo proposto da D. Anel nel 1713 della specillazione attraverso i punti lacrimali e della irrigazione a mezzo di una siringa; la via di accesso al canale lacrimale dall'ostio inferiore nasale fu più tardi, nel 1739, praticata e illustrata ...
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GHILARDUCCI, Francesco
Salvatore Vicario
Nacque a Viareggio da Raffaello e da Chiara Di Francesco il 21 dic. 1857. Dopo avere studiato lontano da casa, in collegio, a causa di precoci dissapori familiari [...] , L'Università di Roma, Roma 1935, pp. 182, 247, 337; M. Gozzano, Trattato delle malattie nervose, Milano 1964, pp. 695 s.; A. Pazzini, La storia della facoltà medica di Roma, Roma 1961, I, pp. 394-398; II, p. 495; Immagini e segni dell'uomo. Storia ...
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GOZZANO, Mario
Raffaele Vizioli
Nato a Savigliano, presso Cuneo, il 15 ag. 1898 da Francesco e da Ester Alliana, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Università di Torino nel 1922, e si indirizzò [...] der Reflexepilepsie, in Journal für Psychologie und Neurologie, XLVII [1936], pp. 24-39).
Nel 1935 il G. fu chiamato a dirigere la cattedra e l'istituto di clinica delle malattie nervose e mentali dell'Università di Cagliari, al cui concorso aveva ...
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CASTALDI, Luigi
Egisto Taccari
Nacque a Pistoia il 14 febbr. 1890 dal generale Vittorio e da Vincenza Giovacchini Rosati. Compiuti gli studi secondari, s'iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] . e di embriol., XXXIII [1934], pp. 188-211). Il C., sulla scorta delle attente osservazioni compiute, fu indotto a confermare la validità dei concetti di N. Beccari sui cosiddetti centri tegmentali, ben sviluppati anche nel mesencefalo, dei quali ...
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LOMONACO, Domenico
Mario Crespi
Nato a Bagheria, presso Palermo, il 31 luglio 1863 da Giovanni e da Maria Antonietta Pittalà, compì i suoi studi nel capoluogo siciliano. Terminato il liceo si iscrisse [...] nel 1900-01.
Su consiglio di Cervello, il L. nel 1889 seguì F. Coppola che era stato chiamato giovanissimo a dirigere la cattedra di farmacologia dell'Istituto di studi superiori e di perfezionamento di Firenze. Nominato aiuto, con tale titolo alla ...
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LO CASCIO, Girolamo
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Bagheria, presso Palermo, il 29 apr. 1894 da Sante e Giuseppina Arena. Completato il primo ciclo di studi, si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia [...] Annali di ottalmologia e clinica oculistica, LIV [1926], pp. 3-64, 129-219; e la terapia chirurgica del distacco, per la cui esecuzione mise a punto personali perfezionamenti di tecnica (Trattamento chirurgico del distacco di retina col metodo delle ...
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GALLENGA, Riccardo
Giuseppe Armocida-Pier Enrico Gallenga
Nato a Parma il 30 ag. 1904 da Camillo, clinico oculista dell'Ateneo parmense, e da Erminia Bazzi, si iscrisse al corso di laurea in medicina [...] compiendo ricerche di ordine morfologico nel laboratorio del Pensa e su alcuni aspetti di chimica-fisica e di batteriologia sotto la guida di A. Chistoni, nell'istituto di materia medica e farmacologia, e di L. Piras, in quello di igiene. Conseguita ...
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GEROMINI, Felice Giuseppe
Giulia Crespi
Nacque a Cremona il 21 maggio 1792 da due modesti commercianti, Luigi e Teresa Novara. Completata l'istruzione secondaria, studiò medicina all'Università di Pavia, [...] Parma…, Milano 1849; Se il cholera morbus è epidemico o contagioso, e della causa che impedisce a molti medici di accogliere la verità in proposito - Lezione quarantunesima della clinica della medicina misontologica, in Gazzetta medica lombarda, s. 2 ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...