CARINA, Alessandro
Bruno Cherubini
Nacque a Firenze il 1ºluglio 1808 da Ferdinando, impiegato presso la corte borbonica del cessato Regno d'Etruria, e da Dionisia Orlandini. Successivamente la famiglia [...] . Nel 1858 fu nominato commendatore dell'Ordine di S. Stefano. Nel 1859, dopo la rivoluzione toscana e la riforma degli studi, il C. fu collocato a riposo, ma venne incaricato dal municipio lucchese di insegnare storia naturale nell'istituto per ...
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DE GIAXA (De Giasca), Vincenzo
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Nato a Zara il 17 luglio 1848 da Girolamo e Vincenza Bettini, si laureò in medicina e chirurgia nell'università di Vienna nel 1870.
Nominato protomedico di Trieste, [...] il D. condusse una serie di ricerche volte a individuare la natura del fattore tossico causa della malattia: poté ricerche, appariva all'epoca della sua formulazione la più idonea a spiegare la sintomatologia e le complicanze della pellagra e incontrò ...
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BUSINCO, Armando
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Nacque a Jerzu (Nuoro) l'11 giugno 1886 da Nicolò e da Rosa Corgiolu, e si laureò in medicina e chirurgia a Cagliari nel 1912. Dedicatosi allo studio dell'anatomia patologica sotto [...] sul sistema reticolo-endoteliale (Il sistema reticolo-endoteliale, in collab. con A. Severi, in Riv. dibiologia, XI [1929], pp. 331-59), che costituirono la messa a punto delle conoscenze sull'argomento, mirabile per completezza e organicità, ove ...
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BOSCHI, Gaetano
Marcello Reynaud
Nacque a Padova il 19 maggio 1882, da Vitaliano e da Pia Caterina Garbi, e si laureò in medicina e chirurgia nell'ateneo della sua città nel 1906. Dedicatosi allo studio [...] la cefalea essenziale, e da altri autori a varie altre forme morbose, come la poliartrite cronica, la sclerosi laterale amiotrofica, la corea di Sydenham, la presidente dell'Accademia delle Scienze di Ferrara.
Morì a Bologna il 19 marzo 1969.
Bibl.: L ...
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CLEMENTI, Gesualdo
Bruno Brundisini
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Nacque a Caltagirone (prov. di Catania) il 25 apr. 1848 da Pasquale e da Silvia Criscimone.
Nel 1871si laureò in medicina e chirurgia presso l'università di Napoli, [...] ; il laboratorio di R. Virchow e le cliniche chirurgica di B.R.C. von Langenbeck e medica di L. Trauber, a Berlino; la clinica chirurgica di Edimburgo, diretta da J. Lister. Il contatto con i celebri maestri, con quelle scuole ispirate alle moderne ...
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BUSINCO, Ottavio
Maria Chiara Bossi
Nacque a Ierzu (Nuoro) il 12 ag. 1896 da Nicolò e da Rosa Corgiolu. Dopo essersi laureato in medicina all'università - di Cagliari nel 1921, per un decennio, sino [...] diretto. Sempre molto attivo nella lotta contro il cancro, già nel 1946 fondò e diresse la sezione provinciale della Lega italiana tumori e, a partire dal 1948, svolse attività didattica con corsi di aggiornamento e conferenze per medici e studenti ...
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FRAGNITO, Onofrio
Mario Crespi
Nacque a San Giorgio la Molara, presso Benevento, il 2 nov. 1871 da Giorgio, agricoltore, e da Filomena Rossi. Compiuti gli studi classici a Benevento, si laureò in medicina [...] fisiocratici in Siena, s. 8, CCXXX [1920], 12, pp. 43-58). Del F. deve ancora essere ricordata la collaborazione a due grandi opere: Nozioni di semeiotica e diagnostica neuropatologica con particolare riguardo alle malattie chirurgiche, IX volume del ...
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MANZONI, Antonio
Ettore Calzolari
Nato a Verona il 15 sett. 1746 da Carlo e da Bona Ragazzoni, iniziò stentatamente i primi studi a causa della modesta levatura dei suoi insegnanti. Affidato allora [...] di chirurgo all'Università di Padova, secondo i regolamenti della Repubblica veneta. Desideroso di completare la propria formazione, proseguì per un certo tempo a frequentare l'ateneo padovano: ebbe così modo di stringere un cordiale rapporto con G.B ...
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COZZOLINO, Vincenzo
Domenico Celestino
Nacque a Napoli, sezione Barra, il 24 marzo 1853 da Domenico e Carmela Borrelli. Rimasto orfano di padre all'età di dieci anni, trascorse la giovinezza in condizioni [...] , per le operazioni sul canale di Falloppio.
Nell'ultimo decennio della sua vita il C. si interessò vivamente a malattie sociali quali la tubercolosi e il sordomutismo, e molto si adoperò allo scopo rispettivamente di stimolare l'organizzazione del ...
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COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] e poi membro della Società di medicina e scienze naturali e socio dell'Accademia pugliese delle scienze.
Morì a Bari il 22 genn. 1937.
Fonti e Bibl.: Necr. in La Pediatria, XLV (1937), pp. 191 s.; Il Policlinico, sez. pratica, LXIV (1937), p. 355; Il ...
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la3
la3 s. m. [prima sillaba della parola labii con cui ha inizio il sesto emistichio dell’inno di s. Giovanni (v. ut)]. – Nome dato nei paesi latini, dalla riforma di Guido d’Arezzo (sec. 11°) in poi, alla sesta nota della scala musicale...
a fortiori
‹a forzi̯òri› locuz. avv., lat. mediev. (sottint. ratione: «a più forte ragione»). – Tanto più, a maggior ragione. Nella logica, è detto argomento a f. quello che mira a provare che la tesi in questione ha delle ragioni ancor più...