FEDERICI, Cesare
Mario Crespi
Nato a Serravalle di Chienti (Macerata) il 9 febbr. 1838 da Francesco, medico, e da Marianna Tommasini, studiò medicina nelle università di Camerino, di Bologna e di Firenze, [...] anatomici, che in parte trasferì poi all'istituto di Firenze. In questa sede fu chiamato nel novembre del 1883 a dirigere la cattedra di clinica medica.
Clinico di notevole valore, il F. si segnalò nei campi della semeiotica, della diagnostica e ...
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CARRADORI, Giovacchino
Isabella Sermonti Spada
Nacque a Prato il 6 giugno 1758 da Iacopo e Maria Veronica Lapini. Appartenente a una famiglia di umile condizione economica, per potersi dedicare agli [...] gli anni universitari, lo presentò all'Accademia dei Georgofili di Firenze e al granduca Pietro Leopoldo. Sotto la guida di A. Bicchierai, il C. iniziò la pratica medica nell'arcispedale di S. Maria Nuova. Passò poi un anno nel seminario di Pistoia ...
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FUNAIOLI, Paolo
Mario Crespi
Nato a Pomarance, presso Volterra, il 22 giugno 1848 da Gaetano e Giuseppa Giannarini, si laureò in medicina e chirurgia presso l'Istituto di studi superiori di Firenze [...] un breve periodo di tirocinio nell'ospedale di S. Maria della Scala di Siena, indirizzatosi verso la specializzazione psichiatrica, dal 1874 cominciò a prestare la sua attività presso il manicomio senese di S. Niccolò; qui nel 1875 fu nominato aiuto ...
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EGIDI, Francesco
Domenico Celestino
Nacque a Palombara Sabina (Roma) il 23 sett. 1851, da Giuseppe e da Bernardina Serafini. Rimasto orfano di padre, riusci a frequentare l'università di Roma e a laurearsi [...] Vournal, XLII [1885], pp. 145 ss.), raggiunsero l'Europa, l'E. fu pronto, per primo, a praticarla immediatamente e a diffonderne l'uso in Italia (La prima intubazione della laringe per crup fatta in Italia coll'apparecchio dell'O'Dwyer, in Archivi ...
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CHIAVARO, Angelo
Arnaldo Cantani
Nacque a Catania il 29 giugno 1870 da Gaetano e da Maria Costa. Conseguita la licenza classica, nel 1889 si iscrisse alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università [...] istituite nello stesso anno 1923, ma lasciando invariato il corso degli studi. Molti suoi scritti il C. dedicò a perorare la causa di una facoltà di odontoiatria indipendente da quella di medicina e chirurgia, ma il successo ottenuto con il ...
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BORGHESI, Giovanni
Gaspare De Caro
Nacque a Mondovì in data imprecisata, e imprecisata è anche la data del suo trasferimento a Roma, nella cui università si addottorò in medicina sullo scorcio del sec. [...] Cina sospese un'attività d'insegnamento presso lo Studio romano, lasciò Roma con i suoi compagni nel luglio 1702. La missione giunse a Pondichéry il 6 novembre del 1703 e vi sostò per diversi mesi. Durante questo soggiorno il B. inviò al suo maestro ...
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CHIERICI, Luigi
Marina De Marinis
Nacque a Bologna il 14 luglio 1823 da Francesco Maria, vicerettore dell'università di Bologna, e da Geltrude Negri. Il C. seguì gli studi di medicina, pur manifestando [...] articolavano su temi di varia natura (la donna, il romanzo, la guerra, la civilizzazione, ecc.), ma tutti miranti a promuovere l'educazione e la moralizzazione sociale. A tal fine nel 1863 fondava a Torino la prima Società italiana di temperanza per ...
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LEONARDI CATTOLICA, Pasquale
Ettore Calzolari
Nato a Cattolica (oggi Cattolica Eraclea, presso Agrigento), il 12 ag. 1769 da Francesco e da Giovanna Lumia, entrò giovanissimo nel seminario di Agrigento, [...] militare nell'esercito francese, prese parte alla battaglia di Marengo, guadagnandosi, per la sua coraggiosa condotta, la nomina a cavaliere della Legion d'onore. La permanenza in Francia gli offrì l'occasione di ampliare e approfondire le conoscenze ...
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DE DONNO, Oronzo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Maglie (Lecce) il 2 ag. 1754 da Nicola e Maddalena Cezzi. Compiuti gli studi delle lettere e delle scienze nella cittadina natale, si trasferì a Napoli [...] , IV (1906), pp. 185-196; S. Panareo, O. D. seniore, in Arch. pugliese del Risorgimento italiano, II (1915), pp. 445-49; A. Lucarelli, La Puglia nel Risorgimento, Bari 1934, I, pp. 208, 332, 413; II, pp. 443, 446, 451, 473, 552; M. Vacca, I rei ...
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CASTELLANI, Luigi Francesco
Ugo Baldini
Nacque a Sermide (prov. di Mantova) il 4 maggio 1727 da Giacinto, medico, e Isabella Mari, in una famiglia di condizione agiata. Il C. seguì l'intero corso di [...] raccolte da Gian Maria Bicetti de' Buttinoni, Milano 1765). Neppure un episodio analogo a quello già citato, e cioè la accusa di aver procurato indirettamente la morte di un teologo mantovano, Ermenegildo Muti, con l'adottare una cura discutibile ne ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...